Vincenzo Russo, Cesare Cunaccia, Giampiero Panepinto. I tre autorevoli giudici che valutano l’estetica dei vini di 50 Top Rosé.

Pubblicato in: 100 Best Italian Rosé

di Laura Guerra

L’emozione che suscita aprire e consumare un vino passa anche per l’estetica. Catturano i sensi la forma della bottiglia e il tipo di vetro scelto per realizzarla, la carta dell’etichetta, i colori che la contraddistinguono, i font usati per comporre le scritte; i tipi di tappi e chiusure. E poi c’è la suggestione del nome dato al vino e quanto è capace di riportarci nel territorio di produzione e alla storia della famiglia e dell’azienda che firmano il prodotto. Tatto e vista sono coinvolti prima ancora dell’olfatto e del gusto in una piccola esperienza emotiva che anticipa gli assaggi e i brindisi.

Per la guida 50 Top Italy Rosé, la cui edizione 2021 sarà presentata giovedì 27 maggio a Procida e trasmessa in diretta streaming sulle pagine Facebook di 50 Top Italy50 Top PizzaLuciano Pignataro Wine Blog e Vino.tv – queste caratteristiche sono state valutate da tre esperti:

Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing e Coordinatore del Centro di Ricerca di Neuromarketing Università IULM, vanta un lungo e vasto elenco di pubblicazioni accademiche per ricerche nazionali ed internazionali. E’ specializzato nell’analisi e nello studio del rapporto fra psicologia e consumi e del comportamento dei consumatori rispetto ai nuovi trends; nel cambiamento organizzativo, nella valutazione delle leadership e dinamiche di gruppo, nello studio della identità aziendale e di culture dell’organizzazione.

Cesare Cunaccia, scrittore, giornalista, brand consultant, lauree in Architettura e in Lettere con specializzazione in storia e arte. Ha firmato una lunga serie di volumi prestigiosi sul patrimonio artistico e ambientale italiano ed europeo, sulla storia della moda, sulla fotografia e sulla semantica contemporanea della moda. Ha curato numerose esposizioni, fra cui, nel 2004, insieme a Franca Sozzani, la sezione Moda e Fotografia de La Danza delle Avanguardie, al MART di Rovereto. Nell’attività giornalistica spicca la lunga collaborazione con Vogue Italia e l’Uomo Vogue. Scrive per Il Giornale e per Il Giornale Stile ed è senior editor di Lampoon. È docente di due Master di moda e comunicazione dell’Università LUISS di Roma.

Giampiero Panepinto, uno dei più importanti interior design milanesi. Portano la sua firma gli interni per hotel, ristoranti, uffici e abitazioni in tante città italiane e capitali internazionali. Ha progettato gli ambienti dell’Hotel Vilòn e del ristorante Adelaide a Roma, del Capri Tiberio Palace, e tanti altri. Creare luoghi eleganti, raffinati e unici non è solo il suo lavoro, ma la sua missione nella vita che persegue con una continua attenzione ai dettagli. I suoi lavori si ispirano molto al fascino della cultura estetica giapponese fondata sull’ordine, la simmetria e sull’equilibrio fra materiali, superfici e colori.


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