Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 15 a 20 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Una giornata con questo vino dopo due anni e mezzo. Ci voleva proprio per riprendere confidenza con una annata che non amiamo particolarmente ma che ci sta corteggiando con determinazione e lungimiranza. Prima al banco organizzato nel Castello di Taurasi per il Ventennale della docg, poi a tavola su cibi della tradizione, infine in batteria con altre sette vini dello stesso millesimo.
Tutto questo per dire che le tremila bottiglie di questo cru, uno dei pochissimi del Taurasi, con il passare degli anni sono state un ottimo investimento. L’uso della barrique è convinto ma non caricaturale, legno e frutto sono ben fuso, il vino è sapito, ricco di energia, davvero molto fresco. Un ragazzo di sette anni, appunto.
In arrivo la 2008: il nostro consiglio è mettere tutto in magnum con un prezzo adeguato al lavoro svolto e che premi l’attesa e la lungimiranza di Marcella Russo, una donna dinamica e appassionata, che in questo modo onora il ricordo del padre e la terra taurasina.
Voi lo berete su piccioni, interiora, timballi. E ne farete buona salute a Natale. Buono per i prossimi vent’anni.
Scheda del 5 marzo 2012. Definiamo cru i vini fatti con le uve di una solo vigneto, capirete bene dunque perché si deve trattare di espressioni di territorio particolarmente qualificate per poter garantire un buon vino. Il segreto degli assemblaggi è compensare in cantina gli squilibri della stagione ed è per questo che mentre non è difficile fare un buon vino ogni anno da vigneti diversi è quasi impossibile ripetere il risultato partendo da una sola vigna, a meno che, appunto, non di tratta di un’area particolarmente vocata. Tutto questo per dire che la Carazita, la località che cuce Taurasi, Sant’Angelo all’Esca e Luogosano, è uno di questi luoghi magici del vino in Campania: ben esposta, grande escursione termica, microclima preciso.
Ed è qui che Ermanno Russo comprò le vigne per estendere un’antica proprietà della famiglia maturando l’idea nel 1999 di avvviare una produzione di qualità. Dalla collaborazione con l’enologo Maruzio Caffarrelli sono nati sempre bei vini, anche i bianchi ottenuti con uve acquistate: il Macri è un aglianico ben impostato e di carattere mentre il Taurasi Spalatrone resta una delle migliori espressioni del territorio. La novità dell’azienda, una decina di ettari tutti piantati ad Aglianico, è proprio il Vigna Spalatrone 2007, anno fortunato per la nascita di alcuni cru considerando i due di Contrade di Taurasi e quelli di Quintodecimo. E’ il primo vino che nasce dopo la scomparsa di Ermanno e il passaggio di testimone alla figlia Marcella supportata dalla sorella Cristina. Il vino di Maurizio, ottenuto dall’affinamento in barrique, è sicuramente molto elegante, legno e frutta sono ben equilibrati, l’annata esuberante è compensata da una sicura freschezza, dalla sensazione di sapidità e di corredo amarognolo con cui si chiude la beva. Un vino di concezione moderna, comunque capace di giocare l’eleganza non tanto sul legno quanto sull’equilibrio complessivo. Un bel Taurasi, da conservare a lungo con pazienza.
Sede a Taurasi, Località della Carazita Via Fontana dello Spalatrone. Tel.06.3240964. Enologo Maurizio Caffarelli. Uva: aglianico. Prezzo: tra 15 e 20 euro. Bottiglie: 2000
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