di Enrico Malgi
Della Sicilia si innamorano in tanti ed alcuni decidono anche di viverci vita natural durante una volta scoperta questa meravigliosa isola. Così com’è successo all’enologo e viticoltore trentino Michele Molgg, che arrivato qui dalla Val di Fiemme negli anni ’90 dal 2002 è diventato proprietario dell’azienda agricola Armosa di Scicli, città barocca della provincia di Ragusa. Pochi gli ettari vitati, così come le bottiglie prodotte ed i vitigni allevati.
Col sig. Molgg, fautore di vini naturali e socio FIVI, ho stabilito da anni un solido rapporto fiduciario, per cui ogni anno ho la possibilità di assaggiare i suoi vini com’è capitato puntuale anche stavolta.
Salipetrj Moscato Bianco Terre Siciliane Igt 2022. Soltanto Moscato bianco fermentato in acciaio con macerazione sulle bucce per alcuni giorni. Maturazione sempre in acciaio per sei mesi e poi affinamento in vetro per circa quattro mesi. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 20,00 euro.
Nel calice traspare un fervido e luminoso colore dorato. Interessante e goloso il bouquet, detentore di una vasta gamma di integri e cristallini profumi che ricordano al naso sfaccettature di pesca bianca, mela renetta, pompelmo, banana, albicocca, uva spina, rosa appassita, gelsomino, erbe officinali e sentori gradevolmente speziati. In boccia penetra un sorso secco, ammaliante, seducente, vellutato, morbido, elegante, affabulatore, aggraziato, iodato e sapido. Appeal fruttato, armonico ed equilibrato Al gusto il vino non sembra affatto di avere soltanto dodici gradi di alcolicità, perché la prolungata macerazione sulle bucce comporta un’ottima avvolgenza palatale ed anche una singolare nota leggermente tannica. Serbevolezza tutta da scoprire. Affondo finale pervicace e godibile. Da abbinare a piatti di mare certamente, ma va bene anche con qualche piatto di terra più strutturato.
Siclys Rosso Terre Siciliane Igt 2018. Nero d’Avola in purezza. Affinamento per otto mesi in barriques di rovere francese e poi elevazione in bocca per sei mesi. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 15,00 euro.
Calice tinto da uno sfavillante colore rosso rubino. Fierezza aromatica intensamente costellata da goliardiche e molteplici fragranze di amarena, susina nera, fichi d’india, carrube, piccole drupe del sottobosco, viola, timo e mirto. In prosieguo all’olfatto vengono alimentate giocosità tipicamente speziate e terziarie di ottima caratura. In bocca esordisce un sorso accattivante, tagliente, pieno, rotondo, glicerico, sapido, balsamico, strutturato, cangiante e dotato di un elegante aplomb. Tannini decisamente levigati. Ben dosato l’uso del legno. Il contatto palatale risulta gradevolmente modulato da percezioni irradianti, strutturate, equilibrate, espressive, raffinate e pervasive. Longevità a lunga scadenza. Chiusura su toni edonistici. Da preferire su un piatto di pasta alla Norma e formaggio ragusano di moderata stagionatura.
Curma Nero d’Avola Terre Siciliane Igt 2013. Nero d’Avola al 100% maturato in barriques di rovere francese per trenta mesi e poi affinato in bottiglia per un anno. Alcolicità di quindici gradi. Prezzo finale intorno ai 20,00 euro.
Veste cromatica segnata da uno sfolgorante colore rosso granato carico. Spettro aromatico espressivamente intrigante, laddove un naso indagatore e curioso riesce ad aspirare subito folate di un’ottima scorta fruttata di ciliegia, prugna, mandorla, fragola, mora, ribes e mirtilli. In seconda istanza risaltano sospiri floreali di violetta, iris e garofano, suadenze vegetali di macchia mediterranea e proposizioni speziate di noce moscata, chiodi di garofano, pepe nero, cannella e zenzero. All’appello non mancano poi pulsazioni terziarie di liquirizia, tabacco, caffè, cioccolato fondente, cuoio, resina, grafite, china, balsamo e aderenze empireumatiche. L’impatto del sorso sulla lingua dopotutto non risulta così caldo come l’alto grado alcolico lascerebbe suppore, ma si rivela comunque brillantemente austero, corposo, strutturato, rotondo, polposo, armonico, sontuoso, sapido, avviluppante e solido. Pregevole la lama di acidità. Percezione tattile tonica, morbida, reattiva e dinamica. Tannini languidi ed ottimamente cesellati. Zenit ancora molto lontano. Scatto finale persistentemente epicureo. Un grande vino davvero da associare alla classica cucina terragna siciliana. Personalmente l’ho abbinato ad un piatto di fusilli al ragù con relativa carne e contorno di friarielli.
Sede a Scicli (Rg) – Contrada Pezza Filippa.
Cell. 392 9136858 – info@armosa.it – www.armosa.it
Enologo: Michele Molgg
Ettari vitati di proprietà: 6 – Bottiglie prodotte: 15.000
Vitigni: Nero d’Avola, Inzolia e Moscato.
