di Enrico Malgi
Ancora in giro per le ridotte cantine cilentane, concentrate per lo più tra Paestum e Agropoli. Oggi si fa tappa da Pippo Greco proprietario di una minuscola azienda, nonché viticoltore, enologo e consulente che è tornato a casa sua ad Agropoli dopo le gratificanti esperienze maturate in giro per l’Italia. Pochi ettari vitati in località Moio e produzione minimale. In questo momento sono disponibili soltanto le due etichette di Fiano, agghindate con la nuova veste grafica, perché i rossi sono già terminati mi dice Pippo. Buon per lui.
AcquaChiara Fiano Paestum Igp 2018. Fiano in purezza, lavorato in acciaio a temperatura controllata. Elevazione in vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo in enoteca di 12-14,00 euro.
Pregevole il colore giallo paglierino luminoso, riflesso di clorofilla. Bouquet massimamente espressivo del territorio cilentano, che regala al naso penetranti captazioni di un pot pourri di frutta fresca come la pesca, l’albicocca, il mandarino e il fico bianco. In appresso si appalesano anche cristallini svolazzi floreali e vegetali che tengono banco, insieme a voluttuose soavità sapide, minerali e salmastre. Attacco in bocca scorrevole, languido, aggraziato, felpato, affilato, elegante e morbido. Palato ritmato, dinamico e arioso. Il finale è suggellato da una beva appagante e persistente. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e latticini.
Salecaro Fiano Cilento Dop 2018. Fiano al 100%. Maturazione prima in acciaio e poi in barriques di primo passaggio per due-tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 15-17,00 euro.
Veste cromatica segnata da un colore giallo paglierino più carico rispetto al Fiano AcquaChiara. Il vino lancia al naso spiccati, eterogenei ed intriganti segnali olfattivi che si esprimono in fragranze di agrumi, mela, pera, ananas, mango, ginestra e biancospino. Sussurri vegetali di mediterranea purezza. Sbuffi sapidi e minerali. In sottofondo emergono anche lievi credenziali speziate e fumé. In bocca esordisce un sorso consistente, strutturato, tagliente e polposo. Silhouette di raffinata bellezza. Palato tonico, profondo, dinamico e slanciato. Ampia e persistente la chiusura. Vino che è ancora all’inizio del suo percorso e che migliorerà senz’altro tra qualche anno. Da preferire sulla classica cucina marinara cilentana.
Sede ad Agropoli (Sa) – Via Positano, Località Moio
Cell. 329 4214777
info@pippogreco.it www.pippogreco.it
Enologo: Pippo Greco
Ettari vitati: 3 – Vitigni: Aglianico, Merlot e Fiano
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