Il comunicato dell’Associazione Vera Pizza Napoletana
Finalmente un Marchio Europeo per la pizza napoletana!! Tutti esultano all’annuncio del Ministro Zaia per la delibera della commissione europea, che dopo ben otto anni di iter burocratico e opposizioni di grandi gruppi d’interesse avviene oggi, mercoledì 9 dicembre 2009: una grande soddisfazione per tutto il mondo della pizza napoletana e per quei professionisti ‘pizzaiouli’ che io amo definire Chef pizzaioli, dato che non hanno nulla da invidiare ai più grandi chef di Cucina.
Un grazie va a tutta la categoria dei pizzaiuoli che dal 1750 tramandano di padre in figlio questa grande arte. Le due associazioni, la nostra AVPN con il nostro Presidente Antonio Pace e l’associazione pizzaioli napoletani con Il Presidente Sergio Miccù hanno fatto un grande lavoro fin qui: eppure secondo me il riconoscimento STG è solo l’inizio di un percorso di valorizzazione e riscoperta della pizza napoletana e dei suoi Chef pizzaiuoli e per questo, dopo i grandi festeggiamenti e il solito gruppo di persone estranee che saliranno, si arrampicheranno sul carro dei vincitori, le due associazioni (Verace pizza napoletana e Pizzaiuoli napoletani) che hanno combattuto e presentato questo disciplinare che oggi ottiene il ‘via libera’ dall’Europa dovranno fare un grande sforzo per favorire la crescita di un settore troppe volte associato a stereotipi e folklore, che fanno tradizione, ma che talvolta risultano vecchi e stantii e contribuiscono a non far eveolvere il settore. E’ vero che la pizza napoletana è la regina dei cibi poveri, ma è altresì vero che ciò non dovrebbe in alcun modo impedire l’evoluzione della figura dello Chef pizzaiuolo, dopo che si è assistito, soprattutto negli ultimi 10 anni all’evoluzione del concetto di pizzeria napoletana nel mondo. Occorre investire forze ed energie, le stesse profuse per ‘spingere’ l’approvazione del marchio STG per la formazione professionale di nuove leve di Chef pizzaiuoli che siano grandi professionisti come i Maestri pizzaiuoli, ma che sappiano anche descrivere, riconoscere, utilizzare prodotti di qualità del nostro territorio nei modi e nei tempi giusti. Solo in questo modo si riuscirà a creare quelle necessarie sinergie tra mondo della pizza napoletana e filiera dei produttori. Questo secondo me è il grande obiettivo del consorzio di Tutela della pizza napoletana STG che nascerà a breve e che dovrà anche vigilare sul rispetto delle regole per acquisire il marchio. Intanto godiamoci i festeggiamenti…. Buon STG a tutti.
Il Vice-Presidente AVPN
Dott. Massimo DI Porzio
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