di Enrico Malgi
Dal 1963 la Cantina Società Cooperativa Caparra & Siciliani produce ottimi vini prettamente territoriali
nel vocato areale di Cirò, venduti poi a prezzi davvero molto convenienti.
Quattro etichette aziendali di nuove annate (una di bianco, una di rosato e due di rosso) sono state recentemente oggetto di una mia valutazione.
Curiale Cirò Bianco Doc 2023. Blend di Greco bianco in maggioranza e saldo di Pecorello. Maturazione in acciaio per quattro mesi e poi affinamento in vetro per due mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Nel calice risalta uno splendente colore giallo paglierino venato da giovani riflessi verdognoli.
Dal sensitivo bouquet si sprigionano tout court gradevoli e pervasivi profumi di bergamotto, mela renetta, pesca bianca, melone bianco, mandorla, biancospino, ginestra, afflati di macchia mediterranea, sospiri iodati e minuzie speziate. Impatto del sorso sulla lingua deliziosamente fresco, gradevolmente morbido, gioiosamente delicato, fascinosamente agrumato, caratterialmente sapido, giustamente succoso e finemente dinamico, che prelude così ad una buona serbevolezza. Scatto finale appagante. Perfetto l’abbinamento con un piatto di riso e patate e ricotta affumicata crotonese.
Le Formelle Cirò Rosato Doc 2023. Soltanto Gaglioppo, Contatto pellicolare protrattosi per una ventina di ore. Maturazione in acciaio per quattro mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Alla vista si appalesa una fulgida e brillante tonalità d rosato cerasuolo. Crogiolo intensamente variegato e dal quale un naso particolarmente intraprendente riesce a decifrare una voluttuosa prorompenza aromatica, che esprime in primis connotazioni fruttate di amarena, melagrana, fragola e piccole bacche del sottobosco e poi in seguito si rilevano anche cadenzate pulsazioni floreali di geranio e di garofano, tocchi vegetali di erbe aromatiche e briciole speziate. In bocca penetra un sorso scorrevole, teso, armonico, suadente, elegante, vellutato, aggraziato, glicerico, intrigante e stimolante. Retroaroma molto gradevole. Da provare su una zuppa di pesce calabrese e tagliere di salumi sempre calabresi.
Cirò Rosso Classico Superiore Vintage Edition Doc 2021. Gaglioppo in purezza affinato in barriques per alcuni mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 8,30 euro.
Veste cromatica segnata da uno sfavillante colore rosso rubino poco carico.
Ventaglio olfattivo densamente affastellato da un corollario di profumi, che ricordano la marasca, la susina nera, la carruba, la violetta, il timo, la salvia, la noce moscata, lo zenzero, la cannella, la liquirizia, il tabacco ed il caffè torrefatto. In bocca esordisce un sorso coinvolgente, tagliente, sapido, asciutto, glicerico,
sensuale, equilibrato, balsamico, esuberante, complesso, materico, vitale, tonico, reattivo, terroso, infiltrante e solido. Ricamo di tannini di notevole finezza, mentre la doviziosa pregnanza gustativa risulta essere sostanziosa, equilibrata, cangiante, corroborante ed ottimamente modulata da parte di un Cirò di rilevante caratura. Serbevolezza a lunga scadenza. Da preferire su un piatto di gnocchi al ragù e tagliata di carne arrosto.
Volvito Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Doc 2021. Gaglioppo al 100% affinato in barriques di rovere francese per dieci mesi. Elevazione in boccia per quattro mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 11,50 euro.
La livrea fa sfoggio di uno scintillante e solare colore rubineggiante. Ampio e promiscuo il bouquet, che si offre languidamente e sfacciatamente ad un naso compiacente ed oltremodo curioso. L’incipit naturalmente è appannaggio di una soavità fruttata, che evoca gradevoli pertinenze olfattive di ciliegia, prugna, fragola, arancia sanguinello, gheriglio di noce, cassis, mirtilli e more.
