di Antonella Amodio
Nel vivace quadrilatero napoletano di Forcella, caratterizzato dalla storica presenza di pizzerie come Da Michele, Trianon e poco più avanti dalla mitica Pizzeria Dè Figliole, in via Pietro Colletta, 1947 Pizza Fritta di Vincenzo Durante rappresenta l’anima maschile della popolare pizza nata tra i vicoli di Napoli, associata alle donne da secoli. Da lui sono nate anche pizzaiole di successo, come Isabella de Cham, che ha aperto il suo locale nel quartiere della Sanità. Vincenzo è un appassionato e tradizionalista divulgatore ed esecutore della pizza fritta e se avete bisogno di informazioni sulla “pizza primus” (come dichiara), prendetevi tempo e andate ad ascoltare racconti e aneddoti mangiando una meravigliosa pizza fritta nella bella sala dipinta dall’artista Massimiliano Mastronardi.
Vincenzo Durante è un uomo legato da un affetto particolare per la pizza fritta, con ricordi di infanzia che lo vedono consumare la colazione con questa preparazione, dimostrando una profonda conoscenza sia culinaria, sia storica legata al folclore della pizza fritta. La passione e la dedizione per la tradizione sono sempre state al centro della sua missione, insieme alla ricerca e alla tutela della biodiversità degli ingredienti tipici. Attualmente è anche il referente della condotta Slow Food di Forcella. Un paladino della storia e delle usanze. Per intenderci, è difficile trovare in altre pizzerie napoletane il vino dolce ottenuto aggiungendo tuorlo d’uovo che tradizionalmente è abbinato alla pizza fritta, mentre da Vincenzo è sempre disponibile e servito freddo in accompagnamento alla frittura calda, affiancato oggi da una carta dei vini territoriale e da etichette italiane.
Il panetto da 120 grammi, una volta fritto, diventa straordinariamente leggero, e per un’esperienza davvero unica, vi invitiamo a provare la pizza Forcella, la versione della “Completa” senza ricotta, come costume nel quartiere da cui prende il nome. Un menù ricco e gustoso con la pizza Vesuvio che esplode di gusto nel ripieno di provola e soffritto. Aversana, Montanara, Genovese, Procida Capitale, Capocollo, Diavola, Scarpariello, è difficile stabilire quale sia più buona.
Con un’attenzione verso la qualità della preparazione, 1947 Pizza Fritta si distingue nell’offrire tradizioni culinarie autentiche. Non a caso è meta di turisti ma soprattutto dei napoletani che vogliono conservare la memoria gastronomica legata alla pizza fritta.
A pochi metri dall’attuale sede, ai lati della scalinata che porta al Teatro Trianon, in primavera viene inaugurata una costola della pizzeria 1947 Pizza Fritta di Vincenzo Durante: O Vico 1947, con un bar e un ambiente a parte dove la pizza fritta napoletana rimane un elemento cardine insieme alla friggitoria e a pochi e tradizionali piatti della cucina partenopea.
Vincenzo Durante con questa nuova apertura continua a diffondere la sua passione per la pizza fritta, rendendo omaggio sempre di più alla tradizione.
Negli anni il quartiere di Forcella è diventato un luogo ben organizzato, nonostante la vivacità, grazie all’unione dei ristoratori e dei commercianti aggregati in una associazione di tutela, riqualificazione e rilancio urbano e sociale.
L’apertura imminente degli spazi della pizzeria da Michele, di fronte alla sede storica, nel palazzo all’angolo di Via Pietro Colletta e via Cesare Sersale, al posto di Mattozzi (ne parleremo più avanti) continuerà a rende il rione della pizza un luogo accogliente.
Costo della pizza: dai 5,00 a 8,00 €
1947 Pizza Fritta Vincenzo Durante, Napoli
Via Pietro Colletta 29
Tel. 081 18570976
Sempre aperto, tranne la domenica sera
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