di Antonella Petitti
Dodici ettari tra uliveti e noccioleti, due strutture – figlie della ristrutturazione di un’antica masseria – danno vita ad un ristorante, ad una serie di soluzioni per il pernotto, una SPA ed una piscina. Un piccolo mondo incantato, circondato dalla natura e dai panorami dei Monti Picentini.
Siamo a Villa Rizzo, una realtà che sin dai suoi esordi ha cercato di offrire qualità, riuscendoci ed attestandosi tra le più belle soluzioni nei dintorni di Salerno sia per una semplice cena e qualche ora di relax che per festeggiamenti più importanti.
D’altronde nel tempo il ristorante si è ampliato grazie alla veranda completamente coperta, riuscendo ad offrire nuove soluzioni.
Il suo fondatore, il dott. Gaetano Rizzo, ha le sue radici in queste terre ed è per questo che dopo la sua lunga carriera di farmacista in Costa d’Amalfi è tornato nei Picentini.
Per questo mese di dicembre a Villa Rizzo è tornata la rassegna musicale “Jazz in Villa”, la quale coniuga l’arte musicale con progetti culturali e con la buona cucina del ristorante “Il Fienile”.
Al timone della cucina da alcuni anni c’è il giovane Riccardo Fasulo, anch’egli figlio di questo territorio, forse per questo particolarmente rispettoso dei suoi prodotti.
La sua mano è lieve, non carica i piatti ma li solleva, donando pulizia e giusto sapore. Una cucina d’impronta mediterranea che guarda attentamente alle tipicità e che (con pochissime eccezioni) mantiene come fil rouge la nocciola Tonda di Giffoni prodotta direttamente in loco. Una costante piacevole che caratterizza la scelta di questo ristorante, incastonandolo ad arte nel suo contesto.
In occasione della prima serata di Jazz in Villa, lo scorso 2 dicembre, contemporaneamente all’entusiasmante concerto del Trio di Salerno, abbiamo assaggiato:
- benvenuto con ricotta di bufala, nocciola Tonda di Giffoni e crema di zucca;
- filetto di baccalà al vapore su vellutata di zucca (una carne delicatissima in cui il baccalà riusciva ad essere davvero il solista del piatto);
- ravioli ripieni di castagne e ricotta saltati al burro e salvia con crema di patate;
- spaghettone Vicidomini con tonno rosso e colatura di alici di Cetara aromatizzati ai limoni di Amalfi (davvero un piatto goloso, ricco di eccellenze);
- filetto di tonno rosso in crosta di nocciole su crema di peperoni; (qui la crema sia nella consistenza che nel sapore e nella quantità era un pochino invadente)
- carrè di agnello dei Monti Picentini con chips di patate;
Nell’insieme una buona cena, servizio celere e personale disponibile ed attento. Unica nota dolente, ma recuperabile, è la carta dei vini troppo povera e di scarsa qualità rispetto all’offerta culinaria e culturale. Auspicabile anche un’alternativa con birre artigianali campane, ad onorare ancor di più la Campania Felix che qui trova giusto spazio nel piatto.
La presenza della mostra “Breve visita a Lisbona” firmata dal fotografo Armando Cerzosimo ha senz’altro arricchito la cornice delle sale interne del ristorante che offrono anche un angolo relax con divani e camino che rende ancor più evidente un maturo concetto di accoglienza.
Menù completo sui 35/40 euro (vini esclusi)
Villa Rizzo Resort&SPA
Via G. Napoletano
San Cipriano Picentino (SA)
089.862108
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