Rimarchevoli poi i costumati ed integerrimi profumi floreali di rosso vestiti, i sospirosi afflati vegetali di
macchia mediterranea, le ottime impronte speziate di noce moscata, chiodi di garofano e zenzero, i caratteristici echi terziari ed empireumatici ed i godibili sentori iodati. In bocca fa il suo ingresso un sorso decisamene piacevole, che esercita senza indugio una vibrante percezione papillare ricca di avvolgenza, rotondità, freschezza, sapidità, morbidezza e balsamicità, insieme ad un ottimo equilibrio gustativo. Trama tannica bene intessuta. Aplomb voluttuoso, affascinante elineare. Tensione palatale tonica, corroborante, strutturata e dinamica. Longevità a lungo raggio. Fraseggio finale epicureo. Da spendere su un piatto di pasta al forno e caciocavallo calabrese di Ciminà.
Si tratta senza alcun dubbio di un’eccellente batteria di vini cirotani, come l’azienda Caparra e Siciliani da molto tempo ci ha abituati a degustare. Vini che sono frutto di specie varietali autoctone, in cui spicca ovviamente il Gaglioppo, che vuol dire “pugno chiuso” in vernacolo calabrese, che viene coltivato in minima parte anche in Sicilia, Sardegna, Marche, Abruzzo ed Umbria. Un vitigno quello del Gaglioppo che per caratteristiche organolettiche è affine al Frappato siciliano, al Grignolino piemontese ed al Piedirosso campano soprattutto per la scarsa presenza di antociani per cui ne deriva un cromatismo poco concentrato, tanto è vero che da qualche tempo alcune aziende calabresi preferiscono dare al vino un colore più carico, impiegando il Gaglioppo in blend con il Merlot.
Cantina Società Cooperativa Caparra & Siciliani
Cirò Marina (Kr) – Via Bivio S.S. 106
Tel. 0962 373319 – Fax 0962 379000 – Cell. 335 1523947
info@caparraesiciliani.it – www.caparraesiciliani.com
Enologo: Jacopo Vagaggini
Ettari vitati: 213 – Bottiglie prodotte: 800.000
Vitigni: Gaglioppo, Greco Nero e Bianco e Pecorello
Scheda del 31 luglio 2023
di Enrico Malgi
Negli ultimi anni in Calabria si è registrato un vero e proprio boom che ha interessato tutta laproduzione vitivinicola da nord a sud e che ha innegabilmente raggiunto un eccellente livelloqualitativo. Senza voler fare alcuna discriminazione, il merito maggiore è da ascrivere sicuramenteall’areale di Cirò Marina nel Crotonese, capitale indiscussa del vitigno principe calabrese: il Gaglioppo, il quale viene allevato con esiti favorevoli anche in altri territori tra cui la Locride.
Molteplici le aziende che operano all’interno del territorio comunale con ottimi risultati. Tra queste spicca la Cooperativa Caparra & Siciliani, che attraverso il conferimento delle uve da parte di piccoli viticoltori riesce a produrre 800.000 bottiglie l’anno.
Come di consueto, anche questa volta ho potuto assaggiare i vini dell’ultimo millesimo: un bianco, un rosato e tre rossi.
Curiale Bianco Cirò Doc 2022. Blend di Greco bianco all’80% e saldo di Pecorello. Maturazione per tre mesi in acciaio. Affinamento in vetro per due mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro. Bottiglie prodotte numero 12.900.
Nel calice traspare un lucido colore giallo paglierino attraversato da riflessi verdognoli. Ben calibrato l’affastellato bouquet, dal quale si sprigionano voluttuosi e molteplici profumi di clementina, mela golden, pera williams, nespola, melone bianco, litchi, papaya, biancospino, ginestra, macchia mediterranea, spezie a go go e sospiri iodati. In bocca penetra un sorso fresco e sapido, secco ed arrotondato, seducente e palpitante, cristallino ed accattivante, succoso e sfaccettato. Appeal leggiadro, sinuoso e ben delineato. Da bere giovane. Affondo finale piacevole.Perfetto l’abbinamento con un risotto ai frutti di mare e latticini freschi.
