Due metri di pizza in sfilata per le viuzze del centro nel bel mezzo della festa. E’ accaduto a Vico Equense, ieri sera, dove la creazione tipica di Gigino Pizza a Metro, il locale noto come l’Università della pizza, composta per metà da un topping classico con pomodori san marzano schiacciati a mano e per l’altrà metà da scarole a crudo, ha conquistato il popolo della festa. Per lo stan sistemato quasi al termine del percorso, a due passi dalla bellissima terrazza del Vescovado, a picco sul mare, è stato letteralmente preso d’assalto dai visitatori della rassegna “Pizza a Vico”.
La parata, festosa e improvvisata, si è imbattuta, in va Roma, con trampolieri e artisti di strada che non hanno perso l’occasione di giocare con Raimondo Cinque, capo della brigata di 12 persone addette ai forni di Pizza a metro e i ragazzi dello staff dell’Università della pizza che sostenevano, a braccio, l’asse di legno.
Proprio al fondatore del locale di via Nicotera era stato dedicato il Premio Dell’Amura che l’8 e 9 aprile ha visto pizzaioli provenienti da tutta la Campania sfidarsi, per la prima volta in assoluto, a colpi di metri di impasto. Il Trofeo, che ha visto la vittoria di Sebastiano Manzo e Alfredo Pastacaldi, rispettivamente per la sessione pizza
classica e sessione pizza creativa, è stato fortemente voluto dall’Associazione Pizzaiuoli napoletani, presieduta da Sergio Miccù: “I vincitori del Trofeo Dell’Amura – ha dichiarato – andranno di diritto al campionato mondiale del Pizzaiuolo Trofeo Caputo che si svolgerà a settembre sul lungomare di Napoli. È un passo importante poiché in questo modo la pizza a metro avrà – ha proseguito Sergio Miccù – una categoria dedicata. Siamo convinti che anche i maestri dell’impasto a metro possono essere definiti pizzaiuoli”.
La gara, condotta da Enzo Calabrese, ha avuto la collaborazione dell’Associazione pizzaioli vicani, guidata da Michele Cuomo. La giuria tecnica è stata invece guidata dallo chef Paolo Gramaglia, dello stellato President di Pompei e ha visto anche presenze istituzionali come quella del sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore.
Grande soddisfazione ha espresso il direttore di Pizza a Metro, Giovanni Rivieccio anche a nome della famiglia Dell’Amura: “E’ stato bellissimo vedere come la tradizione della Pizza a metro, inventata da Luigi Dell’Amura circa 80 anni fa, passi di padre in figlio e sia capace ancora oggi di rappresentare, a distanza di 80 anni dall’invenzione di Luigi Dell’Amura, Vico Equense nel mondo. Anche all’interno dell’Università della pizza, proprio ieri, sono venuti a trovarci i ragazzi dell’Academy dell’Associazione Pizzaiuoli napoletani provenienti da varie nazioni che hanno voluto apprendere l’arte della pizza a metro. Andremo avanti in questa direzione, nella linea della formazione dei giovani per tenere alto il nome di Gigino”.
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