di Marina Betto
L’antica arte di unire al vino ingredienti come erbe e spezie nasce in Piemonte e il Vermouth Del Professore non fa eccezione. Riconosciuto da tutti come prodotto tradizionale italiano il vino aromatizzato Vermouth fu creato alla fine del 1786 per mano del giovane Carpano che aveva studiato erboristica e pensò per primo di addizionare erbe e spezie insieme ad alcol e zucchero al Moscato di Canelli. Nacque così un prodotto originale che ebbe subito grande successo non solo in Italia ma anche in Germania e in Francia. Il Vermouth Di Torino Superiore Del Professore ha tutto il fascino dell’aperitivo di una volta dove le essenze erboristiche sono la caratteristica principale ma invece che il Moscato di Canelli qui il vino base è il Barolo e che Barolo!
Si tratta infatti del Barolo 2013 di Ettore Germano proveniente dal cru ” Vigneto Cerretta”. L’eleganza del vino base crea un substrato già importante fatto di tannini suadenti e astringenti su cui si poggiano i sentori ora dolci ora amari delle erbe come l’assenzio e il rabarbaro, la vaniglia e i chiodi di garofano. La miscela di erbe e spezie del Vermouth Di Torino Superiore Del Professore rimane segreta ma è evidente il sorso molto equilibrato e fine senza picco alcolico dove un’armonia di sentori agrumati, in particolare il chinotto sembrano sprigionarsi dal bicchiere. Si sente la cola insieme alla pungenza dell’assenzio e il finale è tendente all’amaro. L’invecchiamento in botti di rovere prima come vino Barolo e poi come Vermouth per diversi mesi contribuisce ad armonizzare tutte le componenti del vino con le essenze botaniche. Per questo motivo il modo migliore per gustarlo è assoluto, freddo con due cubetti di ghiaccio e eventualmente una scorza d’arancia da spremere prima di servire. Il gruppo di bartender capitanati da Leonardo Leuci da tempo era alla ricerca di qualcuno che potesse offrire loro un Vermouth capace di riflettere il vero gusto piemontese di questo vino aromatizzato trovandolo in Carlo Quaglia che dirige l’azienda fondata dal bisnonno nel 1890. In questo prodotto in particolare che è una edizione limitata ma anche in tutti gli altri prodotti della distilleria di Castelnuovo Don Bosco si sottolinea l’ importanza della provenienza delle erbe aromatiche e delle essenze erboristiche come le artemisie che si raccolgono in alta quota sulle Alpi , il ginepro e il rabarbaro e in pianura la menta di Pancalieri. Il chinotto viene dalla Liguria mentre tutti gli altri agrumi dalla Calabria. Ogni bottiglia è numerata e confezionata a mano e si trova sullo scaffale a 35 euro circa.
Vermouth Del Professore – delprofessore.it
Antica Distilleria Quaglia – Castelnuovo Don Bosco – Piemonte
www.distilleriaquaglia.it
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