Le Formelle Rosato Cirò Doc 2022. Soltanto Gaglioppo. Maturazione per tre mesi in acciaio e poi elevazione in vetro per due mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro. Bottiglie prodotte 13.600.
La sosta sulle bucce è durata una ventina di ore, per cui il colore rosato che si intravede nel calice è molto carico e di rilucente veste cerasuola. Al naso si approcciano immediatamente conturbanti fragranze di tanta buona frutta fresca della pianta e del sottobosco, in modo particolare si evidenziano echi di fragole, di amarena e di melagrana. L’olfatto intercetta poi essenze floreali di violetta, peonia e geranio, insieme a tocchi vegetali di mediterranea purezza e creptii speziati.
In bocca esordisce un sorso scorrevole, guizzante di freschezza, gradevole, gentile, collaborativo, suadente, affusolato, elegante, vellutato e stimolante. Chiusura decisamente appagante. Da provare su un piatto di pasta al pomodoro e/o su una fetta di carne suina impanata.
Cirò Rosso Classico Superiore Vintage Edition Doc 2020. Gaglioppo in purezza affinato per qualche mese in barriques. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 8,00 euro.Bottiglie prodotte 8.000.
Alla vista si appalesa uno sfavillante colore rosso rubino non troppo carico. Crogiolo depositario di un sontuoso pot pourri di essenze, che rimembrano in successione afflati di un’ottima scorta fruttata di marasca, prugna e sottobosco, insieme a sospiri floreali di rosso vestiti e credenziali vegetali di timo, rosmarino e salvia. Gradevoli poi le impronte speziate e godibili i sussurri terziari. Impatto del sorso sulla lingua bello disteso, fresco, asciutto, glicerico, sapido, sensuale, equilibrato, armonico, balsamico, rotondo, tonico e reattivo. Trama tannica affusolata. Buona la serbevolezza. Retroaroma godibile. Da preferire su un piatto di pasta al ragù e formaggi semistagionati.
Volvito Cirò Rosso Classico Riserva Doc 2020. Gaglioppo al 100%. Maturazione in acciaio per otto mesi e poi affinamento in barriques per altri otto mesi. Elevazione in vetro per sei mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 11,50 euro. Bottiglie prodotte 12.800.
Calice tinto da un fulgido colore rosso rubino giovane. Tavolozza aromatica detentrice di ampie e pluralistiche impronte olfattive, che esprimono rimarchevoli connotazioni di visciola, susina nera, mallo di noce, violetta, iris, erbe aromatiche, noce moscata, zenzero, tabacco, liquirizia, cacao amaro, chicchi di caffè, china,
resina e goudron. In bocca fa il suo ingresso un sorso straripante di gioia ed ottimamente modulato, decisamente affascinante, etereo, morbido, succoso, teso, corroborante, intrigante, vitale, minerale e strutturato. Tannini impareggiabili, che ostentano una ricca e vivace trama. Tensione palatale estensiva, sostanziosa e dinamica, che anticipa una chiosa finale persistentemente goduriosa. Longevità a lunga scadenza. Da abbinare ad una grigliata di carne e formaggi caprini.
Mastrogiurato Rosso Calabria Igt 2020. Blend di Gaglioppo al 70% e saldo di Greco Nero. Maturazione in barriques per un anno e poi affinamento in boccia per sei mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 14,00 euro. Bottiglie prodotte 7.000.
Livrea segnata da un colore rosso rubineggiante e focoso. Naso impertinente ed indagatore, il quale è impaziente di annusare i calibrati profumi che si espandono a dismisura dal giocosocaleidoscopio. L’incipit sciorina una vasta gamma di sospirosi effluvi fruttati di ciliegia, prugna, mirtilli, ribes, more, scorza d’arancia, carrube e mandorle, a cui fanno seguito gradevoli effusioni di viola, iris, garofano, giaggiolo, erbe officinali, cannella, pepe nero, anice, cioccolato fondente, caffè torrefatto, grafite e catrame. Sorso avvolgente, tagliente, arrembante, austero, corposo, materico, plastico e glicerico. Ottima la spalla acida che alita un’infinita freschezza per tutto il cavo orale.
