A Milano, in una delle zone di maggior tendenza, in un luogo che in questa città non può chiamarsi altro che location, viene inaugurato il sodalizio tra Garofalo e il neo tristellato Niko Romito, con la nascita di nuova creatura: Unforketable.
Unforketable è oggi un progetto, che è anche un sito (qui) e un interessante prodotto: una raccolta di video ricette – per ora una cinquantina, destinate a incrementare con un ritmo di dieci al mese – realizzate per valorizzare l’immenso patrimonio culinario italiano e scaricabili al costo di 3 euro l’una. E’ possibile acquistarle anche in pacchetti, di vari formati, a un prezzo più conveniente.
Il termine video ricette appare però inappropriato. Ed Emidio Mansi, direttore commerciale di Garofalo, si affretta a spiegare che trattasi piuttosto di cortometraggi. E non si può dargli torto.
L’estrema cura con cui è stato pensato il format, non ha carattere esornativo fine a se stesso; emerge, sì, l’ambientazione sofisticata, il ritmo ben calibrato, le musiche pensate per seguire il fluire dei movimenti, ma tutto ciò è assolutamente funzionale alla narrazione.
Lo scopo didattico è evidente.
Niko Romito presenta brevemente la ricetta per poi sparire – viene eliminata finalmente la figura dello chef-divo – e lascia il posto alle mani, agli strumenti, ai gesti, alle tecniche.
L’archivio delle ricette disponibili è chiaramente un’esaltazione della tradizione gastronomica italiana.
Ma Niko fa un passo avanti. Una cucina che per certi versi è diventata anacronistica, viene alleggerita senza perciò snaturarla. Sicché la valorizzazione del piatto, parte sempre da una materia prima trattata con grande rispetto e sapienza.
L’ambizione è dunque quella di proporre un vero e proprio corso di cucina che, girando intorno ad alcune note ricette e ai fondamentali (le basi), si sofferma sulle tecniche, vero patrimonio di ogni cuoco e aspirante tale.
Ma Unforketable è anche un’idea nata per essere esportata all’estero, laddove la nostra cucina è più spesso mal interpretata e, direi, maltrattata. Tutte le video ricette sono disponibili in lingua italiana e in inglese.
In breve un progetto la cui filosofia di fondo è ben sintetizzata dal payoff Watch Cook Taste: per cucinare bene è sufficiente osservare ed è più semplice di quanto si pensi.
Vale la pena darci un’occhiata.
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