di Enrico Malgi
Ne hanno fatta di strada i tre cugini di Campagna. Badate bene che non si tratta della famosa band romana in auge negli anni ‘70 ma di Fiorello e Daniele Iuorio ed Armando Ruggiero, tre coraggiosi ed intraprendenti giovani periti agrari e viticoltori residenti nella cittadina dei Colli Picentini che dal 2007 hanno avviato la loro azienda biologica Società Agricola Casula Vinaria.
Mi ricordo che più di dieci anni fa mi recai a visitarli nella loro proprietà per assaggiare le prime due etichette prodotte: un Fiano ed un Aglianico niente male. Adesso, però, la loro produzione è aumentata in modo esponenziale e, soprattutto, i vini aziendali sono molto migliorati tanto da conseguire copiosi riconoscimenti dappertutto, ultimo in ordine di tempo quello conseguito recentemente alla manifestazione Terroir Il Mare Color del Vino a Pioppi, in cui il Primavera Aglianico Rosato è risultato vincitore nella sua categoria di appartenenza.
Sei le etichette di nuove annate appena degustate.
Falanga Falanghina Colli di Salerno Igp 2021. Falanghina al 100%, lavorata in acciaio e vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo in cantina di 10,00 euro. Bottiglie prodotte n. 5.000.
Nel bicchiere traspare un luminoso colore giallo paglierino sfumato. Dal sensitivo bouquet emergono ottimi e pluralistici profumi di mela, pera, melone, clementina, mandorla, gelsomino e macchia mediterranea. In bocca esordisce un sorso rinfrescante, morbido, sapido, lineare, suadente, elegante e setoso. Frutto bello croccante. Palpitazione palatale ben registrata su toni armonici ed aggraziati. Pregevole la tattilità così ben ritmata, seducente e raffinata. Parliamone da qui a qualche anno. Finale appagante. Da abbinare ad un risotto ai frutti di mare e latticini.
Melodia Vino Biologico Fiano Colli di Salerno Igp 2020. Soltanto Fiano affinato in acciaio per cinque mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 10,00 euro. Bottiglie prodotte numero 5.000.
Colore giallo paglierino splendente. Input ottimamente registrato su una lunghezza olfattiva, che subito sciorina afflati di nocciola, agrumi, pesca, albicocca, ginestra, sambuco ed erbe aromatiche. Sottofondo leggermente speziato. Impatto del sorso sulla lingua scorrevole, arrotondato, ammaliante, sinuoso, soave, raffinato, genuino, gradevole e sapido. Pregnanza gustativa vibrante di freschezza e anche tonica, scattante, cristallina e dinamica. Buona la serbevolezza. Chiusura sontuosa. Da consumare su un piatto di spaghetti a vongole e carne bianca.
Candito Bianco Dolce Colli di Salerno Igp 2021. Moscato in purezza. maturato in acciaio. Tasso alcolico di undici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro. Bottiglie prodotte numero 400.
Accattivante e gioioso il brillante colore giallo paglierino. Al naso salgono in successione orgogliose nuances di pesca bianca, mandarino, uva spina, glicine, lavanda, zagara, zenzero e muschio selvatico. Sorso invitante, aromatico, secco e sfiziosamente dolce, puro, delicato, vellutato, elegante, affusolato, accomodante, sapido e sinceramente mediterraneo. Bocca rinfrescata da un’ottima vena agrumata. Silhouette preziosa, agile, slanciata, composta e seducente. La bassa alcolicità funge da perfetto moltiplicatore per reiterare l’ottima beva. Da assaggiare giovane. Allungo finale godibile. Da provare su un risotto alle fragole e verdure scottate.
Primavera Rosato Colli di Salerno Igp 2021. Aglianico al 100%. Affinamento per quattro mesi in acciaio e poi elevazione in vetro per un mese. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro. Bottiglie prodotte numero 3.000.
Cromatismo segnato da un brillante colore rosato cerasuolo. Dal variegato crogiolo il naso attinge copiosi e gradevoli profumi di marasca, mela cotogna, fragola, pompelmo rosa, sottobosco, rosa, timo, salvia e mirto. In bocca penetra un sorso godibile per freschezza, rotondità, armonia, grazia, finezza, soavità e sensualità. Percezione palatale pulita, glicerica, rassicurante, piacevole e leggiadra. Frutto integro e succoso. Molto apprezzabile la naturalezza dell’ottima beva. Retroaroma intrigante e voluttuoso. Da abbinare ad una zuppa di pesce e tagliere di salumi.
