RAFFAELE MOCCIA -AGNANUM
Uva: piedirosso
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Prodotto a tiratura limitata. C’è scritto dietro, sulla contro-etichetta. 600 bottiglie. Questo è quanto. E che ne scrivo a fare? Come fosse una Ferrari. Ma mica tu ti chiami Ferrari, ti chiami Raffaele Moccia. Sì lo so, ci sei salito sulla mia vigna mi dirai. Si schiatta solo a salire, figurarsi a lavorarla. Soprattutto sotto la calura estiva. Ma mica te l’ho detto io di fare il viticultore. Sì lo so che neanche ci campi, con il vino, meno male che hai l’allevamento di conigli. So’ buoni pure i conigli, sissignore. Sì, la so la storia delle volpi che la notte approfittando dei buchi nel muro, che in teoria ti separa dalla riserva degli Astroni, incazzati perché non trovano galline e cose del genere fanno i dispettosi con i tuoi tralci. è una storia carina, ma mica posso scrivere un post sulle volpi. E lo so che se guardo le colline attorno è tutto bruciato, i “furbi”, quelli ci sono sempre. Ma secondo te preferivo che ci mettevano la munnezza qua o il cemento?
Del vino che ti dico? Che è buono. Così buono da dubitarne.
E che ci vuoi fare, sono napoletano, diffidente a prescindere. Pensiamo sempre che ci sia il “pezzotto” da qualche parte. Tu sei sicuro che non tieni qualche filare di pinot nero nascosto?
Sì è inutile che ridi, sembra pinot nero. Sì ciliegia, croccantissima, cuoio, spezie, liquirizia, una naturalezza da far paura. Al palato è giovane, stretto, acidità che si deve ancora integrare. Lo so che me l’avevi detto di aspettare a berlo, ma non ho resistito. Ho capito che mi avevi dato la 2003 appositamente, ma quella l’ho già bevuta. Com’era? ‘Na squisitezza, altro che annata torrida. Sì, pure quello sembrava Pinot, è inutile che fai lo spiritoso.
Ma perché mi faccio questo dialogo immaginario? Rafè’, tu fai il vino immaginario, solo 600 bottiglie ed io non posso fare il dialogo immaginario?
Ti ricorda Leopardi? Embè, allora? Quello era scartellato? E di che ti lamenti, portano bene i gobbi.
Ma, scherzi a parte, pure a me sovviene Leopardi, solo che lui saliva sulle colline di Recanati, oltre la siepe con lo sguardo non poteva andare e scriveva di Silvia. Io me ne vengo qui, mi metto sotto la tua pergola puteolana e guardo Napoli, l’ippodromo di Agnano, la riserva degli Astroni e poi guardo te e la tua vigna, da qui sembra tutto diverso e m’immagino che con lo sguardo posso andare oltre, oltre la siepe della barbarie, ovunque voglio, guardando all’infinito. E poi lui era pessimista ed io, invece, ottimista. è per questo che scrivo del tuo vino.
Mauro Erro
Sede a Napoli, Contrada Astroni, 3. Tel. e fax 081.7628104. info@agnanum.it, www.agnanum.it. Enologo: Maurizio De Simone. Ettari: 4 di proprietà. Bottiglie prodotte: 15.000. Vitigni: falanghina e piedirosso.
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