di Simona Mariorosaria Quirino
La quarantena è tempo per riscoprire focolai domestici e abilità inespresse. Prima fra tutte, per quanto mi riguarda, la cucina. Sempre di corsa e devota a ristoranti e vinerie, i fornelli erano strumenti per la sopravvivenza. Ora sono una terapia, un piacevole passatempo e un modo per rendere ogni giorno diverso. Che l’allenamento diventi virtù, ai posteri l’ardua sentenza. Per il momento inizio a parlare di passione nascente. Oggi si chiama pasta sfoglia con ricotta, zucchine e prosciutto. Ad accompagnarlo, ovviamente, vecchie passioni: un ottimo Soave Classico.
Ingredienti per la sfoglia:
200 g di farina
200 g di burro
1 tuorlo da spennellare
Sale
Ingredienti per il ripieno:
500 g di ricotta
1 uovo
Sale
Pepe
Parmigiano e Romano q.b.
Dadini di prosciutto cotto
2 zucchine
Preparazione:
Impastate la farina e un pizzico di sale con una tazza d’acqua gelata fino ad ottenere un impasto sodo che farete riposare, ricoperto da un canovaccio in un luogo fresco. Con le dita bagnate lavorate il burro fino ad ottenere la stessa consistenza della pasta, poi dategli una forma rettangolare. Stendete la pasta sul piano di lavoro infarinato e al centro disponete il burro; ripiegate la pasta sul burro a mo’ di pacchetto e premetela leggermente con il mattarello così che il burro si incorpori. Lasciate riposare per 5 minuti poi, su un piano infarinato, lavorandola con un mattarello, stendete la pasta a rettangolo di 1 cm di spessore; ripiegatela in 3 a quadrato e stendetela di nuovo cambiando verso, poi ripiegatela di nuovo in tre e fatela riposare per circa 15 minuti in frigorifero. Ripetete le stesse operazioni, osservando il periodo di riposo per altre 3 volte (i “giri” devono essere otto in tutto), dopodiché la pasta sfoglia sarà pronta. Dopo che l’avrete modellata nella forma voluta, potete spennellarla con un tuorlo per farle assumere, una volta cotta, un caldo colore dorato.
Aggiungete il ripieno ottenuto mescolando in una ciotola uovo, ricotta, pecorino, parmigiano, zucchine crude tagliate sottilissime, pepe e dadini di prosciutto cotto. Infornate a 220 g, per 30 minuti.
Abbinamento vino:
Soave Classico, annata 2018, azienda Inama, San Bonifacio, provincia di Verona. “Un piccolo lusso per tutti i giorni”, un vino classico, armonico e intenso. Ottimo rapporto bontà/prezzo. Tutti i vigneti si trovano nell’area del Soave Classico, prevalentemente collinare con suolo basalto-lavico. Mineralità e sentori di fiori di campo lo rendono piacevole e intrigante. Vigne di circa 30 anni sviluppano complessità ed equilibrio. 100% uva Garganega, varietà introdotta nell’area 2000 anni fa dai Romani. Vinificazione in acciaio. Ideale in abbinamento con il cibo grazie alla sua mineralità: non è fruttato ma ha note minerali e floreali che rinfrescano e puliscono il palato.
Una cena veloce, elegante e gustosa. Apparecchiate la tavola a dovere e vestitevi come se stesse in un accogliente bistrot. Tanto accogliente come se stesse a casa.