di Enrico Malgi
Siamo sempre nel Salento, territorio che definire vocato per la viticoltura è molto riduttivo. Qui s’intrecciano storia e tradizione ultramillenaria; produzione vitivinicola di assoluta eccellenza che fa leva su ottime varietà autoctone e su elevate figure professionali; export di notevole entità, che negli ultimi anni ha segnato un volume di affari considerevole, progredendo in modo esponenziale. Ecco questi sono solo alcuni traguardi raggiunti dall’enologia salentina da vent’anni a questa parte.
L’azienda Fabio Cordella Cantine di Copertino s’inserisce a giusta ragione in questo filone, potendo contare su una variegata, ampia e complessa gamma di vini di qualità, frutto di una grande disponibilità ampelografica, anche se la produzione risulta essere minimalista in rapporto all’estensione degli ettari vitati. Nell’occasione ho avuto modo di degustare tre etichette aziendali.
Mesciu Ttàu Copertino Rosato Dop 2014.
Negroamaro in purezza. Acciaio e vetro per la maturazione. Tredici e mezzo il tasso alcolico. Prezzo in enoteca di 18,00 euro
Classico il colore rosato cerasuolo che fa bella mostra di sé nel bicchiere. Al naso essenze profumate di sottobosco, ciliegie, fragole, agrumi, mela cotogna, bacche mediterranee e fiori rossi. Attacco in bocca delicato, sensuale, elegante e morbido. Garbato, ma sostenuto il vezzo acido che rinfresca il palato. Sapidità, mineralità ed armonia vanno a completare poi il quadro gustativo. Retrogusto fine e dinamico.
Oscar Copertino Rosso Doc 2012.
Blend di negroamaro, malvasia nera di Lecce e montepulciano. Fermentazione in acciaio e poi affinamento in barriques per un anno e vetro. Tenore alcolico di tredici gradi e mezzo. Prezzo finale della bottiglia 22,00 euro.
Lucente il colore rosso rubino, con riflessi purpurei. Profilo aromatico integro e complesso, segnato da umori fruttati, floreali e vegetali di vaglia. Una voluminosa impronta speziata, respiri sapidi e balsamici ed una profondità terrosa colpiscono persistentemente le narici. Sulla lingua atterra un sorso fresco, fluido, polposo, strutturato, stuzzicante e connotato da morbidi tannini. Pregevole e senza derive l’intensità di sapore che il palato riesce a percepire, decifrando le sfumature varietali. Progressivo e fascinoso il finale.
Totò Salento Primitivo Igp 2012
Primitivo al 100%. Maturazione in acciaio, legno grande e vetro per un anno e mezzo. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo in enoteca di 25,00 euro.
Rrubino scuro. Profilo olfattivo arricchito da ampi profumi puri, calibrati e sfaccettati. Come fruttati del sottobosco e le prugne; le essenze floreali ed erbacee; e le parvenze tostate, vanigliate e tabaccose. In bocca si percepisce subito un bonus di calore, unito ad un frutto serrato ed energico, che esplode poi in sensazioni acide, morbide. La trama tannica si sviluppa armoniosamente, con ottima tempra. L’allungo finale è carnoso ed intenso. Prosit!
Foto di Enrico Malgi
Sede a Copertino (Le) – Via Corsica, 69
Tel 0832 932512
info@fabiocordellacantine.com
www.fabiocordellacantine.com
Enologo: Francesca Marulli
Ettari vitati: 130
Bottiglie prodotte: 100.000
Vitigni: negroamaro, primitivo, malvasia nera, montepulciano, verdeca e chardonnay
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