VILLA SIMONE
Uva: malvasia, malvasia di Candia, trebbiano, grechetto
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Durante il Vinitaly sono stato chiamato dalla Regione Lazio a condurre tre degustazioni. La più interessante è stata sicuramente quella dei bianchi della Strada del Vino del Frascati che ha confermato quanto avevo già notato durante le finali di Vini Buoni d’Italia: i bianchi del Lazio si sono definitivamente liberati di quella sostanza immateriale che li ha caratterizzati tra gli anni ’60 e ’80 che porta come icona Alberto Sordi in canotta riuscendo finalmente ad esprimere, soprattutto attraverso i giusti accorgimenti in campagna, la straordinaria mineralità del suolo vulcanico, un dato geologico di cui ci si dimentica in questa regione dalle grandi potenzialità ancora inespresse.
La cantina della famiglia Costantini è da tempo posizionata in testa a questo processo di qualificazione, che sul piano della comunicazione trova le stesse difficoltà di quasi tutti i blend di territorio italiani, offuscati dalla mania del monovitigno che abbiamo importato dagli Stati Uniti. In vigna solo uve di territorio (un altro dei limiti laziali, almeno sul piano della comunicazione, è quello di essere pieni di uve internazionali, soprattutto nei rossi), centrate soprattutto per la produzione di bianchi, organizzati attraverso l’individuazione di alcuni cru.
Come ben sappiamo, invece, sono proprio i miscelamenti tra le diverse uve che consentono di avere ogni anno prodotti affidabili e interessanti nonostante la diversità di ciascun millesimo.
Ad ogni modo il Villa Simone, vino base dell’azienda, si è presentato con un naso ricco e interessante, in bocca buona e appagante struttura sostenuta da una precisa freschezza che lo rende abbinabile a molti piatti e interessante. Una delle tante scoperte da fare quando state a Roma, l’unica città italiana che non beve i vini del suo territorio.
Sede a Monteporzio Catone, via Frascati Colonna
Tel. 06.9449717
Sito: http://www.pierocostantini.it
Enologo: Lorenzo Costantini
Bottiglie prodotte: 300.000
Ettari: 20 di proprietà più tre in affitto
Vitigni: malvasia, malvasia di Candia, trebbiano, grechetto, cesanese, sangiovese