di Enrico Malgi
E’ sempre una piacevole esperienza degustare e parlare dei vini calabresi come faccio spesso, perché essi possono vantare una lunga e datata storia alle spalle iniziata con l’arrivo degli Enotri addirittura 34 secoli fa.
Questa volta prendo in esame l’azienda Statti dei fratelli Antonio ed Alberto di Lamezia Terme in provincia di Catanzaro. Un’ampia e pluripremiata produzione vitivinicola contraddistingue questa società, di cui ho appena assaggiato cinque bottiglie di nuove annate.
Greco Calabria Igt 2023. Greco al 100% vendemmiato ad inizio di settembre. Affinamento per tre mesi in acciaio e poi elevazione in vetro per quattro mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Nel calice occhieggia un colore giallo paglierino leggermente attraversato da riflessi dorati, com’è costume di questa varietà. Bouquet composito ed attraente, dal quale il naso riesce a captare intriganti e multipli profumi di bergamotto, pesca bianca, albicocca, mela renetta, melone bianco, zagara, caprifoglio, gentilizie di macchia mediterranea e spunti speziati. In bocca penetra un sorso fresco ed armonico, gradevole e gentile, morbido e sapido, succoso e cristallino. Ampiezza gustativa di ottimo spessore, che seduce le papille attraverso una sensazione stimolante, sinuosa, ammaliante e leggermente ammandorlata. Buona la potenzialità di serbevolezza. Scatto finale appagante. Da consumare su un piatto di spaghetti a vongole e frittura di pesce.
Greco Nero Rosato Calabria Igp 2023. Soltanto Greco nero vendemmiato a metà settembre. Maturazione in acciaio per tre mesi e poi affinamento in bottiglia sempre per tre mesi.
Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.
Alla vista risalta uno splendente colore rosato corallino. Lo spettro aromatico sottopone all’attenzione di un naso molto disponibile molteplici, goduriosi e ben focalizzati afflati di marasca, fragola, melagrana, cantalupo, susina gialla, albicocca, pesca gialla, pompelmo rosa, piccole drupe del sottobosco, rosa canina, rabarbaro, mirto, salvia e briciole speziate. La ricettiva bocca accoglie un sorso scorrevole, sollecito, intrigante, teso, glicerico, delizioso, sapido e carezzevole. Silhouette agile, affusolata, elegante, affascinante, aggraziata, voluttuosa e leggiadra. Chiosa finale molto gradevole, da parte di un vino connotato da uno stile prettamente mediterraneo. Da abbinare ad una bella zuppa di pesce al modo calabrese e pizza margherita.
Gaglioppo Rosso Calabria Igt 2022. Gaglioppo in purezza, le cui uve sono state raccolte tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Affinamento in acciaio per tre mesi ed elevazione in boccia sempre per tre mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Veste cromatica segnata da un bel colore rosso purpureo vivace e trasparente. Al naso salgono coinvolgenti, variegati e sontuosi aromi, che rimembrano l’amarena, la susina nera, il cassis, il geranio, le erbe aromatiche e/o giocosità speziate. L’impatto del sorso sulla lingua è asciutto, scorrevole, calibrato, affabulatore, tagliente, sapido, morbido, goliardico, plastico, essenziale, corroborante, solido ed ottimamente modulato, tanto da spingere a reiterare la beva. Tannini affusolati. Pregnanza gustativa bene strutturata, estensiva, sostanziosa, reattiva, lineare, sensuale, rotonda, balsamica e dinamica. Serbevolezza tutta da scoprire. Chiusura edonistica. Da preferire su un piatto di pasta al ragù e formaggi mediamente stagionati.
Cauro Rosso Calabria Igt 2021. Blend di Magliocco in preponderanza insieme ad altri vitigni internazionali. Vendemmia tra fine settembre ed inizio di ottobre. Maturazione per un anno in barriques di rovere francese e botti grandi. Affinamento in vetro per sei-nove mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro.
Livrea costellata da un luminoso colore rosso rubino. Crogiolo intensamente affastellato da un tripudio di spiccati ed espressivi aromi di un accumulo di tanta buona roba, il cui incipit privilegia in modo particolare una capillare scorta fruttata di ciliegia, prugna, fichi, scorza d’arancia, carruba, mandorla, mirtilli, ribes e more. Subito dopo emergono complessi profumi di violetta, iris, sambuco, timo, salvia, noce moscata, chiodi di garofano e zenzero, unitamente a svolazzi terziari.L’impatto del sorso sulla lingua è immediatamente e gradevolmente fresco, pieno, avvolgente, seducente, incisivo, rotondo, equilibrato, armonico, infiltrante, balsamico e sapido. Trama tannica ottimamente integrata. Souplesse fine, elegante, vitale e contrastante. Longevità a lunga scadenza. Retroaroma persistente. Da provare su una grigliata di carne e caciocavallo silano.
