Uva: fiano di Avellino
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5. Naso 26/30. Palato 25/30. Non Omologazione 31/35
Si diceva ieri del grande piacere regalato dall’Irpinia quando si decide di stappare vecchie bottiglie base. Ci è capitato con il Fiano di Avellino 2010 di Masseria Murata e la storia si ripete, manco a farlo apposta con lo stesso millesimo, con il Vigna Pezze di Mario Struzziero. Si tratta di un fondo di Lapio coltivato direttamente da questa antica famiglia di vinificatori a Venticano dal quale si ricava ormai questo storico cru che riserva sempre incredibili sorprese.
Lo abbiamo provato durante un bel pranzo al Papavero di Eboli e ha retto alla grande tutti i piatti, dalla seppia cruda e arrostita sino alla cotoletta di tonno, compresa la pasta e cavolo con cannollicchi:-). A distanza di due anni dall’ultimo stappo, il Fiano si presenta ricco di mela evoluta, quasi cotta con rimandi dolci di albicocca matura, zafferano, sciroppo di pesca per poi entrare in bocca senza dolcezze ma secco e sapito, supportato da una incredibile acidità ricca di energia. Un vino giovane al palato, evoluto al naso, in un testa costa spiazzante e ricco di sfaccettature.
Un bellissimo bere che invitava al raccogliemento nell’appartemento al primo piano di questo bellissimo posto dove è piacevole e rilassante trascorrere i pranzi domenicali.
Mario Struzziero e Maurizio Somma, due persone che mi regalano benessere psichico e fisico.
Scheda del 24 febbraio 2013 (Voto 85/100). Ma che buono questo Fiano di Mario lasciato riposare in santa pace dentro la madia.
Che buono berlo sui primi piatti di mare della cucina di Maria Rina al Ghiottone di Policastro: ama la pasta e patate con merluzzo.
Delicato, ricorda molto i Fiano Mastroberardino anni ’80, quando non ci si preoccupava di caricare troppo la bottigliae le rese per ettaro erano molto più alte di oggi.
Un bianco d’antan, insomma, pre-rivoluzione vitivinicola, con una gran bella spinta acida preceduta da un naso tutto sommato ancora floreale.
In bocca il vino mantiene il suo garbo, la sua gentilezza: non ha un ingresso invasivo, bussa prima di entrare e poi lentamente occupa tutto lo spazio con un rimando dolce di frutta che lo rende molto gredevole e facilmente leggibile anche a chi non è rotto a tutte le esperienze.
Un Fiano di servizio, che in questi due anni e mezzo ha raggiunto il giusto equilibrio perdendo alcuni tratti rustici iniziali conservando il giusto carattere.
Fantastico, buono. Come la cucina di Maria in una domenica italiana.
Noi, il mare di Sapri e il Fiano.
Sede a Venticano via Cadorna 214. Tel e fax 0825.965065. www.struzziero.it Enologo: Mario Struzziero Ettari: 14 di proprietà. Bottiglie prodotte: 350.000. Vitigno: aglianico Prezzo: da 7 a 10 euro
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