di Ugo Marchionne
Una storia di rivalsa, una storia che fa ben sperare in questo periodo di Covid e Lockdown. Una storia che vede l’imprenditoria napoletana ancora una volta al centro dell’attenzione. Parte da Napoli, Torino e Caserta il nuovo progetto di casa Johnny Take Ué. Ricollegandosi alle mode del momento nel mondo pizza, parte un nuovo progetto, una nuova anima di questa storia napoletana che da Nord a Sud si affaccia con grande piglio alla ricerca ed alla conquista di un nuovo segmento.
Dalla colazione alla cena, il nuovo progetto di Francesco Esposito e Giovanni Della Corte parla di un nuovo modo di intendere la proposta di Johnny Take Ué, che dall’Ape Pizza e dai ristoranti in giro per l’Italia, si rinnova con una nuova proposta sorella di Pizza in Pala, lievitati, impasti eccellenti e tanto altro. Qualità, bontà, salute e piacere conviveranno in questa nuova avventura che nelle prime tre sedi di Napoli, Caserta e Torino si propone di partire veloce con la sua proposta al banco, delivery e take away. Un segnale forte, di fiducia, di speranza, che cerca con il suo esempio, così come tante altre storie di dare un pochino di luce ai progetti partenopei che stanno partendo proprio in questo momento difficile.
Dalla pizza in pala alle focacce, dal pane cotto al momento ai lievitati di qualità, il nuovo prodotto pizza di Johnny Take Uè, nella sua incarnazione Pizza in Pala sarà ovviamente più croccante, più leggero e più innovativo. Lenta lievitazione, lunga maturazione e grande idratazione saranno le componenti fondamentali di una proposta che vuole partire, recependo in qualche modo le tendenze americane, con una proposta tailormade di basi e condimenti, ovviamente anche da asporto, che il cliente può comporre a piacimento, sempre all’insegna della grandissima qualità degli ingredienti. Le atmosfere rustiche e di design che da sempre hanno caratterizzato il progetto madre saranno la cornice di questo nuovo specchio che ovviamente si propone una grande scalabilità nelle aperture, come è stato per JTU in origine.
Johnny Take Uè Pizza in Pala sarà sicuramente una novità da scoprire non appena sarà possibile e alla quale auguriamo davvero il meglio. Viva l’imprenditoria napoletana che non si arrende e soprattutto che decide di investire sul Sud prima ancora di pensare al Nord. Due aperture al Sud infatti significano posti di lavoro, speranza e opportunità, in un momento in cui la nostra regione ne ha bisogno, ne abbiamo bisogno. Viva
Novembre 2019
Introduzione
Devio dai miei soliti percorsi battuti e definiti per descrivere una realtà che sia in termini di prodotto che di progetto mi ha veramente colpito durante un pranzo di lavoro con alcuni amici avvocati di Milano venuti a farmi visita a Napoli. Ci trovavamo nei pressi della stazione della Cumana del Corso Vittorio Emanuele sulla linea per Montesanto. Mentre eravamo in attesa del treno ci viene voglia di pranzare e notiamo proprio a fianco della stazione questo ristorante pizzeria molto caratteristico e pittoresco con una brandizzazione veramente intrigante in quelli che un tempo erano i locali di Rossopomodoro. Apprendo da uno dei miei amici avvocati che questo gruppo ha anche svariate sedi nel Nord Italia ed un paio a Milano. Decidiamo quindi di provarlo, così un po’ a cuor leggero. In realtà la sorpresa è stata molto positiva. Innanzitutto un servizio cordialissimo guidato dalla signora Loredana e dalla simpatia del patron Giovanni Della Corte. Un decoro di sala veramente bello con una livrea di Ape Piaggio brandizzato a dominare la sala caratterizzata da una marcata rusticità, un forno delle pizze decorato con tappi a corona variopinti quasi in stile steampunk partenopeo. Apprendo da Giovanni, che molto cordialmente ci espone il progetto che il progetto pizzeria corre in parallelo rispetto alla seconda anima della firma, ovvero quella di fornire gli Ape Piaggio appunto che montano un forno per le pizze assolutamente funzionante, all’occorrenza brandizzato e che è stato impiegato spesso, anche a mia memoria per eventi pubblici e feste tra cui anche i celebrati Napoli Pizza Village.
Un progetto che al di là del successo e del riscontro di pubblico tra i clienti del Corso Vittorio Emanuele e dei professionisti di zona vede anche tantissimi ragazzi dei licei e delle scuole affollare le tavole di Johnny con le loro famiglie. La cosa più interessante oltre alla qualità ed alla semplicità della proposta globale adatta a 360 gradi, anche ad un pubblico di professionisti è la capacità assoluta nella brandizzazione, onnipresente ma discreta ed efficace. Veramente appropriata. Il tutto ovviamente coronato da un’ottima varietà di pizze, molto tradizionali, a lunga lievitazione ed adeguatamente condite e saporite.
Conclusioni
Una realtà davvero molto interessante. Comodissima per i professionisti e per gli avventori in cerca di un gran buon pasto, da consumare in fretta oppure in totale relax. Un ambiente veramente cartoonesco in cui la brandizzazione seppur onnipresente è assolutamente azzeccata e per nulla fastdiosa. Una progettualità ambiziosa che abbraccia vari ambiti, dagli Ape con annesso forno per pizze per gli eventi alla ristorazione di qualità che sicuramente è adatta all’idea di un franchising di qualità che in moltissimi casi ha da sempre rappresentato l’ideale di avamposto di tradizione partenopea nei vari mercati.
Prezzo Medio 20 p.p.
Corso Vittorio Emanuele 84,
80122 Napoli
Tel. 081 761 8861
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