di Enrico Malgi
Azienda relativamente giovane quella di Colli della Murgia di Franco Ventricelli, che ha visto la luce agli inizi degli anni ’90 e che pratica un’agricoltura biologica. E’ situata all’interno della riserva naturale del Bosco di Difesa Grande al confine con la Basilicata su un altopiano carsico di 450 metri di altezza. Ambiente ideale per la coltivazione della vite, connotato com’è da un perfetto microclima, con ottima ventilazione e significativa escursione termica. La produzione vinicola è ampia e variegata, con l’impiego di un giusto mix di vitigni locali ed internazionali.
Ho provato in questi giorni tre etichette aziendali davvero interessanti, di cui due appena messe sul mercato:
Tufjano Puglia Igp 2015. Vino bianco prodotto con la varietà aromatica locale del minutolo. Solo acciaio e vetro per la maturazione. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo in enoteca sui dodici euro.
Colore paglierino luminoso ed attraente. Fragranze aromatiche di ottima fattura, che inalano nelle narici espansivi profumi di frutta esotica, come il mango, la papaya ed il frutto della passione e poi essenze di fiori di lillà, di zenzero e di miele di acacia. Bocca ampia e fresca, che sa di buono. Gusto morbido e profumato. Proposizioni palatali sapide, agrumate, eleganti e cristalline. Retrogusto seducente e piacevole. Da spendere su piatti di pesce crudo, latticini e carne bianca. Prosit!
Sellaia Rosato Puglia Igp 2015. Primitivo in purezza. Anche qui ovviamente soltanto acciaio e vetro per la maturazione. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo della bottiglia in enoteca intorno ai 12,00 euro.
Nel bicchiere si coglie un colore rosa tenue di buccia di cipolla, che ultimamente si sta imponendo per i rosati della nuova generazione. Tratto aromatico imperioso che comunica al naso prelibate sensazioni olfattive. Profumi fruttati di amarena, mora e ribes, arricchiti da un tocco floreale di petali di rosa e di violetta e da contaminazioni vegetali di macchia mediterranea. In appresso si evidenziano stuzzicanti nuances di terriccio, di radici, di zenzero, di chinotto e di scorza candita. Passaggio del sorso in bocca voluttuoso e sapido, elegante ed acido, suadente e morbido, elegante e polposo. Vezzo ricamato nel fraseggio finale di godibile intensità. Ottimo compagno di pollame, pesce in guazzetto e tagliere di salumi. Prosit!
Mazzaro Rosso Puglia Igt 2008. Blend di aglianico e cabernet sauvignon. Diciotto mesi di legno grande e due anni di affinamento in boccia. Quattordici gradi il tenore alcolico. Prezzo sotto i quindici euro in enoteca.
Cromatismo rosso rubino. All’olfatto pulsa un timbro fruttato e floreale di piccoli frutti del sottobosco e di violetta, inseguito da un palpito speziato di pepe nero, di chiodi di garofano e di vaniglia e da guizzi balsamici e tabaccosi. Pregnanza gustativa coinvolgente e complessa, che dispiega una progressiva evoluzione palatale. Granitica modulazione in bocca di corposità, di tonicità, di equilibrio, di armonicità e di rotondità. Trama tannica bellamente levigata e morbida. Vibrazioni sapide, materiche e pervasive. Finale persistente e godereccio. Da abbinare a piatti di carni arrosto e formaggi stagionati. Prosit!
Sede a Gravina in Puglia (Ba) – Contrada Zingariello
Tel e Fax: 0803261271
info@collidellamurgia.it – www.collidellamurgia.it
Enologo: Anna Cicirelli
Ettari vitati: 15 – Bottiglie prodotte: 125.000
Vitigni: primitivo, aglianico, cabernet sauvignon, minutolo, greco e chardonnay
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