Uva: aglianico
Fascia di prezzo: dai 30 in su in enoteca
Fermentazione e maturazione: legno
C’è poco da fare, Salvatore Molettieri ha creato uno stile interpretativo dell’aglianico, quello di Montemarano. Si tratta di vini davvero particolari perché hanno dei toni muscolari oggi decisamente fuori moda ma che sono compensati da una inesauribile freschezza che li regge e che li fa vivere per sempre.
Vero è che non ho memoria di aglianico irpino morto in bottiglia, ma sicuramente i Taurasi di Molettieri durano per sempre e si possono comprare con assoluta sicurezza perché non si sbaglia mai.
La 2008 è stata una buona annata per questo rosso. Il Renonno fu infatti subito premiato dalla Guida Slow Wine e adesso arriva il cosiddetto base contestualmente alla riserva 2007. Quello che ha fatto grandi questi Taurasi è stata la sensibilità di Salvatore con la frutta e la capacità di interpretare ogni annata con i legni giusti, sicché quando entra in commercio si parte sempre da un grande equilibrio con le note olfattive rilasciate dalle botti.
Siamo molto lontani dai suoi primi Taurasi, Marc De Grazia ha spinto verso la conservazione del colore e il grado alcolico, ma alla fine è stata l’acidità irrefrenabile che ha salvato questo vino dall’omologazione imperante degli anni ’90.
Dicevamo che parliamo di un capostipite dell’Aglianico a Montemarano. Ed effettivamente le bottiglie di salvatore raggiungono un tale successo che molti hanno seguito questa strada e per qualificarsi hanno spesso vantato di avere le proprie vigne vicino alle sue. Ma il bello di questo vigneron è anche la sua capacità di trainare tutto il territorio, nella sua mancanza di egoismo di marchio, un atteggiamento che purtroppo segna pesantemente il clima in Irpinia.
Che dire, questa è davvero una bottiglia natalizia, di quelle che ti fa piacere stappare con i tuoi cari davanti ai piatti robusti del pranzo più importante dell’anno, quello che si fa con le persone più care.
Sede a Montemarano, Contrada Iampenne. Recapito Contrada Musanni, 19/b. Tel. 0827. 63424, fax 0827.63722. www.salvatoremolettieri.it Enologo: Giovanni Molettieri. Ettari: 7 di proprietà. Bottiglie prodotte: 20.000. Vitigni: aglianico, fiano, greco, coda di volpe
Dai un'occhiata anche a:
- G7 a Mirabella Eclano: il menu irpino di apertura nel Radici Resort di Mastroberardino
- Francesco Franzese, La Fiammante: stagione top per il pomodoro
- 25 Aprile, un po’ di storia per non dimenticare
- Antica Hirpinia, alle radici del Taurasi a Taurasi
- Vini Cantina Santadi – Nuove annate
- Vini azienda Siddùra – Nuove annate
- Il brindisi per la festa della mamma
- Falerno del Massico Bianco Anthologia 2018 e 2020 Masseria Felicia