Scheda dell’8 aprile 2022
di Enrico Malgi
Sempre più viticoltori negli ultimi anni si sono convertiti ad una produzione di “vini naturali”. Anche Michele Moelgg, socio FIVI nonché chimico ed enologo trentino trapiantato ormai da venti anni a Scicli in Sicilia in provincia di Ragusa dove conduce con successo la sua minuscola azienda Armosa, si dedica alla produzione di simili vini. In questo fortunato lembo di terra, collocato alla fine della Sicilia e della stessa Italia, il vitigno principale è il Nero d’Avola e proprio con questa specie varietale il sig. Moelgg sforna tre eccellenti e pluripremiate etichette, di cui recentemente ho assaggiato le nuove annate.
Curma Nero D’Avola Terre Siciliane Igt 2013. Viti allevate in località “Curme” sulla sabbia in riva al mare. Nero d’Avola in purezza, con le uve raccolte a metà settembre. Fermentazione in tini di acciaio. Maturazione per trenta mesi in barriques di rovere francese e poi affinamento in bottiglia. Vino senza filtrazione. Tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo finale in enoteca di circa 20,00 euro.
Sfavillante di gioia il solare colore rosso granato che occhieggia nel bicchiere. Dall’ampio e propositivo bouquet si espandono caratteristici e pregevoli profumi di marasca, prugna, mora, fragola, ribes, fiori rossi e sontuose costumanze vegetali di macchia mediterranea. Da sballo le impuntature speziate di pepe nero, cannella e vaniglia, che ammaliano le narici. Plastici poi gli svolazzi speziati. In bocca esordisce un sorso caldo certamente, ma subito ammorbidito da percezioni palatali di grande freschezza gustativa. Approccio palatale sontuoso, corposo, balsamico, verticale, affascinante, fruttato e polposo. Percezione tattile goduriosa, avvolgente, tonica, armonica, rotonda e dinamica. Tannini bene affusolati. Ne avrà ancora per alcuni anni. Scatto finale imponente e persistente. Da abbinare ad una tagliata di carne arrosto e formaggi stagionati.
Siclys Nero d’Avola Terre Siciliane Igt 2013. Soltanto Nero d’Avola ricavato da una vigna collocata vicino al mare in località tra “Fumaria” e “Filippa”. Vendemmia effettuata a metà settembre. Affinamento per un anno e mezzo in barriques di rovere francese e poi elevazione in boccia. Vino non filtrato. Tenore alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale in enoteca di 15,00 euro.
Alla vista si presenta un fulgido colore rosso granato luccicante. Fierezza aromatica copiosamente affastellata in primis da goliardiche fragranze di amarena, gelso nero, carrube, viola, timo e mirto. In appresso si evidenziano anche nitide fragranze speziate e terziarie di ottima caratura, che cercano di brigare per conquistare il favore delle narici. In bocca penetra un sorso accattivante, teso, pieno, rotondo, balsamico, strutturato e dotato di un elegante aplomb. Trama tannica bene intessuta. Legno ottimamente calibrato e non prevaricante. Coté delizioso, irradiante, fitto, acido, morbido e perfettamente equilibrato. Longevità a lunga scadenza. Chiusura su toni estremamente pregevoli. Da spendere su piatti a base di carne e, visto che ci troviamo in zona, anche su un bel formaggio Ragusano.
Yrminum Nero d’Avola Terre Siciliane Igt 2015 Vendemmia Tardiva. Nero d’Avola al 100% allevato in collina su marna calcarea e terre bianche. Uve raccolte surmature. Affinamento per trenta mesi in barriques di rovere francese e poi il vino viene elevato in bottiglia. Alcolicità di sedici gradi. Prezzo finale in enoteca di circa 30,00 euro.
Nel bicchiere risalta uno scintillante colore rosso granato concentrato. Profilo aromatico interessato da capillari e profonde nuances di una robusta scorta fruttata di ciliegia, prugna, pesca, fichi d’india, ribes, mirtilli, more selvatiche, uva passa, mandorle tostate e nocciole. In accompagnamento si appalesano poi sensitive proposizioni di zagara, acacia, capperi, miele ed erbe aromatiche. Ghirigori speziati, pulsazioni balsamiche e captazioni terziarie di liquirizia, tabacco, cioccolato fondente, china, grafite e cuoio vanno a completare ottimamente tutto il quadro olfattivo. Bocca subito presa d’assalto da una botta di calore, appena smorzata da una lama di fresca acidità. Approccio palatale ecumenico, arrotondato, incisivo, vibrante, tonico e reattivo. Tannini sontuosamente cesellati. Zenit molto lontano. Affondo finale persistente ed epicureo. Da preferire sui sostanziosi piatti della terragna cucina siciliana.
Vini connotati da uno stile moderno ma che non vanno ad intaccare assolutamente la territoriale denominazione di un Nero d’Avola diffuso in buona parte della Sicilia, ma che proprio qui trova la sua massima espressione.
Sede a Scicli (Rg) – Contrada Pezza Filippa.
Cell. 392 9136858 – info@armosa.it – www.armosa.it
Enologo: Michele Moelgg
Ettari vitati di proprietà: 6 – Bottiglie prodotte: 15.000
Vitigni: Nero d’Avola, Inzolia e Moscato.
