di Enrico Malgi
La storica famiglia Cobellis di Angellara di Vallo della Lucania, che nel corso degli anni ha sfornato a getto continuo professionisti soprattutto nell’arte medica, si è messa in testa di tutelare e di promuovere nel mondo le eccellenze agricole, olivicole, orticole, lattifere e vitivinicole. Proprietari di oltre trecento ettari dislocati in cinque tenute e ricchi di risorse umane e professionali di assoluto valore, i Cobellis si sono dedicati alla produzione di prodotti territoriali di alta qualità, perché “scegliere un prodotto della terra significa avere una parte di quel paesaggio…”. Ultimamente i Cobellis si sono avvicinati anche alla gastronomia del territorio, aprendo un ristorante nella frazione Massa di Vallo della Lucania.
Intanto giova sottolineare che il comparto vitivinicolo va a gonfie vele con una produzione estremamente interessante, che incontra sempre di più il favore del mercato. Un nuovo millesimo ed una bottiglia inedita sono stati i vini aziendali che ho degustato in questi giorni.
Eleanico Bianco Coda di Volpe Paestum Igp 2016. Una novità assoluta o quasi la coda di volpe per il Cilento. Maturazione del vino in acciaio per sei mesi e poi elevazione in vetro. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo della bottiglia intorno ai 10,00 euro.
Nel nome il vino vuole evocare e ribadire la provenienza eleatica ed ellenica del territorio cilentano. Colore giallo paglierino già assestato e brillante nel bicchiere. Intensi profumi sollecitano le narici, blandendole con suggestioni fruttate di mela cotogna, ananas, banana e pesca gialla, a cui si accodano e si amalgano sussurri di ginestra e proposizioni minerali. Gusto sapido, fresco, secco, morbido, armonico e voluttuoso. Sviluppo irradiante. In sottofondo riemergono le rimembranze fruttate e floreali già percepite al naso. Retrogusto abbastanza lungo e convincente. Da preferire su sauté di vongole, impepata di cozze, crostacei e latticini. Prosit!
Crai Cilento Fiano Dop 2016. Acciaio e vetro per la maturazione del vino. Tredici e mezzo i gradi alcolici. Sui 15,00 euro il costo della bottiglia.
Cromatismo segnato da un giallo paglierino già carico e lucente, con sfumature verdoline clorofillizzanti ai bordi. L’impatto olfattivo esprime un bouquet nitido, lineare e territoriale, in cui si appalesano pregnanze odorose di agrumi, di pesca e di pera e segnate anche da qualche incursione fruttata tipicamente tropicale. Canonici e sperimentati i sussurri floreali di ginestra e di biancospino. Coté sapido e mediterraneo. Sulla lingua atterra un sorso acido, succoso, reattivo e vibroso. Incidenza salmastra. Gusto morbido, cristallino, suadente e ritmato. Fraseggio finale elegante e fascinoso. Da abbinare a piatti di mare, carne bianca e formaggi giovani. Prosit!
Azienda Agricola Cobellis
Vallo della Lucania (Sa) – Fraz. Pattano – Località Prevetelupo
Tel e Fax 0974 78955 – cantinecobellis@virgilio.it – www.cobellis.it
Enologo: Lorenzo Scotto
Ettari di proprietà: 300, di cui 20 vitati – Bottiglie prodotte: 60.000
Vitigni: aglianico, sangiovese, barbera, fiano, greco, trebbiano, malvasia e coda di volpe.
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