Albamarina
Uva: fiano
Fascia di prezzo: 12,00 – 13,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 30/35
Fisico esuberante; barba bianca che incornicia l’ovale; capelli lunghi ed innevati che scendono fino sul collo; occhi furbi da persona navigata; aria disincantata e pragmatica di chi si è abituato molto presto a lottare nella vita per affermarsi. Ecco questo è l’identikit di Mario Notaroberto, un personaggio che non passa certo inosservato: per l’aspetto fisico, per il suo carattere propositivo e determinato e per il suo innato talento, che manifesta nelle sue molteplici attività.
E’ infatti un imprenditore, un ristoratore, uno chef e un importatore e distributore di vini e di prodotti agro-alimentari italiani di alta qualità in Lussemburgo dove vive con successo da trent’anni con la propria famiglia. Ma Mario si sente soprattutto un vero cilentano nello spirito e nella mente, anzi come ama definirsi lui “un brigante contadino cilentano”.
Ormai gli anni trascorsi all’estero cominciano a pesare e così ha deciso di far ritorno definitivamente a breve nel suo paese natale di Futani, lasciando tutte le attività nelle mani dei figli. Ha fondato da pochi anni un’azienda agricola, che ha chiamato Albamarina.
Un nome composto che vuole ricordare l’alba di una nuova esperienza che si appresta a vivere ed il nome della sua amata consorte Marina. Nei venticinque ettari di proprietà di cui quattro vitati siti in località Foria di Centola a due passi da Palinuro, Mario produce vino, olio, ortaggi e frutta senza far uso di chimica e di fertilizzanti.
Tre le attuali etichette in attesa di produrre prossimamente anche un rosato: Agriddi Aglianico, Primula Fiano e Valmezzana Cilento Fiano Dop, di cui ho assaggiato il millesimo 2013 recentemente in commercio per la mia scheda.
Il vino ha trascorso circa dieci mesi tra l’acciaio ed il vetro di una slanciata bottiglia renana. Il titolo alcolometrico è di tredici gradi.
Il colore è di un paglierino già carico, vivido e lucente. Il profilo olfattivo mette subito in rilievo i decisi marcatori del terroir cilentano: profumazioni fruttate e floreali di mela verde, di pesca bianca, di mandarino, di pera, di ginestra, di biancospino e di glicine, presenti essenze erbacee di timo e di salvia. L’impatto del vino in bocca è piacevolmente fresco e suadente, caratterialmente agrumato, vegetale e salmastro e connotato da una sfumata nota minerale in sottofondo.
Il palato è teso, aggraziato, scattante, intrigante, elegante e succoso. Godereccio e lungo il finale che delizia tutto il cavo orale con pervasivi rimandi fruttati e floreali. Ottimo vino ed ottimo prezzo.
Sicuramente Mario è sulla buona strada! Abbinamento classico con la tradizionale cucina di mare cilentana. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede aziendale a Castinatelli di Futani (Sa) – Via Piedi alla Vigna, 4
Tel e Fax 0974 950785
info@fattorialbamarina.com – www.fattorialbamarina.com
Enologo: Carmine Valentino
Ettari di proprietà: 25, di cui 4 vitati
Bottiglie prodotte: 20.000
Vitigni: aglianico e fiano
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