di Dora Sorrentino
Pasqua è alle porte e questi sono alcuni suggerimenti per aiutarvi nella scelta delle uova di cioccolato. I maestri cioccolatieri da circa un mese sono all’opera per soddisfare le richieste più esigenti ed anche un po’ singolari dei propri clienti. Come vi piace, così lo avrete: fondente, al latte, bianco, bigusto, nocciolato, con riso soffiato, cereali, incastonati o ricoperti, pralinati, frutta secca. Qualche estimatore dal palato esigente azzarda anche a richiedere una percentuale specifica di cacao nel fondente.
In Campania, il tour di quello che viene considerato dai Maya il “cibo degli dei” parte da Pasquale Marigliano, dove l’arte e la maestria incontrano il cioccolato, nella sua piccola dolce oasi a San Gennarello di Ottaviano.
Passione e professionalità caratterizzano la sua filosofia del gusto, materia prima di ottima scelta, proveniente dalle migliori piantagioni di cacao, uova artigianali decorate rigorosamente a mano, ognuna diversa dall’altra, seguendo l’estro del momento. Poco distante, a Sant’Anastasia, Umberto Pignatiello è un vero e proprio scienziato del cioccolato. Nella sua cioccolateria Theobroma, riesce a coniugare i suoi esperimenti sui monorigini ai prodotti del territorio, dalle nocciole di Giffoni alle noci di Sorrento.
Tornando a Napoli Gennaro Bottone dal 1985 porta avanti il suo progetto di fabbrica del cioccolato, diffondendo la sua cultura a macchia d’olio. Con estrema fantasia, riesce a plasmare il cioccolato in tante forme, mantenendo intatto il gusto originale, risultato di lunghe sperimentazioni e di una lavorazione su cru dai sentori decisamente spiccati, come quelli della Tanzania.
Da una lunga tradizione proviene Piluc, dei fratelli Luciano e Vincenzo Pipolo, cresciuti all’interno di una delle più antiche cioccolaterie della città.
Tutte le uova possiedono un tocco personale dei cioccolatai, dalle decorazioni in cioccolato o in zucchero ai ripieni alla nocciola. Neonata la cioccolateria di Andrea Genova, Trés Chocò il suo nome, in perfetto stile francese.
Studente di ingegneria informatica, autodidatta, dal16 dicembre ha aperto la sua cioccolateria al Vomero e ci presenta le sue uova con soggetti particolari a richiesta, anche animaleschi come mucche e squali.
Ad Avellino, Giovanni Borreca e Susy Gaudiero rappresentano le due facce della stessa medaglia, Il Nudo Napoletano, un progetto di cioccolateria nato da circa tre anni, con laboratorio a vista messo a disposizione dei più curiosi.
Realizzano uova tradizionali e ad personam, curando un packaging particolare per ogni prodotto. Molto gettonati i gufetti portafortuna di Dolciarte di Carmen Vecchione, realizzati con cioccolato francese di alta qualità, un modo paganamente originale per festeggiare la Pasqua.
Ci si sposta a Casapulla, con le uova chic di Anna Chiavazzo de Il Giardino di Ginevra, aromatizzate alla liquirizia ed alla violetta, di tutte le misure, fino a raggiungere quelle dipinte a mano realizzate dalla mano fantasiosa di Stella Ricci della Pasticceria Stella a Montesarchio.
Il tour si conclude in un piccolo paesino del Cilento, a Fornelli, dove Mario Greco, all’interno della sua azienda dolciaria, produce uova di cioccolato con tanto di certificazione che dichiara il prodotto incontaminato dal glutine, ne saranno contenti i celiaci.
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