di Enrico Malgi
L’ho già ribadito più di una volta: purtroppo i vini prodotti in Calabria sono poco noti al grande pubblico e soprattutto sono spesso sottovalutati se si esclude il Cirò crotonese, che nelle versioni rosato e rosso fa uso della varietà locale del Gaglioppo.
E questo ovviamente vale anche per i molteplici vitigni autoctoni allevati in misura maggioritaria rispetto ad altre regioni.
Ed invece varrebbe la pena di approfondirne la conoscenza, perché vi assicuro che esistono vini davvero straordinari come quelli in cui mi sono imbattuto recentemente elaborati da una piccola azienda silana
che porta un nome molto impegnativo: Magna Graecia. Con questo titolo si vuole giustamente celebrare la primordiale nascita della coltivazione delle vite non solo in Calabria ma anche su tutto il territorio nazionale per merito di varie etnie elleniche calate in Italia fin dall’VIII secolo a.C. se non addirittura prima, quando approdò sulle coste dell’Adriatico il mitologico guerriero Diomede dopo la conquista di Troia da parte degli Achei.
Il titolare di questa azienda è Vincenzo Granata, il quale appartiene alla quarta generazione di una famiglia da molto tempo dedita alla viticoltura con ottimi risultati.
Sei le bottiglie assaggiate: due di bianco, una di rosato e tre di rosso.
Baronè Pecorello Bianco Calabria Igp 2021. Pecorello in purezza, vitigno calabrese a bacca bianca allevato in provincia di Cosenza ed in parte nel Crotonese. Raccolta delle uve ad inizio di settembre. Maturazione in acciaio. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 22,00 euro. Bottiglie prodotte numero 3.000.
Colore giallo paglierino brillante. Naso intrigante e propositivo, il quale è recettore di gradevoli nuances che vogliono rammentare in primis gli agrumi calabresi (in modo particolare il bergamotto), seguiti da note di pera, albicocca, frutto della passione, papaya, ananas, gelsomino, biancospino, acacia, eucalipto e timo. Sorso delicato, mentolato, sapido, fresco, leggiadro, elegante, cristallino, succoso e glicerico. Tensione gustativa aggraziata, scattante, seducente e bene amalgamata. Fraseggio finale intensamente godibile. Da abbinare ad un piatto di vermicelli a vongole e carne bianca.
Bianco Gaudio Calabria Igp 2021. Blend di Pecorello e Chardonnay. Vendemmia effettuata a metà agosto. Fermentazione e maturazione in acciaio per otto mesi e poi affinamento in vetro per un mese. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 18,00 euro. Bottiglie prodotte numero 6.000.
Nel bicchiere occhieggia un luminoso colore giallo paglierino vivo e misurato, appena attraversato da giovani riflessi verdognoli. Sontuoso e prorompente il sensitivo bouquet, che elargisce copiosi e variegati profumi di mela, mandorla, melone bianco, pesca bianca, banana, pompelmo, ginestra, tiglio e salvia. In bocca esordisce un sorso appassionato, calibrato, teso, profumato, fruttato, sapido, morbido e setoso. Silhouette slanciata, elegante, affascinante, flessuosa, raffinata e ben delineata su toni massimamente goduriosi. Scatto finale decisamente appagante. Da preferire su un risotto ai funghi porcini e formaggi freschi.
Rosato Gaudio Calabria Igp 2021. Blend di Magliocco e Merlot. Vendemmia ad inizio di settembre. Affinamento in acciaio. Elevazione in vetro per un mese. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale di 18,00 euro. Bottiglie prodotte numero 5.000.
Nel bicchiere traspare un radioso colore rosato cerasuolo di stampo salentino. Pregevole l’impatto olfattivo, che subito mette in rilievo un delizioso e composito fruttato di fragoline di bosco, amarena, melagrana e sottobosco, intrecciato a sospirose costumanze floreali e vegetali di ottima purezza mediterranea. Approccio palatale goloso, armonico, vellutato, arrotondato, stuzzicante e guizzante di freschezza. Cotè ben ricamato da seducenti vezzi morbidi e gioiosi. Affondo finale goliardicamente gradevole. Ottimo compagno di una bella zuppa di pesce e/o di un tagliere di salumi calabresi.
Rosso Gaudio Calabria Igp 2017. Blend di Magliocco e Merlot. Vendemmia a metà settembre. Maturazione in acciaio. Elevazione in boccia per tre mesi. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 18,00 euro. Bottiglie prodotte numero 8.000.
