di Enrico Malgi
Durante le due sessioni di marzo e giugno 2021 a Radici del Sud ho notato che molte aziende hanno reiterato i premi con le stesse etichette, cambiando soltanto il millesimo ovviamente. Questo è accaduto anche alla Cantina di Venosa con il Verbo Malvasia Basilicata Igp che a marzo ha conseguito il terzo posto assoluto nella categoria del Vino Bio con l’annata 2013, mentre a giugno ha conquistato il secondo posto ex aequo nella categoria Gruppo Misto Vini Bianchi da Vitigni Autoctoni Meno Diffusi del Sud Italia col millesimo 2020, così come hanno decretato i giudici dei Giornalisti Internazionali.
Malvasia in purezza allevata a quattrocento metri di altezza. Maturazione in acciaio. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 10,00 euro.
Colore giallo paglierino carico e brillante. Bouquet tipicamente aromatico e pervicace, che allieta le narici sciorinando eclettici fiumi di profumi. L’incipit è appannaggio di ottime essenze fruttate di pesca bianca, pera, albicocca, mandorla, banana e litchi. In seguito prevalgono gentili costumanze di lavanda, mughetto, timo, salvia e zafferano. Delicate, poi, le proposizioni speziate in sottofondo. In bocca esordisce un sorso fresco, fragrante, morbido, vellutato, setoso, cristallino, pulito, sinuoso, sapido, elegante e fruttato. L’intrigante palato si rivela poi appassionato, sontuoso, godibile, dinamico e molto gradevole, alimentando così una beva raffinata ed aggraziata. Disegno finale estremamente edonistico e leggermente ammandorlato. Da associare ad un piatto di linguine ai ricci di mare, crostacei e latticini.
Sede a Venosa (Pz) – Via Appia, 86
Tel. 0972 36702 – Fax 0972 35891
info@cantinadivenosa.it – www.cantinadivenosa.it
Enologo: Donato Gentile
Ettari vitati: 800 – Bottiglie prodotte: 1.500.000, di cui 70.000 di Malvasia.
Vitigni: Aglianico, Greco, Moscato Bianco e Malvasia.
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