Brigante Dieci Aglianico Colli di Salerno Igp 2019. Solo Aglianico lavorato in acciaio ed in botti di rovere per un anno. Affinamento in boccia per quattro mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 14,00 euro. Bottiglie prodotte numero 9.000 da 750 ml e 100 da 1.500 ml.
Bicchiere tinto da un colore rosso rubino scintillante. Ventaglio olfattivo depositario di un goloso pot pourri di amarena, susina nera, ribes, violetta ed erbe aromatiche. All’appello non mancano poi umori speziati di noce moscata, pepe nero e chiodi di garofano, insieme a sussurri terziari di ottimo livello. Sorso avvolgente, appassionato, strutturato, composito, equilibrato, tagliente e balsamico. Trama tannica ottimamente ordita. Compiacente ed ammiccante il dosaggio del rovere. Gusto schietto, espansivo, sostanzioso, avviluppante, intenso e scalpitante. Tensione sapida. Siamo ancora all’inizio del percorso. Finale edonistico. Da provare su un piatto di pasta al ragù e tagliata di carne arrosto.
Gramigna Vino Biologico Aglianico Colli di Salerno Igp 2018. Aglianico in purezza maturato per tre anni in tonneaux e poi affinato in bottiglia per un anno. Tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo finale di 22,00 euro. Bottiglie prodotte numero 1.500 da 75 ml e 50 da 1.500 ml.
Veste cromatica segnata da uno sfavillante colore rosso rubino intenso che vira già verso il granato. Bouquet estremamente appassionato, ricco com’è di molteplici percezioni olfattive di ciliegia, prugna, mirtilli, more, geranio, macchia mediterranea e spezie orientali. Sontuose le venature terziarie di liquirizia, tabacco, ginepro, cuoio e goudron. Attacco in bocca caldo, etereo, profondo, potente, strutturato, minerale ed acido. Aplomb invidiabile per finezza, armonia, equilibrio e rotondità e che poi riesce a dialogare perfettamente con tannini regali ed un legno ottimamente integrato. Portamento austero. Espansione palatale vibrante, sostanziosa, infiltrante, balsamica e dinamica. Longevità tutta ancora da esplorare di un rosso detentore di grande energia e che si candida ad essere uno dei migliori interpreti di tutta la provincia di Salerno. Scatto finale persistentemente edonistico. Da abbinare ad un cosciotto di agnello al forno con patate e formaggi stagionati.
Sede a Campagna (Sa) – Via Mattinelle, 109
Tel. 0828 48428 – Cell. 348 5437133
info@casulavinaria.com – www.casulavinaria.com
Enologo: Armando Ruggiero – Agronomo: Daniele Iuorio
Ettari vitati: circa 5 – Bottiglie prodotte: 30.000
Vitigni: Aglianico, Fiano e Falanghina.
18 settembre 2020
di Enrico Malgi
I tre cugini Armando Ruggiero, Fiorello Iuorio e Daniele Iuorio di Campagna, diplomati periti agrari e uniti insieme dalla comune passione per l’agricoltura, l’olivicoltura e la viticoltura, nel 2007 hanno fondato la Società Coopetativa Agricola Casula Vinaria in regime biologico certificato dal 2018. Dai circa cinque ettari vitati ricavano 30.000 bottiglie l’anno con Aglianico, Fiano e Falanghina. “Rispetto della tradizione, legame per il territorio e profonda passione per il vino”, come si legge nello statuto aziendale, sono i tre cardini su cui poggiano gli elementi principali che caratterizzano questa società.
Sei le bottiglie oggetto della mia recente degustazione.
Falanga Falanghina Colli di Salerno Igp 2019. Falanghina al 100%, lavorata in acciaio e vetro. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo in cantina di 10,00 euro. Bottiglie prodotte n. 5000.
Ccolore giallo paglierino non troppo carico. Profumi fruttati di agrumi, melone, pesca, albicocca, mela e banana. Risvolti floreali di ginestra e di biancospino. Sussurri di macchia mediterranea. Sorso che si rivela morbido, fresco e succoso. Sviluppo palatale nitido, sapido, minerale, elegante e seducente. Tattilità armonica, elegante. Chiusura ben registrata su toni fruttati e rinfrescanti. Da provare su spaghetti alle vongole e carne bianca.
Melodia Fiano Colli di Salerno Igp 2018. Soltanto Fiano. Cinque mesi di maturazione in acciaio. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo in cantina di 10,00 euro. Bottiglie prodotte n. 5000.