Tipico e lampante il colore rubino leggermente venato da punteggiature purpuree. Al naso salgono
molteplici effusioni di marasca, susina nera, ribes,
fiori rossi e macchia mediterranea. L’impatto del sorso sulla lingua è molto estasiante, tanto da tenere in ostaggio le papille gustative costringendole in tal modo a percepire sensazioni di morbidezza, di sapidità, di dinamicità e di armonia, insieme ad un aplomb perfettamente elegante. Tannini affusolati. Ritmo ben cadenzato, che anticipa una chiusura contrassegnata da un lunghissimo e sospiroso retroaroma. Buona serbevolezza. Da provare su un piatto di pasta al ragù e ‘nduja di Spilinga.
Baronè Rosso Calabria Igp 2016. Soltanto Guarnaccia nera, sinonimo di Magliocco dolce.
Vendemmia effettuata a fine settembre. Maturazione in acciaio, affinamento in barriques per otto mesi ed elevazione in bottiglia per sei mesi. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 28,00 euro. Bottiglie prodotte numero 4.000.
Nel bicchiere serpeggia uno sfavillante ed intenso colore rosso rubino.
L’imprinting aromatico svela subito un caleidoscopio di gradevoli profumi, che esibiscono come incipit una deliziosa fragranza fruttata di visciola, prugna, fichi, cassis, lamponi, mirtilli e more. Da manuale poi le doviziose percezioni olfattive di geranio, violetta, salvia, timo, alloro, spezie orientali, liquirizia, tabacco, cioccolato fondente e balsamo. In bocca fa il suo ingresso un sorso nobilmente etereo, complesso, autoritario, imponente, ficcante e vibrante di energia. Trama tannica docilmente evoluta. Legno ben dosato. Affilata la lama di acidità. Gusto libidinoso, fascinoso, seducente ed ammaliante. Longevità tutta da esplorare. Appeal di grande respiro. Scatto finale persistente e godibilissimo.
Da associare a grigliate di carne e formaggi semistagionati.
VI Secolo Terre di Cosenza Magliocco Dop 2017. Magliocco al 100% allevato ad oltre seicento metri. Raccolta delle uve surmature a fine novembre e poi lieve appassimento al sole ed al vento in piccole cassette. Macerazione di venti giorni. Maturazione in barriques di rovere francese per due anni, a cui fa seguito un affinamento in boccia per un identico periodo all’interno di una grotta di granito silano. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 65.00 euro. Produzione di soltanto mille bottiglie in annate particolarmente favorevoli.
Ecco qui la conferma di cui vaticinavo prima, cioè che in Calabria si producono vini eccellenti anche con vitigni diversi dal Gaglioppo.
Bicchiere tinto da un lucente cromatismo rosso granato. Spettro aromatico sontuosamente costellato da un tripudio di esemplari e variegate essenze di ciliegia, prugna, sottobosco, carruba,canfora, viola, rosa, erbe aromatiche, incenso, pepe rosa, noce moscata, chiodi di garofano, cannella, scorza d’arancio, cacao, caffè, tabacco, cuoio, china, grafite e goudron. Interessanti poi anche i refoli di frutta secca.
Attacco in bocca profondo, voluminoso, opulento, complesso, spirituale, affascinante, carnoso e vigoroso. Il lungo affinamento del vino attraverso il legno piccolo ed il vetro ha determinato un gusto piacevolmente morbido, smussato, arrotondato, avvolgente, tagliente e perfino elegante, vellutato ed aristocratico. Il tutto viene poi suffragato da tannini alquanto latenti.
Allungo finale persistentemente edonistico e speziato. Longevità a lunga scadenza. Su un cosciotto di agnello al forno con patate, cacciagione e formaggi molto stagionati. Va bene anche come vino da meditazione, sorseggiandolo con molta calma.
In definitiva si tratta di un’ottima batteria di vini, che fanno onore a tutto il territorio calabrese e che sanno esprimere una connotazione di alta qualità.
Sede a Spezzano della Sila (Cs) – Via A. Giuarasci
Tel. 0984 434446 – Cell. 347 1927214
vincenzo.granata@libero.it – www.magnagraeciavini.it
Ettari vitati: 5 – Bottiglie prodotte: 27.000
Vitigni: Magliocco, Guarnaccia nera, Merlot, Pecorello e Chardonnay.
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