Trama tannica ottimamente ordita. Longevità a lungo raggio. Affondo finale epicureo. Su selvaggina e ‘nduja di Spilinga.
Vere perle enologiche questi vini cirotani, contraddistinti poi da prezzi insuperabili per cui è d’uopo farsene una nutrita scorta.
Sede a Cirò Marina (Kr) – Bivio S.S. 106
Tel. 0962 373319 – Fax 0962 379000 – Cell. 335 1523947
info@caparraesiciliani.it – www.caparraesiciliani.com
Enologo: Fabrizio Ciufoli
Ettari vitati: 213 – Bottiglie prodotte: 800.000
Vitigni: Gaglioppo, Greco Nero e Bianco, Pecorello e Chardonnay.
Scheda 11novembre 2022
di Enrico Malgi
La cittadina calabrese di Cirò Marina si può definire a giusta ragione la capitale del Gaglioppo. In questo areale, infatti, si coltiva in modo estensivo proprio il vitigno a bacca rossa più famoso e prolifico della Calabria, che contribuisce alla produzione dei vini rosso e rosato.
Una delle aziende cirotane più note e produttive è quella della Cooperativa Caparra & Siciliani che può contare sul conferimento di uve da parte di 19 soci ed una resa vitivinicola di circa 800.000 bottiglie l’anno.
Sei le bottiglie aziendali di nuove annate che ho assaggiato recentemente.
Curiale Bianco Calabria Igt 2021. Blend di Greco e Pecorello. Maturazione di quattro mesi in acciaioe poi due mesi di affinamento in vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Un bianco molto caratteristico, confezionato con due tipici vitigni a bacca bianca calabresi. Il colore che si intravede nel bicchiere sfoggia una tonalità di giallo paglierino lucente e relativamente riverberata di verde clorofilla. Goloso il bouquet che si apre gradevolmente al naso, svelando così tutti i suoi reconditi segreti. In prima istanza risaltano giocose costumanze di tanta buona frutta fresca: melone bianco, pesca bianca, pera, mela limoncella, bergamotto e mango. In appresso si manifestano delicate essenze di ciclamino, ginestra e macchia mediterranea. Sottofondo blandamente speziato. In bocca penetra un sorso portatore di freschezza, eleganza, soavità, morbidezza, succosità e sapidità. Affondo finale decisamente gioioso. Da provare sulla classica cucina di mare calabrese.
Le Formelle Rosato Cirò Doc 2021. Soltanto Gaglioppo le cui uve sostano una ventina di giorni a contatto col mosto. Maturazione per quattro mesi in acciaio e poi elevazione in vetro per due mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Sintomatico il luminoso colore rosato cerasuolo come da copione. Spettro aromatico ben sostenuto da nutrite e poliedriche nuances di amarena, melagrana, frutti del sottobosco, peonia, geranio, mirto, salvia, timo e briciole speziate. Sorso scorrevole, sospiroso, glicerico, suadente, vellutato, aggraziato, intrigante, armonico e stimolante. Tangibilmente cadenzata l’ottima vena di freschezza. Silhouette elegante e perfettamente in riga. Chiusura su toni molto appaganti. Ideale compagno di un tagliere di salumi calabresi e zuppa di pesce.
Solagi Cirò Rosso Classico Doc 2021. Gaglioppo in purezza maturato in acciaio e poi elevato in boccia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 8,00 euro.
Bicchiere tinto da un colore rosso rubino languidamente scarico. Dall’ampio crogiolo si espandono voluttuosi e molteplici afflati di una considerevole scorta aromatica. In particolare si percepiscono fragranze di visciola, prugna, ribes, garofano e macchia mediterranea. In bocca entra un sorso asciutto, accattivante, godurioso, accomodante, collaboratore, comprensivo, conservatore e corroborante. Gentile la trama tannica. Gradevole il soffio acido. Percezione tattile morbida, rotonda, equilibrata, iodata e seducente. Buona la serbevolezza. Retroaroma appagante. Da consumare su un piatto di pasta al sugo e formaggi semistagionati.
