Capita di avere un merluzzo di coffa accompagnato da una maionese con colatura di alici, idea brillante di Carlo Spina, nuovo cuoco della Cantinella a Napoli. E capita poi che ti servano una Falanghina 2009 di Luigi Moio per capire che evoluzione ha avuto dopo tre anni.
Colpo di fulmine, amore a prima vista: un abbinamento perfetto in cui il cibo esalta il vino e viceversa svolgendo reciprocamente la funzione di esaltatori di sapore. La colatura di alici restituisce il mare alla maionese, usata spesso in passato con il pesce bollito ma che ha il difetto di coprirlo con un eccesso di grasso. La Falanghina spinge in avanti il boccone con la freschezza incamerando i toni fumé del famoso condimento cetarese. Insomma, connubio perfetto. Riflettiamo poi sul vino, ai tempi lunghi necessari di cui i vini di Moio hanno assolutamente bisogno per essere goduti.
Man mano che passano gli anni il legno e il frutto si integrano alla perfezione con un risultato finale declinato sulla eleganza, la forza, la spalla e la freschezza. Sicuramente in questo modo la Falanghina mostra tutta la sua poliedircità come pochi altri vitigni sanno fare. esperimenti sempre più diffusi confermano infatti la sua longevità, ci è capitata per caso una bottiglia 2003 ancora targata Varchetta e goduta insieme a manuela e Gerardo sugli Astroni, completamente trasformati rispetto all’anno di nascita di questa bottiglia.
Solo il tempo ci dirà il risultato finale della scommessa giocata da Luigi Moio con il trittico dei bianchi campani. Al momento notiamo che con il passare degli anni Via del campo, Giallo d’Arles ed Exultet acquistano autorità e finezza. Siamo convinti che in ogni caso a queste uve è stata data l’armatura necessaria per attraversare il tempo nel migliore dei modi possibili senza affidarsi solo alla capacità di resistenza della frutta. L’ennesima prova della viticoltura campana di saper giocare a tutto campo.
MIRABELLA ECLANO Tel e fax 0825.449321
www.quintodecimo.it info@quintodecimo.it Enologo: Luigi Moio
Bottiglie prodotte: 32.000 Ettari: 9 di proprietà più 3 in fitto
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