Vini Borgo Turrito – Nuove annate

Pubblicato in: in Puglia
Vini Borgo Turrito

di Enrico Malgi

Mi ha fatto molto piacere degustare di nuovo in questi giorni gli ottimi vini dell’azienda vitivinicola foggiana Borgo Turrito, che avevo già trattato qualche anno fa. Si tratta di un’azienda storica datata addirittura 1890 e che dal 2006 è stata rilanciata dal giovane enologo Luca Scapolo.

Quattro le bottiglie prese in esame di nuove annate: un rosato, uno spumante metodo classico e due rossi.

CalaRosa Rosato Nero di Troia Puglia Igp 2022. Nero di Troia in purezza vendemmiato ad inizio di ottobre, maturato per tre mesi in acciaio e poi elevato in vetro per un altro mese. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro.

Nel calice serpeggia un limpido e luminoso colore corallino. Dal sontuoso bouquet risaltano doviziosi e variegati profumi di marasca, melagrana, agrumi, fragola, piccole drupe del sottobosco,rosa canina, erbe officinali, humus, terriccio, radici e giocose impronte speziate. Impatto del sorso sulla lingua bello morbido e fresco, sapido e carezzevole, suadente ed aggraziato, fine ed elegante, succoso e rotondo. Souplesse slanciata, attraente, garbata, vezzosa e stuzzicante. Sviluppo palatale ben modulato, rassicurante, armonico, equilibrato e reattivo e che sfocia poi in una scioltezza gustativa.
Scatto finale molto gradevole ed appagante Da bere giovane su una zuppa di pesce e carne bianca.

CalaRosa Vino Spumante di Qualità Brut Rosé Metodo Classico 2023. Solo Nero di Troiavendemmiato ad inizio di settembre. Affinamento sui lieviti per due anni. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 28,00 euro.

Alla vista risalta un goliardico e fulgido colore rosa salmonato. Spuma fine e persistente. Bollicine fini, pervicaci e persistenti, che alimentano una goduriosa catena. Al naso si approcciano subito deliziose e palpitanti fragranze di tanta buona frutta fresca, come la pesca gialla, la mela annurca, il pompelmo rosa.
il mango, l’avocado, il lime, la maracuja ed il ribes rosso, insieme a svolazzi floreali e vegetali di lavanda, mughetto, timo e salvia. Gradevoli poi le effusioni di piccola pasticceria e di spezie. Bocca orgogliosa di ricevere un sorso così brioso, secco, rinfrescante, accattivante, spavaldo, affascinante, elegante e voluttuoso. Chiusura edonistica. Perfetto l’abbinamento su un risotto ai frutti di mare e formaggi freschi.

Dodiciventuno Nero di Troia Puglia Igp 2020. Nero di Troia al 100%. Uve raccolte a metà ottobre. Maturazione in barriques per un anno e poi elevazione in boccia per tre mesi. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 20,00 euro. Vino dedicato a Federico II di Svevia che arrivò in Capitanata proprio nel 1221.

Calice tinto da uno sfavillante colore rubino attraversato da riflessi purpurei. Spettro aromaticobene articolato e composito, che trasmette al naso pregevoli ed intensi profumi di amarena, susina nera, fichi secchi, carrube, mirtilli, geranio, timo, salvia, noce moscata, pepe nero, liquirizia, tabacco, cioccolato fondente e catrame. In bocca penetra un sorso così gradevole e gentile e che poi ostenta freschezza, equilibrio, sapidità, morbidezza, rotondità, eleganza e dinamicità. Frutto giovane, ma già compatto ed ottimamente temprato. Tannini talentuosi.
Buona la serbevolezza. Fraseggio finale persistente e leggermente pepato. Da abbinare ad un piatto di fusilli al sugo eformaggi semistagionati.

Lingue di Terra Nero di Troia Puglia Igp 2017. Soltanto Nero di Troia raccolto a fine ottobre. Vino prodotto esclusivamente in annate eccezionali. Maturazione in barriques nuove per un anno e mezzo e poi affinamento in bottiglia per due anni. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 38,00 euro. Bottiglie prodotte di questo millesimo numero 1.328.