Settembre 2019
di Enrico Malgi
Amore a prima vista nei confronti della solare Sicilia quello che ha provato da subito Michele Moelgg, chimico ed enologo della provincia di Trento, che negli anni ’90 ha deciso dedicarsi alla cura della viticoltura locale. Dal 2002 la sua azienda Armosa produce poche etichette e bottiglie che riscuotono molto successo e sono spesso premiate, come è capitato sovente anche a Radici del Sud.
Tre le etichette che ho assaggiato in questi giorni.
Salipetrj Moscato Bianco Terre Siciliane Igt 2018. Maturazione del vino in acciaio. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo finale di 14,00 euro.
Un Moscato molto particolare, tanto che Michele afferma che questo è un vino di rottura e anticonformista, frutto di una macerazione sulle bucce di alcuni giorni, come fosse un rosso. In effetti si tratta di un orange wine che, secondo la storia, già veniva vinificato in Georgia più di 8.000 anni fa e che da qualche tempo è tornato di moda.
Dopo la svinatura il vino viene lasciato decantare naturalmente tutto l’inverno ed in primavera viene imbottigliato senza filtrazione. Ne viene fuori, quindi, un vino connotato da una tonalità aranciato-dorato e/o velato e segnato da un caleidoscopio di profumi di frutta, fiori e vegetali. In modo particolare emergono nuances di pesca gialla, albicocca fresca e disidratata, litchi, sambuco, rosa canina, gelsomino, acacia, muschio e salvia. Lievi le tipiche note ossidate. Sussurri speziati, idrocarburici, iodati e di pietra focaia. La lingua impatta un sorso secco, fresco, sapido e morbido e pervaso da una nota delicatamente tannica. Palato denso e compatto. Chiusura agrumata. Da preferire su formaggi a pasta dura e/o erborinati e pesce grasso.
Curma Nero d’Avola Terre di Siciliane Igt 2012. Nero d’Avola in purezza. Fermentazione in acciaio, affinamento in piccole botti per un anno e mezzo e poi elevazione in vetro per altri sei mesi. Alto il tasso alcolico di quindici gradi. Prezzo in enoteca intorno ai 20,00 euro. Il millesimo 2011 ha conquistato il primo posto a Radici del Sud 2017.
Colore rosso rubino scuro, quasi granato, nel bicchiere. Bouquet d’intensa gradevolezza olfattiva, che mette in mostra tutto un pregevole corollario di ottimi profumi, in sui spicca in modo deciso quello di ciliegia, come benchmark varietale. In appresso ecco poi affluire al naso effluvi fruttati di prugna secca, mora, fragola e ribes. E poi si percepiscono sentori di timo, salvia, carruba ed incenso. Spezialità di pepe nero, cannella e vaniglia. Terziarità di tabacco, liquirizia, mentolo, balsamo e cuoio. Approccio palatale caldo, corposo e sontuoso, ma nelle pieghe il vino si dimostra anche elegante, fresco, morbido, raffinato ed affascinante. Frutto compatto, polposo e saporito. Trama tannica bene evoluta. Vino equilibrato, armonico, tonico, intrigante e lineare. Finezza, dinamicità, avvolgenza e rotondità sono le altre atout che questo vino gioca fino in fondo, anticipando così un finale persistente ed evoluto. Piatti di carne e formaggio Ragusano.
Yrminum Nero d’Avola Terre Siciliane Vendemmia Tardiva Igt 2014. Soltanto Nero d’Avola lavorato in acciaio, barriques per un anno e mezzo e poi il vino è elevato in boccia. Gradazione alcolica di quindici e mezzo. Prezzo finale di 30,00 euro.
Colore rosso. Spettro aromatico ampio ed avvolgente, giocato soprattutto su persistenti rimembranze fruttate di estremo interesse. Nell’occasione emergono note di marasca, prugna, pesca e fichi d’india e poi tutto il variopinto mondo del sottobosco. Non solo frutta fresca però, ma riecheggiano anche respiri di frutta secca come l’uva passa, mandorle tostate e nocciole. Proposizioni di zagara, viola, acacia, capperi, miele e macchia mediterranea. Creptii sapidamente goduriosi. Sussurri caramellosi e liquiriziosi. Spezie a go-go. Impatto del sorso sulla lingua caratterizzato subito da una botta di calore, che però non fa danni perché viene smorzata da una sciabolata di fresca acidità. Tannini imperiali. Timbrica gustativa bene strutturata, sontuosa, incisiva, compatta e vibrante. Vino ancora in piena fase di spinta, ma che già adesso è compiutamente fruibile. Il retroaroma è persistente e godibile. Sulla classica cucina di terra siciliana.
Sede a Scicli (Rg) – Contrada Pezza Filippa
Cell. 392 9136858 – info@armosa.it – www.armosa.it
Enologo: Michele Moelgg
Ettari vitati di proprietà: 6 – Bottiglie prodotte: 15.000
Vitigni: Nero d’Avola, Inzolia e Moscato Bianco.
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