di Enrico Malgi
Un amico mi propone di degustare quattro vini di una giovane e minimale azienda agricola sannita di Montesarchio, nata recentemente dall’idea di un gruppo di dieci amici per sfruttare un piccolo appezzamento. Appena 2 ettari vitati e circa 7.000 bottiglie prodotte: una Falanghina ferma, un’altra spumantizzata e due rossi di Aglianico.
Iride Falanghina del Sannio Taburno Doc 2022. Soltanto Falanghina maturata per sei mesi in acciaio e poi elevazione in vetro per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale in enoteca di 13,90 euro.
Nel calice occhieggia un coreografico e luminoso colore giallo paglierino attraversato da riflessi verdolini. Dall’espansivo bouquet si sprigiona un variegato e pluralistico corollario aromatico in cui predominano sensitivi afflati di pesca bianca, mela annurca, pera spadona, melone bianco, clementina, banana, mandorla, biancospino, ginestra, giocosi refoli di macchia mediterranea,minuzie speziate e vezzi balsamici. In bocca penetrata un sorso che avvolge il palato attraverso toni tattili tendenzialmente morbidi e taglienti, sapidi e minerali, equilibrati ed eleganti, seducenti e dinamici e che sfocia poi in un gusto piacevole, leggiadro, aggraziato, citrino, suadente e scattante. Buona la serbevolezza. Affondo finale arrotondato e piacevole. Da abbinare ad un risotto ai frutti di mare e carne bianca.
Vertis Falanghina Spumante Bianco Extra Dry Non Millesimato. Metodo Martinotti.Falanghina in purezza che ha trascorso un mese in autoclave per la presa di spuma. Tre mesi in vetro prima della commercializzazione. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale in enoteca 13,90 euro.
Alla vista si appalesa un tenue e brillante colore giallo paglierino. Spuma soffice e leggera.Perlage abbastanza persistente, frutto di bollicine fini e nutrite. Il naso si tuffa nel calice per esplorare composite fragranze di agrumi, pesca bianca, mela renetta, pera williams, piccole bacche del sottobosco, fiori di acacia, erbe aromatiche e schegge speziate. In bocca scorre subito un sorso fresco e delizioso, brioso e morbido, sapido e succoso, cristallino e arrotondato. Percezione tattile fresca quanto basta. Sviluppo palatale compiacente, divertente, affabulatore, sfizioso, sbarazzino, sinuoso, soave ed accattivante. Scatto finale molto gradevole. Da provare su un risotto ai funghi porcini e latticini freschi.
La Dormiente Aglianico Sannio Doc 2021. Aglianico al 100% affinato per sei mesi in acciaio e poi elevato in boccia per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici gradi e mezzo. Prezzo finale in enoteca di 13,90 euro.
Calice tinto da un fulgido colore rosso rubino ancora giovane. Spettro aromatico costellato daespansivi e multiformi profumi, che in primis evocano gioiosi sentori di tanta buona frutta della pianta e del sottobosco, che vanno a rallegrare un naso particolarmente attento e vigile. In appresso ecco poi emergere piacevoli credenziali di fiori rossi, umori vegetali, giocosità cenerine e captazioni speziate. L’ospitale bocca accoglie un sorso essenziale, teso, glicerico, accondiscendente, balsamico, aggraziato. sospiroso, sapido e minerale. Tessitura tannica ottimamente calibrata.Pregnanza gustativa armonica, sensuale, rotonda, tonica, corroborante e bene equilibrata. Longevità tutta da scoprire. Chiusura su toni molto appaganti. Da preferire su un piatto di pasta al ragù e grigliata di carne.
5 Borghi Aglianico del Taburno Docg 2020. Solo Aglianico maturato per un anno e mezzo in barriques di rovere francese di secondo passaggio e poi affinato in vetro per tre mesi. Alcolicità di quattordici gradi. Prezzo finale in enoteca di 23,90 euro.
Livrea connotata da una visione cromatica rosso rubino ancora imberbe. Piglio olfattivo portatore di ottimi e promiscui profumi, che si approcciano al naso svelando con nonchalance articolati respiri di ciliegia, prugna, ribes, mirtilli, more, violetta, iris, erbe officinali, noce moscata, chiodi di garofano, pepe nero e zenzero, unitamente ad un timbro terroso, balsamico, mentolato, tartufato, liquirizioso, tabaccoso, catramatoso ed idrocarburico. Impatto del sorso sulla lingua avvolgente, profondo, voluminoso, intenso, strutturato, complesso, carnoso, materico, esuberante, espansivo e polposo. Buona la spalla acida che determina un’ottima freschezza. Tannini talentuosi. Cadenza palatale morbida, sapida, solida, rotonda, incisiva e raffinata. Siamo appena all’inizio del percorso. Perfetto su un agnello al forno con patate, ma per la sua duttilità il vino va bene anche su un piatto di seppie in umido con tanto pomodoro.
Ottimi vini prettamente territoriali, che sanno farsi valere. D’altra parte l’areale sannita riesce sempre a stupire attraverso la sua eccellente e costante produzione vinicola e, quindi, si può dire che il compito dei dieci amici neo viticoltori sia stato in qualche modo agevolato. Senza dimenticare poi il sapiente tocco dell’esperto e competente consulente enologico Alberto Cecere.
Azienda Anima Wine & Food
Via G. Barbato, 12 – Montesarchio (Bn)
Animawine.agricola@gmail.com –
Enologo: Alberto Cecere
Ettari vitati di proprietà: 2, più 1 in acquisizione
Bottiglie prodotte: 7.000 – Vitigni: Aglianico e Falanghina.
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