Volvito Rosso Classico Superiore Riserva Doc 2019. Gaglioppo al 100%. Maturazione in acciaio ed affinamento in barriques di rovere francese per undici mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 11,50 euro.
Veste cromatica segnata da un fulgido colore rosso rubino. Sontuoso il caleidoscopio di profumi che assale le narici. L’incipit è ovviamente appannaggio di calibrate credenziali fruttate di marasca, prugna, fragola e sottobosco, intersecate ad echi floreali e vegetali di ottima fattura. Folta poi la percezione speziata, insieme ad impronte puramente terziarie. Impatto del sorso sulla lingua fresco, balsamico, strutturato e dinamico. Trama tannica simpaticamente evoluta. Tensione palatale vitale, tonica, affabulatrice, fascinosa, morbida, dinamica e bene equilibrata. Ne avrà ancora per molti anni. Fraseggio finale decisamente persistente. Farà bella figura su una tagliata di carne alla brace e formaggi calabresi.
Mastrogiurato Rosso Calabria Igt 2019. Blend di Gaglioppo al 70% e saldo di Greco Nero. Maturazione in barriques per dieci mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 13,50 euro.
Livrea bellamente rubineggiante. Bouquet intensamente affastellato da un pot pourri di elegiaci profumi, che subito vogliono ricordare drupe piccole e medie come il cassis, la mora, la ciliegia e la susina nera. Goliardiche composizioni di fiori rossi, vegetali freschi e spezie orientali vanno poi a completare l’ottimo puzzle olfattivo, insieme a finezze terziarie. In bocca fa il suo ingresso un sorso avvolgente, corposo, materico, scalpitante, balsamico, affilato, plastico e morbido. Tannini gentilmente levigati. Sviluppo palatale esuberante e ben delineato su toni molto espressivi. Longevità a lunga scadenza. Allungo finale edonistico. Perfetto su un piatto di cacciagione e ‘nduja.
Mastrogiurato Rosso Calabria Igt 2019 Special Edition. Come riportato a tergo della bottiglia “è un vino che nasce per celebrare i 20 anni di questa etichetta prodotto in quantità limitata ed ottenuto da una selezione di uve Gaglioppo e Greco Nero”. Affinamento per un anno in barriques nuove al 50% ed elevazione in bocca per sei mesi. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 20,00 euro. Bottiglie prodotte di questo millesimo numero 4.092.
Alla vista si appalesa uno scintillante colore rosso rubino ancora molto giovane. Un naso intrigante ed indagatore riesce a captare ampi, pervasivi e coinvolgenti sentori di ciliegia, prugna, ribes, mirtilli, violetta, iris ed erbe officinali. Umori speziati di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero, fanno poi comunella con rigurgiti terziari di tabacco, liquirizia, china e grafite, insieme a svolazzi empireumatici. Bocca molto ricettiva ed ospitale che accoglie un sorso ben centrato, etereo, carnoso, austero, grintoso, vibrante, poderoso, scattante, infiltrante e sostanzioso. Nelle pieghe il vino esibisce poi una trama tannica fine e gradevole ed una freschezza a largo raggio. Espansione palatale temperamentale, raffinata, reattiva e dinamica. Longevità tutta ancora da scoprire. Chiosa finale persistentemente epicurea. Da spendere sulla tipica cucina terragna calabrese.
Standard qualitativo aziendale sempre costantemente ottimale, senza dimenticare poi che i prezzi praticati sono davvero molto convenienti.
Sede a Cirò Marina (Kr) – Bivio S.S. 106
Tel. 0962 373319 – Fax 0962 379000
info@caparraesiciliani.it – www.caparraesiciliani.it
Enologo: Fabrizio Ciufoli
Ettari vitati: 180 – Bottiglie prodotte: 800.000
Vitigni: Gaglioppo, Greco Nero e Bianco e Chardonnay.
