I sommelier che lavorano nei grandi ristoranti della Penisola Sorrentina sanno bene le potenzialità dei bianchi vesuviani grazie al coraggio di Villa Dora che con il suo Vigna del Vulcano ha superato ogni limite pensabile di tempo. Ma alcun bottiglie dimenticate non sono da meno, come questa di Sorrentino, bellissima azienda biologica a Boscotrecase dove è meraviglioso trascorrere una giornata a cavallo fra le vigne e nella sala da pranzo. Per far fronte ad un tubettone con cernia e totani tiriamo fuori Vigna Lapillo 2019, un bianco superiore ottenuto da uve caprettone, greco e falanghina. Appena quattro anni sono stati sufficienti per esprimere una piacevole complessità di frutta matura, ideocarburi, sbuffi balsamici e una beva retta da un autorevole e ficcante freschezza che mette questo vino sul podio dei grandi bianchi da invecchiamento. Una scelta eccezionale, ad un prezzo favorevole a chi compra.
SORRENTINO
BOSCOTRECASE
Via Rio, 26
Tel. 081 8584963
Ettari vitati: 40
Uva: caprettone, greco e falanghina
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