Nosside Passito Lamezia Doc 2022. Greco di Bianco al 100%. Vendemmia tra fine ottobre ed inizio di novembre con le uve appassite naturalmente sulla pianta attraverso la pinzatura del peduncolo. Affinamento in acciaio per sei mesi e poi elevazione in vetro per quattro mesi. Alcolicità di quindici gradi. Prezzo medio finale di 25,00 euro la bottiglia di 50 cl.
Luccicante e dorato il bel colore che occhieggia nel calice appena venato da riflessi ambrati. Sontuoso l’appeal aromatico che rievoca in primis intense pulsazioni di frutta secca: uva passa, fichi, datteri, castagne, prugna, mandorle, albicocca, noci e nocciole. In appresso risaltano anche voluttuose essenze di fiori appassiti, miele di castagno, agrumi calabresi e liquirizia. Sorso caratteristico dolce quanto basta ma certamente non stucchevole, perché contenuto com’è da un’ottima carica acida. Gusto pulito, appassionato, morbido, vellutato, speziato, ammaliante, stimolante, carezzevole, elegante, sensuale, raffinato e balsamico. Finale epicureo. Ottimo l’abbinamento con la pasticceria secca e con formaggi erborinati.
I vini dei fratelli Antonio ed Alberto Statti sono davvero superlativi, perché sanno raccontare sapientemente il vocato territorio lametino.
Cantine Statti
Lamezia Terme (Cz) – Contrada Lenti
Tel. 0968 453655 – 456138– Fax 0968 453816 – Mobile 392 1582823
info@statti.com – www.statti.com
Enologo: Nicola Colombo – Wine Consulting: Lorenzo Landi
Ettari vitati: 70 – Bottiglie prodotte: 500.000
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Greco nero e bianco e Mantonico
Scheda del 9 maggio 2021
di Enrico Malgi
La Calabria vitivinicola possiede enormi potenzialità per poter produrre vini eccellenti, non fosse altro perché è la Regione più ricca di vitigni autoctoni d’Italia. Ma stranamente fino adesso non è mai decollata definitivamente. Eppure esistono territori molto vocati, che esprimono una valenza a livello nazionale come il Cirotano per esempio, in provincia di Crotone, dove si produce il Cirò nelle tre versioni di bianco, rosato e rosso. A macchia di leopardo, poi, si trovano qua e là alcuni areali che stanno venendo fuori dall’oblìo, come il comprensorio lametino in provincia di Catanzaro, che rappresenta un vero laboratorio sperimentale delle migliori varietà calabresi: Gaglioppo, Magliocco, Greco Nero e Bianco e Mantonico, impiegate insieme anche a qualche specie internazionale.
Un’azienda di questo territorio che si è dedicata con molta passione alla produzione di vini eccellenti fin dal 2004 è quella dei fratelli Alberto ed Antonio Statti di Lamezia Terme, che propone una vasta gamma di pluripremiate etichette, tutte di ottima fattura. In questi giorni ho assaggiato sei bottiglie, di cui una di rosato che ha vinto a Radici del Sud recentemente e che ho già recensito. Ecco qui le altre cinque.
Mantonico Calabria Igt 2019. Soltanto Mantonico. Fermentazione ed affinamento per quattro mesi in botti e/o in barriques di acacia e poi elevazione in vetro per un anno. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 18,00 euro. Da segnalare che in Calabria, e soprattutto nel Centro Italia, si coltiva un vitigno quasi simile che si chiama Montonico.
Alla vista si presenta un bel colore giallo paglierino carico, quasi dorato. Bouquet di grande impatto olfattivo, segnato in primis da decisi profumi di frutta fresca: pera, mela, pesca bianca, nespola, cantalupo e clementina. In appresso si colgono nuances floreali di acacia e di biancospino e credenziali di macchia mediterranea, oltre a sospiri iodati. In bocca arriva un sorso fresco, morbido, sapido, minerale, elegante affusolato, sinuoso, equilibrato, ammaliante ed ammiccante. Gradevole il sottofondo ammandorlato, che anticipa un finale godibile e gioioso. Da preferire su un piatto di vermicelli ai frutti di mare e carne bianca.
