di Marco Contursi
Parto dalla notizia per poi allargare il discorso su un tema a me molto caro.
E’ il dottor Vincenzo di Nuzzo, casertano di origine ma romano di adozione, il nuovo Presidente di Onas (org naz ass. salumi). Una svolta epocale per una associazione che aveva visto dalla sua fondazione 25 anni fa due soli presidenti, la dottoressa Bianca Piovano, fondatrice e la dottoressa Nadia Marchisio che l’aveva sostituita dopo la sua recente scomparsa, tre anni fa.
A latere, comunico che il sottoscritto è diventato consigliere nazionale, l’unico da Roma in giù e quindi chiamato a rappresentare in consiglio le istanze del sud Italia e che i vicepresidenti sono Nadia Marchisio, Roberto Pisano e Silvio Matteo Borsarelli.
Vincenzo è un amico che è stato allievo ad uno dei miei corsi ed è persona di fine intelletto ed eloquio, elegante nell’aspetto e nei modi, un uomo di cultura ed esperienza, come pochi. Non potevamo avere un presidente migliore e sono sicuro farà benissimo ad Onas.
Onas in questi anni è stata l’unica associazione che si è occupata della valorizzazione e della analisi sensoriale delle produzioni salumaie italiane.
I salumi sono uno dei cardini del made in Italy nelle produzioni agroalimentari ma non hanno la giusta importanza per i consumatori. Colpa di una ristorazione poco attenta a questi prodotti, mentre lo è molto di più per i vini e i formaggi, e di consumatori che vedono il salume come un pasto di ripiego, magari quando non si ha voglia di cucinare.
I salumi invece rappresentano una importante ricchezza di biodiversità alimentare, essendo presenti da nord a sud ma con caratteristiche peculiari a seconda del luogo di produzione, e della razza impiegata. E per le caratteristiche nutrizionali attuali, a partire da una maggiore ricchezza di grassi insaturi rispetto al passato, possono tranquillamente essere presenti in un regime alimentare equilibrato.
I salumi raccontano l’Italia e le sue tradizioni, le razze autoctone e i loro derivati, famosi in tutto il mondo. Due nomi su tutti, prosciutto crudo e culatello.
Avvicinarsi ai corsi Onas, oltretutto proposti a prezzi civilissimi (155 euro, il primo livello comprensivo dell’iscrizione annuale), vuol dire essere proiettati nel fantastico mondo dell’analisi sensoriale del prodotti di salumeria e della loro storia. Un viaggio appassionante e gustoso.
Infine, una dichiarazione del neo presidente di Nuzzo : ”Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato, sento il peso di una eredità importante, perché chi mi ha preceduto ha fatto tanto, soprattutto la Dottoressa Piovano che è stata presidente per 20 anni. Il mio impegno sarà massimo per portare l’ONAS, ancor più, all’attenzione nazionale, auspicando collaborazioni importanti con altre associazioni del settore food e col mondo della ricerca e dell’ Università. Tutti uniti per valorizzare la salumeria italiana, uno dei fiori all’occhiello del made in Italy”.
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