24 giugno 2021
di Enrico Malgi
L’areale cirotano è famoso soprattutto per la produzione di un grande vino rosso territoriale da uve Gaglioppo, il Cirò. Molte le aziende vinicole che si prodigano in questo vocato lembo di terra calabrese in provincia di Crotone per fare conoscere a tutto il mondo un vino così eccezionale. Una di queste è la storica Cooperativa Caparra & Siciliani, che è stata fondata nel 1963 ma che era già attiva addirittura dal XIX secolo. Gli attuali soci sono diciannove, i quali coltivano centottanta ettari vitati per una produzione vinicola di 800.000 bottiglie l’anno. Da sottolineare l’ottimo rapporto prezzo-qualità.
In questi giorni ho assaggiato sei etichette aziendali di nuove annate, compreso naturalmente il Cirò rosso declinato in tre versioni, più una in blend.
Curiale Bianco Calabria Igt 2020. Blend di Greco al 70% e saldo di Chardonnay. Quattro mesi di maturazione in acciaio e poi due mesi in vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Colore ovviamente giovane e brillante, segnato da un giallo paglierino. Dal composito bouquet il naso aspira deliziosi profumi di pesca gialla, albicocca, mela golden, bergamotto, pompelmo, litchi, mango, mandorla, sambuco e biancospino. Sentori speziati in sottofondo. Sorso bello fresco e vellutato, delicato ed agrumato, elegante e morbido e che poi va a stuzzicare un palato che si rivela accogliente, accondiscendente, connivente, genuino, cristallino, sapido e fruttato. Grip stimolante e dinamico. Scatto finale godibile. Da spendere su un piatto di vermicelli ai frutti di mare e carne bianca.
Le Formelle Cirò Rosato Doc 2020. Soltanto Gaglioppo lavorato per quattro mesi in acciaio e poi elevato in boccia per altri due mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,00 euro.
Nel bicchiere risalta un bel colore rosato chiaretto concentrato, frutto di un contatto pellicolare che dura venti ore. Ventaglio olfattivo ricco di essenze di ciliegia, ribes, mirtilli, more, violetta, peonia e vegetali di vaglia. Sussurri marini. In bocca fa il suo ingresso un sorso scorrevole, morbido, sospiroso, guizzante di acidità, affusolato, suadente e succoso. Gusto ben modulato su toni aggraziati, armonici, intriganti e godibili. Chiusura affascinante e giocosa. Da preferire su un tagliere di salumi calabresi e latticini.
Solagi Cirò Rosso Classico Doc 2018. Gaglioppo in purezza maturato in acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 8,00 euro.
Come da prassi il colore è segnato da un rosso rubino non troppo carico. Naso birichino ed indagatore che aspira voluttuosi afflati di un’ottima scorta fruttata di amarena, prugna e sottobosco, insieme a calibrate fragranze floreali e/o di macchia mediterranea. Sulla lingua impatta subito un sorso morbido e carezzevole senza alcuna asperità tannica. La percezione tattile è avvolgente, goduriosa, equilibrata e corroborante. Tensione palatale tesa, vibrante, reattiva e rotonda. Buona serbevolezza. Allungo finale decisamente persistente. Da abbinare ad un piatto di pasta al sugo e formaggi semistagionati.
Cirò Rosso Classico Superiore Doc 2018. Gaglioppo al 100% lavorato in acciaio e barriques e poi elevato in boccia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 8,00 euro.
Veste cromatica segnata da un classico colore rosso rubino non troppo carico. All’esame olfattivo si presenta un pot pourri di rimarchevoli, espansivi ed ampi profumi di ciliegia, prugna, ribes, mirtilli, more, peonia, geranio ed erbe aromatiche. Ben calibrate le cadenze speziate. In bocca esordisce un sorso asciutto, fresco, accattivante, balsamico, morbido, equilibrato, tonico ed armonico. Tannini ammansiti. Silhouette elegante, seducente, sensuale, leggiadra, sapida e minerale. Frutto ancora molto giovane. Legno ben dosato. Longevità a lunga scadenza. Finale edonistico. Da preferire su carne arrosto e formaggi stagionati.