Lamézia Bianco Doc 2020. Blend paritario di Greco Bianco e Mantonico. Maturazione in vasche di acciaio per tre mesi e poi elevazione in bottiglia per quattro mesi. Prezzo finale di 9,30 euro.
Anche qui, a dispetto della gioventù del vino, il colore è abbastanza carico di un giallo luminoso. Repertorio olfattivo intensamente costellato da variegati profumi, che rimembrano la pesca gialla, l’albicocca, la susina gialla, la mela cotogna, il mandarino, il caprifoglio, il sambuco, la zagara ed il gelsomino. All’appello non mancano poi sentori speziati e salini. Sulla lingua impatta un sorso bello acido e tagliente, morbido, succoso, armonico, stimolante e palpitante. Cristallino il frutto giovane e fresco, che delizia le papille gustative. Elegante la silhouette, innestata su una tensione gustativa abbastanza strutturata, per merito della percentuale di Greco. Chiusura appagante. Da abbinare ad un risotto ai funghi porcini e latticini freschi.
Gaglioppo Rosso Calabria Igt 2020. Gaglioppo in purezza. Dopo la malolattica il vino si affina in acciaio per tre mesi e poi si eleva in boccia per altri tre mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 8,95 euro.
Nel bicchiere risalta un colore rosso porpora venato di lampi violacei. Ventaglio olfattivo intensamente profumato di essenze di ciliegia, prugna, sottobosco, fiori rossi, erbe aromatiche e briciole speziate. Sorso scorrevole, calibrato, gradevole, morbido, affabulatore, balsamico e guizzante di freschezza. Ottimamente fusa la trama tannica che allieta le gengive. Cotè corroborante, rotondo, equilibrato, lineare e sensuale. Scatto finale avvolgente e sontuoso. Da spendere su un piatto di pasta al sugo e tagliere di salumi, ma va bene anche su una bella zuppa di pesce calabrese.
Cauro Rosso Calabria Igt 2017. Blend di Cabernet Sauvignon al 50%, Gaglioppo al 30% e saldo di Magliocco. Affinamento per un anno in barriques di rovere francese e botti da trenta ettolitri. Elevazione in vetro per circa nove mesi. Alcolicità di tredici gradi. Prezzo finale di 12,00 euro.
Cromatismo segnato da un colore rosso rubino macchiato di porpora. L’approccio olfattivo desta subito grande attenzione, laddove manifesta in primis armoniosi afflati fruttati di marasca, ribes, mirtilli e more. Costumate le parcelle floreali di violetta e di garofano, seguiti da divagazioni speziate e terziarie. In bocca esordisce un sorso ampio, avvolgente, sapido, complesso, strutturato e contrassegnato da tannini dolci e remissivi. Spalla acida densa di tagliente freschezza. Ampiezza gustativa di ottimo spessore, in cui regnano vitalità, tonicità, incisività ed irradiazione. Spinta finale estremamente edonistica. Da spendere sulla terragna cucina calabrese.
Batasarro Lamezia Riserva Doc 2017. Soltanto Gaglioppo lavorato in acciaio e poi per un anno e mezzo in botti grandi di rovere francese e barriques nuove. In bottiglia il vino sosta per un anno. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 18.00 euro.
Bicchiere tinto da un fulgido colore rosso purpureggiante. Deliziosi, romantici e complessi profumi salgono al naso per affermare la loro supremazia. L’incipit appalesa umori fruttati di amarena, prugna, mirtilli, cassis, lamponi e more. Voluttuose poi le rimembranze di geranio, peonia e bacche mediterranee, alleate a respiri di noce moscata, chiodi di garofano, china, zenzero, balsamo, tabacco, liquirizia e cioccolato fondente. La ricettiva bocca accoglie un sorso acido, sollecito, sapido, fine, equilibrato, plastico, rotondo, dinamico e bene articolato. Trama tannica bene affusolata. Stile pulito e lineare. Frutto giovane ed infiltrante. Buona serbevolezza. Retroaroma persistente e godibile. Abbinamento trasversale e per tutte le stagioni.
Sede a Lamezia Terme (Cz) – Contrada Lenti
Tel. 0968 456138 – 453655 – Fax 0968 453816
Info@statti.com – www.statti.com
Enologi: Nicola Colombo e Lorenzo Landi
Ettari di proprietà: 500, di cui 100 vitati
Bottiglie prodotte: 500.000
Vitigni: Gaglioppo, Magliocco, Cabernet Sauvignon, Greco Nero e Bianco e Mantonico.
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