di Pasquale Carlo
I vini e i sapori del Vesuvio saranno i protagonisti della decima edizione di Vesuvinum l’evento organizzato dall’Associazione «Strada del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani» in programma a Palazzo Mediceo di Ottaviano da oggi a domenica.
Il programma dell’edizione 2018 è stato presentato ufficialmente nel corso della conferenza stampa, seguita dalla cena di presentazione, organizzata alla Camera di Commercio di Napoli.
«Abbiamo voluto fortemente riaccendere i riflettori su Vesuvinum – esordisce Stefano Prisco, presidente dell’Associazione “Strada del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani” – per dare il nostro fattivo contributo al trend di crescita che stiamo riscontrando rispetto ai prodotti a brand Vesuvio. Era necessario rimettere in carreggiata questa manifestazione dopo qualche anno di assenza. A Palazzo Mediceo ad Ottaviano troveranno spazio non solo i produttori vitivinicoli, ma tutto quel comparto di aziende che lavorando fattivamente sul territorio concorrono a realizzare quel progetto di valorizzazione e conoscenza del Vesuvio».
Nel corso della tre giorni anche tanti eventi come la fattoria didattica che sarà allestita per l’occasione nei giardini della corte superiore di Palazzo Mediceo, momenti di intrattenimento come la pigiatura dell’uva, ma anche degustazioni guidate e percorsi espositivi.
Una sinergia di promozione portata avanti anche con altri attori protagonisti del territorio come l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio: «Questa manifestazione – spiega il presidente del Parco Agostino Casillo – è una occasione importante di promozione delle produzioni di eccellenza del territorio, che giocano un ruolo fondamentale in quella crescita esponenziale di turismo che stiamo registrando nei comuni del Parco del Vesuvio».
Gli fa eco il deputato Paolo Russo, membro della commissione bilancio della Camera, e da sempre vicino agli organizzatori della manifestazione: «Vesuvinum è la capacità di integrare il territorio ai prodotti, le eccellenze alla storia e alla cultura del nostro territorio». Alla presentazione erano presenti il commissario straordinario della Camera di Commercio di Napoli, Girolamo Pettrone, il direttore generale per le politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania, Filippo Diasco, il vicepresidente del Consorzio Tutela Vini Vesuvio, Maurizio Russo, il dirigente scolastico dell’ISIS De’ Medici di Ottaviano, Vincenzo Falco, l’assessore al turismo del Comune di Ottaviano, Biagio Simonetti, e i consiglieri della Città Metropolitana, Michele Maddaloni e Elena Coccia.
IL PROGRAMMA
OGGI
ore 17.30 – Taglio del nastro e apertura degli stand
Visita degli stand allestiti dalle aziende associate alla Strada del Vino Vesuvio e degustazione dei prodotti tipici.
Spazio Bio ed Extra-bio. Degustazione degli oli extravergine di oliva di produzione biologica Selezione Extrabio (nei tre giorni)
I piatti tipici della cucina napoletana: Pasta e fagioli con le cozze preparazione e degustazione a cura del Ristorante “Casina Rossa” di Torre del Greco
La pigiatura dell’uva, Fattoria didattica
PERCORSI ESPOSITIVI (Nei tre giorni)
La tela di Penelope: Cinque artiste per Vesuvinum a cura di Gaetano Romano.
Quattromila anni di storia, dal bronzo antico ai medicei
Mostra fotografica di reperti archeologici ritrovati nel territorio di Ottaviano.
A cura dell’Associazione Spartacus con Gennaro Barbato
DOMANI
ore 10.00 – Apertura degli stand e degli spazi espositivi
PERCORSI DEL GUSTO
I piatti tipici della cucina napoletana: “Calzoncello Vesuviano” con Provolone Auricchio stagionato 24/30 mesi preparazione e degustazione a cura del Hotel Imperiale di Terzigno
ore 18.00 – Il vino per il turismo, elemento di qualificazione ed attrazione del territorio
Percorsi espositivi per i tre giorni
DOMENICA
ore 10.00 – Apertura degli stand e degli spazi espositivi
Degustazione guidata #arteepasta con fagioli a formella, zucca lunga napoletana e ricotta di bufala campana
Degustazione guidata di Mozzarella di Bufala Campana DOP e di Provolone del Monaco. I
I piatti tipici della cucina napoletana: Pizza Fritta – Calzone DOP preparazione e degustazione a cura del Ristorante Villa Giovanna di Ottaviano
ore 18.00 – TAVOLA ROTONDA. Il vino per il turismo, elemento di qualificazione ed attrazione del territorio
ore 21.00 MUSIC & WINE – DANCE AREA – Dj Set Willy Ragosta. I giovani e il «bere consapevole» con la partecipazione della Polizia di Stato
Nel ricco weekend dedicato ai vini vesuviani il Consorzio Tutela Vini Vesuvio «apre» le porte delle vigne coltivate sulle pendici del vulcano per accogliere operatori e giornalisti del settore enogastronomico. Dal 14 al 17 settembre è in programma, infatti, l’Educational tour organizzato per promuovere e valorizzare il territorio e i vini Vesuvio Dop e Pompeiano Igp.
Ai partecipanti i rappresentanti del Consorzio, guidato da Ciro Giordano, offriranno un dettagliato racconto di questa porzione felice del «Vigneto Campania». Un racconto che intende risaltare tutta la bellezza e la tipicità del territorio vesuviano, del suo immenso patrimonio storico-artistico e della sua forte tradizione gastronomica.
Momento centrale dell’Educational tour saranno gli spazi dedicati alle degustazioni professionali dei vini vesuviani a Denominazione di origine. In scena le varie categorie e tipologie, con l’obiettivo di farne scoprire l’identità, l’autenticità e la tipicità.
Vino e territorio. Ad arricchire l’offerta concorreranno i percorsi che si snoderanno lungo i vigneti del Vesuvio, che caratterizzano la bellezza di alcuni suoi paesaggi. Non mancherà, ovviamente, anche l’escursione in quota, per andare a scoprire tutto il fascino dell’area del cratere del vulcano, con l’obiettivo di rendere consapevole quanto il connubio territorio/denominazione/vino assuma sempre più valore in un mercato globale. Di estremo interesse, poi, saranno le visite guidate alle ricche testimonianze archeologiche dell’area, tra cui la tappa all’imponente Villa Augustea a Somma Vesuviana, meravigliosa testimonianza dell’architettura romana, con le sue celle vinarie.
Vino e cucina. Non mancheranno interessanti incontri con la cultura enogastronomica locale. Nella cornice del Palazzo Mediceo di Ottaviano (sabato 15 e domenica 16, a partire dalle ore 19) sarà di scena la cucina di qualità. Il primo giorno l’attenzione sarà dedicata al Lacryma Christi rosso. La tipologia esalterà l’estro dello chef Paolo Gramaglia (Ristorante President di Pompei), che proporrà «Il Vesuvio Fuochi e Fiamme», piatto ispirata alla cucina dell’antica Pompei (dentice flambeggiato con mandorle, agrumi vesuviani e riduzione di vino) e «Pasta Am…..mare» (pasta mista condita con i profumi del Mediterraneo).
La domenica Luigi Salomone (Ristorante Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia) sarà invece chiamato ad esaltare i nettari vesuviani bianchi, con la «Finta pizza, tonno marinato, pomodorini del piennolo e bufala» e la «Pasta e ceci con totani, alghe e limone».
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