Nel calice traspare uno scintillante colore rosso rubino, che vira già verso un cromatismo prettamente granato. Profilo olfattivo di ottima caratura, nel cui crogiolo convergono eterei ed eclettici aromi di ciliegia, prugna, mandorla, mirtilli, ribes, more, scorza d’arancia, rabarbaro, violetta, credenziali di macchia mediterranea, echi di dolci spezie orientali e sontuosi afflati terziari di caffè torrefatto, balsamo, china, grafite, ginepro e goudron. Approccio palatale fortemente sensitivo e caratterialmente propulsivo, saturo, tagliente, glicerico, armonico, complesso e sapido.Sorso avvolgente, voluminoso, materico, austero, seducente, sensuale e connotato da un carattere prorompente. Trama tannica ancora molto presente com’è costume di questa varietà, ma senza graffiare.  Longevità ancora tutta da esplorare.  Retroaroma edonistico. Da provare su un galluccio ripieno al modo foggiano e formaggi caprini.

Anche stavolta sono rimasto favorevolmente colpito dalla degustazione di questi vini di Borgo Turrito, specchio fedele di un privilegiato areale come quello Dauno che ha poco da invidiare a quelli di altri territori pugliesi. Qui il Nero di Troia si erge a portabandiera attraverso un’incisiva produzione di alta qualità.

 

Sede a Foggia – Borgo Incoronata
Tel. 0881 810141 – Cell. 328 8669475
info@borgoturrito.it – www.borgoturrito.it
Enotecnico e proprietario: Luca Scapola
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 90.000
Vitigni: Nero di Troia, Aleatico e Falanghina.

 

Scheda del 10 aprile 2021

di Enrico Malgi
Doverosa premessa per la produzione vitivinicola di Borgo Turrito Viticoltori dal 1890, azienda foggiana condotta con grande perizia dal giovane Luca Scapola. Ebbene ho già avuto modo in passato di assaggiare i vini aziendali e li ho trovati sempre in perfetta forma, com’è capitato puntualmente anche stavolta.

Terra Cretosa Falanghina Puglia Igp 2020. Falanghina in purezza lavorata in acciaio per tre mesi e poi affinata in vetro per un mese. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro. Bottiglie prodotte numero 15.000.

Si sa che in Puglia la produzione di vini bianchi autoctoni non sempre è all’altezza di quelli rossi e pertanto è inevitabile fare ricorso per osmosi a varietà di altre regioni o addirittura a specie internazionali. Nella provincia di Foggia (la più estesa e la più produttiva a livello regionale), dove regnano il Nero di Troia, il Bombino Nero e la Malvasia Nera insieme all’Aglianico campano, al Sangiovese toscano ed al Montepulciano abruzzese, sul versante bianchista ci si affida soprattutto al Bombino Bianco e ad un classico vitigno mutuato dal confinante territorio del Sannio, la Falanghina.

Ebbene proprio questa Falanghina aziendale mi ha davvero rapito: di bello e luccicante aspetto visivo, profumata di dolcezze fruttate e florerali, che ricordano la banana, il frutto della passione, l’ananas, la pera, la pesca, la mela, gli agrumi e la ginestra, insieme alla florida macchia mediterranea. Ma è in bocca che stupisce ancora di più, con le sue connotazioni di freschezza, delicatezza, morbidezza ed eleganza. E poi ancora risaltano sensazioni placidamente e gioiosamente amabili, avvolgenti, godibili, sospirose e succose. Finale lungamente armonioso. Insomma, si tratta di una Falanghina davvero eccellente. Abbiniamola ad una zuppa di legumi e frittura di pesce.

Calarosa Nero di Troia Rosato Puglia Igp 2020. Soltanto Nero di Troia lavorato in acciaio per tre mesi e poi affinato in bottiglia per un altro mese. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro. Bottiglie prodotte numero 40.000.

