di Enrico Malgi
Lassù si è accesa una luce, perché è sempre festa quando si ha notizia della nascita di nuove aziende vitivinicole, come è successo con quella di Cantina De Vita in provincia di Salerno. E qui si potrebbe abusare del famoso detto “piccole aziende crescono”, perché in effetti gli ettari disponibili sono appena due ed altrettanto le etichette, per complessive 7.500 bottiglie prodotte.
Il proprietario è Roberto De Vita che di professione fa il farmacista a Salerno, il quale ha ripreso una vecchia vigna di famiglia di settant’anni negli Alburni, più una minimale porzione in quel di San Mango Piemonte alle porte di Salerno per complessivi due ettari vitati. Nell’elaborare i vini poi Roberto è andato sul sicuro, affidandosi alle preziose cure di Mario Mazzitelli patròn di Lunarossa.
Saltalavia Bianco Colli di Salerno Igp 2021. Blend di Fiano all’80% e saldo di Falanghina. Maturazione in acciaio per sei mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di circa 13,00 euro. Bottiglie prodotte numero 4.700
Alla vista si presenta un lucente colore giallo paglierino non troppo carico. Il gradevole bouquet si concede ad un naso indagatore con molta nonchalance e sicuro del fatto suo. Ed infatti lo spettro aromatico sottolinea subito sensitivi e molteplici profumi di pesca bianca, mandarino, nocciola, mela, pera, fico, banana, ginestra, biancospino e macchia mediterranea. Sospirosi poi gli afflati speziati. In bocca penetra un sorso fresco, morbido, sapido, carezzevole, aggraziato, arrotondato e perfino elegante. Percezione tattile scattante, fluttuante e seducente. Buona la serbevolezza. Da abbinare alla classica cucina di mare salernitana. Affondo finale abbastanza persistente.
Capofilaro Aglianico Colli di Salerno Igt 2020. Soltanto Aglianico maturato per otto mesi in acciaio e poi affinato per altri otto mesi in botti piccole di secondo e terzo passaggio. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di circa 15,00 euro. Bottiglie prodotte numero 2.800.
Bicchiere tinto da un colore rosso rubino venato di riflessi purpurei. Timbro olfattivo depositario di un caratteristico crogiolo, dal quale il naso attinge golose e multiformi essenze di ciliegia, prugna, sottobosco, carruba, viola, iris, erbe aromatiche e spezie orientali. Nitide poi le effusioni terziarie di liquirizia, tabacco, cioccolato fondente e goudron. Pregnanza gustativa accomodante, glicerica, assuefatta, tagliente ed intrigante per un sorso che si rivela asciutto e ben centrato. Trama tannica gradevole e quasi remissiva. Sviluppo palatale materico, succoso, balsamico, tonico, equilibrato e ritmato. Ne avrà ancora per molti anni. Perfetto su un piatto di pasta al ragù e grigliata di carne.
Buone le premesse, attendiamo prossime conferme.
Cantina De Vita
Via Romaldo 10/16 – Salerno
Tel e Fax 089 795894 – Cellulare 335 7141173
Enologo: Mario Mazzitelli
Ettari vitati: 2 – Bottiglie prodotte numero 7.500
Vitigni: Aglianico, Barbera, Fiano e Falanghina.
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