di Emanuela Sorrentino
La pizza va all’università. Storia, ingredienti, stili e persino la pizza attraverso la musica sono solo alcuni degli argomenti che saranno trattati nell’ambito di PizzaMooc Pizza Revolution, il primo corso accademico multidisciplinare e gratuito sulla pizza. Ma si parlerà anche di diffusione, sociolinguistica, chimica, valori nutrizionali. Info e iscrizione su www.federica.eu/pizzamooc.
Accessibile a tutti attraverso il portale della Federica (piattaforma digitale sviluppata dalla Federico II con tanti corsi e oltre 5milioni di accessi), presenta una serie di lezioni, una a settimana, sotto forma di format tv con oltre 50 interviste agli esperti. Federica weblearning, battistrada in Europa nel settore della formazione a distanza, offre infatti contenuti didattici multimediali di qualità attraverso i suoi Mooc (Massive Open Online Courses).
La presentazione della corposa iniziativa è avvenuta nello spazio Terrazza Ferrari del Caputo Napoli Pizza Village lo spazio eventi il cui programma è a cura di Malvarosa. A illustrare il progetto Evelina Bruno course manager di Federica.eu, la professoressa Valentina Della Corte docente di Economia del turismo, il giornalista e curatore del corso, Luciano Pignataro, il professore Alberto Ritieni docente di Chimica degli alimenti. Durante le lezioni – aperte a tutti e in particolare a blogger, giornalisti, imprenditori, pizzaioli e curiosi interessati al prodotto caratteristico del made in Italy – si approfondiranno tecniche di impasto, prodotti e “scuole” come quella veneta della pizza a spicchi di Simone Padoan, quella romana con Gabriele Bonci e ovviamente la napoletana intesa come tradizionale ma anche contemporanea. Professori universitari, pizzaioli, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, esponenti dei media, un racconto corale per una tradizione che diventa innovazione. Tra i protagonisti non mancano pizzaioli, come Matteo Aloe, Giancarlo Casa, Ciro Salvo, Gino Sorbillo; docenti universitari di discipline diverse, accomunati da ricerche e studi sulla pizza: Bruno Siciliano e la robotica, Paolo Masi e la cottura in termini scientifici, Alberto Ritieni e la nutraceutica, Valentina Della Corte e il brand pizza, Raffaele Sacchi e lo studio degli ingredienti, Paolo D’Achille e il significato della parola pizza, Matteo Lorito e l’importanza della formazione sull’alimentazione.
«La pizza costituisce un modello economico di successo – spiega la Della Corte -. Ci sono Paesi in cui è aumentato il consumo e in cui si organizzano pizza class per turisti anche molto esigenti». Il professor Ritieni ha evidenziato il «valore nutriceutico della pizza i cui ingredienti contengono antiossidanti, polifenoli, proteine oltre che i carboidrati». Vincenzo Iannucci ha puntato sul pizzaiolo contemporaneo capace di studiare nuove farine e abbinamenti nei topping.
Il corso è a cura di Luciano Pignataro che durante la presentazione ha spiegato come «la pizza sia un fenomeno di massa e di continua ricerca della qualità. La pizza oggi trova posto in guide e ricettari cosa che prima non si riscontrava. E poi i pizzaioli oggi sono orgogliosi di portare la giacca che li identifica. Durante le lezioni si punterà anche sulla pizza napoletana contemporanea che vede oggi tanti giovani impegnarsi nel realizzarla. È una sorta di pizza revolution quella a cui stiamo assistendo con l’impegno di tanti addetti ai lavori». Al termine dell’incontro Francesco Miccù ha illustrato con il pizzaiolo “contemporaneo” Vincenzo Iannucci, il prodotto Nuvola, la nuova farina di Mulino Caputo per impasti scioglievoli, fragranti e con il cornicione molto alveolato.Dopo una lenta lievitazione, la cottura sarà veloce: affrettati a prenotare il tuo posto al tavolo del primo corso multidisciplinare sulla pizza.
Comodamente da casa tua, semplicemente con un click, potrai apprendere tutto sul cibo più conosciuto al mondo: la Pizza.
Non è un corso per imparare a fare la pizza, quindi, ma per imparare tutto il resto:
la storia
gli impasti
le cotture
gli ingredienti
il significato della parola
la formula del successo
la diffusione
gli stili di pizza
le prospettive future
le tecniche
Corri a cliccare il tasto “Prenota” al link:
https://www.federica.eu/blog/pizzamooc/
Il corso è gratuito ed è on line come tutti gli altri corsi di Federica
Non perdere un’occasione di formazione unica, offerta dalla Prima Università Pubblica d’Europa.
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