di Enrico Malgi
Vendemmia nel Cilento, con scene tratte da un film più volte visto ed inserite in un magnifico paesaggio rurale. Vigne che degradano verso il mare agropolese. Vendemmiatori affaccendati che raccolgono a mano gli ultimi grappoli di aglianico rimasti ancora sulla pianta, dopo la razzia del fiano dei giorni scorsi. Prossimamente si raccoglierà l’aglianicone già in fase di surmaturazione. Il tempo è stato abbastanza clemente, per cui si prevede una buona annata in generale per tutto il territorio cilentano, almeno così si spera.
Mi trovo nella proprietà dei Viticoltori De Conciliis di Prignano Cilento dei fratelli Bruno, Luigi e Paola e del marito di quest’ultima Giovanni Canu in una giornata abbastanza calda, seppur velata, d’inizio ottobre. Le vigne sono collocate in quattro corpi separati: tre sulle dolci e suggestive colline intorno Agropoli ed un’altra è ubicata nel comune di Morigerati nel basso Cilento, dove il fiano è allevato a circa ottocento metri di altezza.
Per rispetto della natura e la salvaguardia di un prodotto di alta qualità, la coltivazione delle viti avviene rigorosamente attraverso il metodo biologico e biodinamico, con l’uso del sovescio e l’impiego di lieviti indigeni per la fermentazione dei vini.
I turgidi, maturi, sani e succosi grappoli di aglianico, selezionati già sul posto da esperte mani, sono depositati delicatamente nelle cassette traforate per evitare che gli acini sottostanti possano eventualmente rompersi per la pressione ed il caldo, innescando così un’anticipata fermentazione. E così le uve vengono trasportate tempestivamente con un camion nell’attrezzata e tecnologica cantina, che dista appena un paio di chilometri dal vigneto, dove vengono sottoposte a tutto il ciclo di lavorazione necessario.
All’ora di pranzo a tutte le maestranze, quelle addette alla raccolta delle uve in vigna e quelle che si occupano del lavoro in cantina, viene servito un pasto adeguato ed energetico per potersi ritemprare e recuperare le forze. Anch’io vi ho partecipato con molto entusiasmo (pur non avendo lavorato…), mentre Bruno tirava fuori due splendide bottiglie datate di Naima e di Perella.
Magnifica esperienza vissuta da spettatore per una giornata da incorniciare, aria pulita, atmosfera perfetta, compagnia eccellente e coinvolgente, pranzo con i fiocchi e vino sublime. Cosa si vuole più dalla vita? Chapeau!
Foto di Enrico Malgi
Viticoltori De Conciliis
Prignano Cilento (Sa) – Località Querce, 1
Tel 0974 831090 – Fax 0974 831334
info@viticoltorideconciliis.it – www.viticoltorideconciliis.it
Enologo: Bruno De Conciliis – Agronomo: Paola De Conciliis
Ettari vitati: 20 – Bottiglie prodotte: 250.000
Vitigni: aglianico, aglianicone, fiano e poco altro
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