Volvito Cirò Rosso Classico Superiore Riserva Doc 2018. Soltanto Gaglioppo lavorato prima in acciaio e poi in barriques per undici mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro.
Alla vista si presenta un luccicante colore rosso rubino screziato di lampi purpurei. Crogiolo depositario di un cospicuo spettro aromatico, dal quale il naso aspira sensitive percezioni olfattive di marasca, sottobosco, mallo di noce e viola, intrecciate poi a rigurgiti di macchia mediterranea, ad echi speziati e/o a credenziali terziarie. Sulla lingua atterra un sorso tagliente, balsamico, salmastro, fascinoso, etereo, superbo, rotondo e dinamico. Trama tannica perfettamente in linea. Aplomb ben ricamato. Longevità infinita. Retroaroma persistente ed appassionante. Sui piatti strutturati della tipica cucina di terra calabrese.
Mastrogiurato Rosso Calabria Igt 2019. Blend di Gaglioppo al 70% e saldo di Greco Nero. Maturazione in acciaio, affinamento in barriques per dieci mesi e poi elevazione in bottiglia. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro.
Qui il colore vira decisamente verso un rubino più carico. Al naso si approccia subito una sventagliata di elegiaci, variegati ed ampi profumi che rimembrano un’ottima scorta fruttata di bacche piccole e medie e spunti odorosi floreali e vegetali. In appresso si materializzano anche nuances speziate di noce moscata, cannella, chiodi di garofano, pepe nero e zenzero, seguite da afflati terziari di grafite, tabacco, liquirizia, cuoio e corteccia di china. Impatto del sorso sulla lingua austero, complesso, corposo, strutturato, vitale e materico, ma anche morbido, acido, sapido, plastico, lineare e bello teso. Tannini sontuosi. Appeal delizioso, elegante e dinamico. Vino che durerà sicuramente ancora per molto tempo. Da preferire su carni rosse, formaggi caprini e ‘nduja calabrese.
Per finire, poche righe da spendere sul Gaglioppo che è un vitigno importante non solo per il territorio cirotano e per la Calabria intera, ma rappresenta al meglio tutto il comparto vitivinicolo meridionale. Il vino rosso che se ne ricava, infatti, è proprio l’ideale per accompagnare molte portate di terra, ma anche una bella zuppa di pesce, una genovese, oppure una parmigiana di melanzane, perché ha un colore poco concentrato; è connotato da tannini morbidi ed affusolati; ha un’alcolicità non troppo elevata; e possiede poi un’ottima ed immediata bevibilità. Ed è proprio questo che si richiede ad un vino moderno, che non deve appesantire. Senza contare poi che il Gaglioppo è una specie varietale molto antica, che risale alla colonizzazione ellenica e che poi ha anche un prezzo molto favorevole in rapporto alla sua intrinseca qualità. E allora che si vuole di più?
Sede a Cirò Marina (Kr) – Bivio S.S. 106
Tel. 0962 373319 – Fax 0962 379000
info@caparraesiciliani.it – www.caparraesiciliani.it
Enologo: Fabrizio Ciufoli
Ettari vitati: 180 – Bottiglie prodotte: 800.000
Vitigni: Gaglioppo, Greco Nero e Bianco e Chardonnay.
Dai un'occhiata anche a:
- Garantito IGP: Antonella Lombardo e i vini calabresi a Bianco
- Vini Statti – Nuove Annate
- Vini Casa Comerci – Nuove annate
- Pircoca Terre di Cosenza Doc 2016 Vino Biologico Masseria Falvo 1727
- Vini Tenuta Celimarro – Nuove Annate
- Vini Cantine Vincenzo Ippolito 1845 a Cirò – Nuove annate
- Ripe del Falco 2015 Cirò rosso doc, Ippolito 1845
- Cantine Benvenuto: il contributo sostanziale alla fama del vino calabrese di qualità