Alla vista si presenta un bel colore rosato cerasuolo splendente. Bouquet espansivo ed affascinante, dal cui crogiolo il naso aspira voluttuose essenze di marasca, sottobosco, melagrana, chinotto, geranio, mirto, zenzero ed erbe officinali. In bocca arriva un sorso languido, attraente, fresco, sapido, aggraziato e suadente. Allure di alta classe, connotata da un incedere elegante e fine. Gusto pieno, pervasivo, gentile, soave, equilibrato e rotondo. Chiusura altamente appagante e seducente. Da provare su un risotto al pomodoro e tagliere di salumi locali.

Terra Cretosa Nero di Troia Puglia Igp 2018.  Nero di Troia al 100% lavorato prima in acciaio, poi affinato in tonneaux per sei mesi e poi il vino viene elevato in boccia per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro. Bottiglie prodotte numero 20.000.

Colore rosso rubino luminoso. Al naso salgono ottime credenziali di amarena, prugna, mirtilli, ribes, viola e geranio, insieme con refoli speziati. Cadenze di erbe aromatiche. Sorso gentile, secco, fresco, ammaliante, fruttato, sapido, morbido e polposo. Tannino vellutato. Aplomb elegante, rassicurante, godibile e gradevole. Palato tonico, fascinoso, equilibrato e balsamico. Allungo finale epicureo. Da consumare su piatti di terra e formaggi non troppo stagionati.

TroQué Nero di Troia Puglia Igp 2018. Soltanto Nero di Troia maturato in acciaio, affinato in barriques per un anno e poi il vino sosta per tre mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 18.00 euro. Bottiglie prodotte numero 8.000. Vino vincitore a Radici del Sud 2019 col millesimo 2017.

Nel bicchiere traspare un bel colore rosso rubino appena venato di porpora. Profilo olfattivo di ottima caratura e bene articolato. L’incipit è segnato da intensi ed eterei profumi fruttati di visciola, prugna e di tutta la vasta gamma del sottobosco, che affascinano e tengono sulle corde le narici. Godibili i sussurri floreali e vegetali, che trasmettono una notevole percezione edonistica. Così come anche le parcelle speziate. In bocca arriva un sorso fortemente sensitivo, manifestando così una tattilità di copiosa freschezza, riguardosa eleganza e dolce morbidezza. Regale la trama tannica. Frutto compatto e serrato. Vino in piena spinta evolutiva, dinamico, rotondo, armonico e sapido. Retroaroma epicureo, che appaga totalmente le papille gustative. Ideale su un piatto di troccoli ai funghi e salsiccia e/o su brasati.

Lingue di Terra Nero di Troia Puglia Igp 2015. Nero di Troia in purezza. Affinamento in barriques nuove per un anno e mezzo. Elevazione in vetro per due anni. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 45.00 euro. Bottiglie prodotte numero 1.450. Vino confezionato soltanto in annate eccezionali.

Cromatismo segnato da un colore rosso granato sfavillante di luce. Ventaglio olfattivo ampio, ricco e composito, che si presta docilmente ad essere scansionato. Marcati i sentori di ciliegia, prugna, ribes, mirtilli, more, lamponi, peperoni rossi, rabarbaro, garofano, gerbera e viola, intrecciati a profonde nuances di noce moscata, chiodi di garofano, pepe nero, liquirizia, tabacco, grafite, ginepro e caffè. Bocca ampia e ricettiva che accoglie un sorso voluminoso, maschio, solido, austero, temprato, complesso, balsamico, materico e corposo. Tannini aristocratici. Gusto morbido, armonico, equilibrato, tagliente e seducente. Rigore stilistico. Esecuzione perfetta di un vino davvero eccellente, che finisce il suo viaggio nella trachea rilasciando modulate, calibrate e meravigliose percezioni tattili. Longevità a lunga scadenza. Da associare a piatti molto strutturati, cacciagione e formaggi stagionati. Alé!

Sede a Foggia – Borgo Incoronata
Tel. 0881 810141 – Cell. 328 8669475
info@borgoturrito.itwww.borgoturrito.it
Enotecnico e proprietario: Luca Scapola
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 90.000
Vitigni: Nero di Troia, Aleatico e Falanghina.


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