Erano dieci qualche giorno fa. Da oggi sono venti: raddoppiano le pizzaiole che hanno deciso di partecipare al contest #PizzaUnesco organizzato dal sito Mysocialrecipe per sostenere l’arte dei pizzaioli napoletani a patrimonio dell’Umanità. Un successo senza precedenti che dimostra l’importanza crescente delle donne in questo mondo
Ed ecco le 20 pizzaiole, provenienti dall’estero e da tutta l’Italia, che si sono messe in gioco con le loro creazioni più originali
Valeria Abbonizio (Castel Frentano-Chieti) con “Ricchezza di campo”
Laura Ansalone (Battipaglia-Salerno) con la “Mezza Luna scostumata”e “A’ Scapariello”
Petra Antolini (Settimo di pescantina-Verona) con “La bufala marinata” e “La mia Valpolicella”
Gabriella Behinya (Miskolc-Ungheria) con la “Kincsem/Tesoro”
Marzia Buzzanca (L’Aquila) con la sua “Senza Nome” e la “Due formaggi in rosso”
Isabella De Cham (Napoli) con la pizza fritta “Posillipo” e “Coroniello di stoccafisso”
Roberta Esposito (Lusciano-Caserta) con “Tris”, “Cetarese”, “Fiori di zucca”, “Aglio, olio e peperoncino”
Francesca Gerbasio (Padula-Salerno) “Pizza Fonti senza glutine”
Marianna Iaquinto (San Giorgio del Sannio-Benevento) con la “Ortipizza senza glutine”
Teresa Iorio (Napoli) con “Femmena e fritta”
Judith Karwirwa Ithara (Mombasa-Kenya) con “My diavola from Kenya”, il “Ripieno di Judith”
Milena Natale (Caserta) con “La Leuciana”
Angela Palmieri (Milano) con la “Pizza fritta montanara con pesto”
Filomena Palmieri (Castrovillari, Cosenza) con “Gusto antico”, “Gusto sano” e “Soleggiata”
Sara Palmieri (Nusco, Avellino) con la “Ernesto” e la “Costiera Amalfitana”
le sorelle Caterina e Antonella Rusciano (Ischia) rispettivamente con la “Soleado” e “Marù”,
Mary Valeriano (Forlì-Cesena) con “Pizza al salmone e pomodori freschi”,
Jasmine Vernetti (Napoli) con la “Yellow Queen”
Sarah Yaqoob Alobaid (Al Rehab- Kuwait) con la sua “From Kuwait with love”.
Anche i pizzaioli dall’estero fanno sentire forte il loro sostegno alla causa e in poche settimane sono giunte registrazioni dall’Australia, Stati Uniti, Canada, Cina, Colombia, Olanda, Polonia, Romania, Ungheria, Francia, Belgio, Marocco, Kenya e Norvegia.
Il contest proseguirà per tutta l’estate fino all’ 11 settembre.
Tra le opportunità del #pizzaUnesco contest anche le menzioni speciali assegnate dai partner di Mysocialrecipe: “Migliore pizza per gli aspetti nutrizionali” (a cura di Legambiente), “Pizza Slow – migliore pizza per la territorialità” (a cura di SlowFood), “Pizza Pop- la più letta sul web” (a cura di Mysocialrecipe), “Migliore pizza per l’originalità degli ingredienti” (in collaborazione con La Federazione Italiana Cuochi), “Miglior abbinamento Vino – Pizza” (a cura dell’Associazione Italiana Sommelier), “Migliore Pizza per l’impasto” (a cura di Ferrarelle), “La pizza è anche fritta” (a cura della rivista Italia a Tavola), “pizza in the world” (Luciano Pignataro Wine Blog), “Pizza funzionale ed alternativa” (Nazionale Italiana Pizzaioli), “Pizza senza glutine” (Ristorazione Italiana Magazine), “Miglior Pizza al Pomodoro” (a cura de La Fiammante).
Il contest, che proseguirà per tutta l’estate fino all’ 11 settembre, ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle politiche agricole e forestali, Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana, Camera di Commercio, Legambiente, Fondazione Univerde, Associazione Italiana Sommelier e EcoMuseo della dieta Mediterranea di Pioppi, ed è sostenuto da Ferrarelle, La Fiammante, Molino Caputo, Olitalia, Sorì come main sponsor, e da il Consorzio del Parmigiano Reggiano come sponsor. La fase live del 14 novembre sarà sostenuta anche da Event Planet Food, Fondazione Birra Moretti, Gi.Metal e Scugnizzo Napoletano. I partner sono la Federazione Italiana Cuochi e la Nazionale Italiana Pizzaioli.
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