Ottimo Fiano territoriale, connotato da un colore giallo paglierino lucente. Rimandi di buona frutta: pera, mela, mandarino, nocciola e lime. Vibrazioni sapide e minerali e floreali di acacia e di ginestra. Essenze vegetali. In bocca penetra sorso rinfrescante, agile, morbido, scorrevole e succoso. Beva gradevole, leggera, cristallina e vellutata. Lo slancio finale regala sensazioni giocose e goduriose. Su un risotto ai frutti di mare e mozzarella.
Coccinella Fiano Colli di Salerno Igp 2016. Fiano in purezza, con macerazione carbonica naturale in acciaio e con grappoli interi. Affinamento per un anno in botti di acacia e poi elevazione in vetro per quattro mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo in cantina di 15,00 euro. Bottiglie prodotte n. 700 da 750 ml e 40 da 1500 ml.
Un Fiano davvero singolare per la modalità di vinificazione. Il colore è molto carico, segnato da un giallo dorato luccicante. Al naso profumi di frutta matura, soprattutto esotica, e fiori appassiti, a quelli terziari ed idrocarburici che ricordano i bianchi alsaziani. Una leggera nota di ossidazione ed il colore giallo carico, inoltre, fa venire in mente gli orange wines tanto di moda in questo periodo. In bocca il vino è subito secco, acido, morbido, lievemente ammandorlato e con spunti anche tannici. In definitiva, comunque, il vino mantiene un suo equilibrio gustativo. Finale complesso. Da provare su piatti di mare anche col pomodoro e di terra.
Primavera Aglianico Rosato Colli di Salerno Igp 2019. Aglianico al 100%. Maturazione in acciaio e boccia. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo in cantina di 10,00 euro. Bottiglie prodotte n. 3000.
Alla vista si scorge un cromatismo rosato cerasuolo. L’incipit olfattivo è ricco di gradevoli profumi di ciliegia, fragola, melagrana, pompelmo rosa, mirtilli, rabarbaro e macchia mediterranea. Essenze floreali. In bocca fa il suo ingresso in sorso delizioso per freschezza, morbidezza, scorrevolezza, sapidità e polposità. Gusto aggraziato, elegante, rotondo e gentile. Silhouette intrigante e voluttuosa. Finale seducente. Da abbinare ad una bella zuppa di pesce e/o ad un tagliere di salumi.
Brigante Aglianico Colli di Salerno Igp 2018. Aglianico in purezza. Vino maturato una parte in vasche di acciaio ed un’altra parte in botti di rovere per un anno. Elevazione in vetro per quattro mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo in cantina di 12,00 euro. Bottiglie prodotte 9000 da 750 ml. e 100 da 1500 ml.
Colore rubino. Spettro aromatico ben delineato su caratteristici toni fruttati, floreali e vegetali di buona costumanza, in cui prevalgono essenze di ciliegia, prugna, sottobosco, violetta e timo. Svolazzi speziati e terziari. Sorso ben modulato, gradevolmente tannico, materico, strutturato e teso. Sviluppo palatale scattante, equilibrato e dinamico. Grip naif. Buona serbevolezza. Slancio finale abbastanza persistente. Su carne arrosto e formaggi semistagionati.
Gramigna Aglianico Colli di Salerno Igp 2015. Aglianico al 100%. Fermentazione malolattica in botte, maturazione sempre in botti grandi per due anni ed ulteriore affinamento in boccia per un anno. Volume alcolometrico di quattordici gradi. Prezzo in cantina di 22.00 euro. Bottiglie prodotte n. 1500 da 750 ml e 50 da 1500 ml.
Colore rosso granato. Bouquet di amarena, ribes, more, mirtilli, geranio, pepe nero, chiodi di garofano e noce moscata. Pregevoli e sontuosi i sospiri di muschio, menta, tabacco, liquirizia, china, cuoio, eucalipto e goudron. Timbro terroso. In bocca entra un sorso caldo, potente, generoso, profondo e tonico. Trama tannica ottimamente ricamata. Finezza espressiva. Palato esuberante, rotondo e centrato. Avrà sicuramente ancora lunga vita davanti a sé. Retroaroma ben calibrato e persistente. Sulla terragna cucina locale.
Sede a Campagna (Sa) – Via Mattinelle, 109
Tel. 0828 48428 – Cell. 348 5437133
info@casulavinaria.com – www.casulavinaria.com
Enologo: Armando Ruggiero – Agronomo: Daniele Iuorio
Ettari vitati: circa 5 – Bottiglie prodotte: 30.000
Vitigni: Aglianico, Fiano e Falanghina.
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