di Marina Betto
Se pensiamo alla Toscana del vino viene subito in mente il Sangiovese, il vitigno e il vino, declinato oramai in tutti i modi, nella sua veste più pregiata con il Brunello, schietto e immediato nella versione chiantigiana ma anche sotto forma di bollicina e in rosato ma pochi lo associano al Carmignano un’area a nord est di Firenze che già Cosimo III de Medici nel 1716 aveva definito vocata al vino.
Un territorio storico di eccellenza vitivinicola, una zona completamente diversa dal resto della regione che gode di una particolare escursione termica che favorisce la viticoltura, di suoli eterogenei per composizione cosa che contribuisce ad avere diverse sfumature e struttura nell’uva. Fu Vittorio Contini Bonacossi ad intuire queste potenzialità del territorio e a saperle convogliare nel vino, dedicandosi alla formazione del Bio-Distretto di Montalbano facendo sistema con tutti i cittadini del paese e tutelando questa piccola enclave variegata. La gestione della vigna e della cantina resta in famiglia con Benedetta Contini Bonacossi responsabile della produzione enologica, Beatrice direttore commerciale e Filippo che si occupa del settore finanziario e della produzione dell’olio con cultivar di Moraiolo selezionate anticamente dai Medici, danno un prodotto dal colore impressionante e gusto gentile, che offre un tocco di freschezza al cibo al quale si accompagna a crudo apprezzato dagli chef di tutto il mondo in particolare giapponesi, inglesi e statunitensi.
Nel 1922 l’azienda di Capezzana diventa di proprietà della famiglia Contini Bonacossi, Ugo la trasforma in quel particolare periodo in cui si usciva dalla mezzadria in azienda moderna con l’aiuto dei figli; oggi che si è arrivati alla quinta generazione con i nipoti inseriti nella sua gestione rimane quel rapporto fortemente sentito , quel legame familiare non scevro di contrasti e divergenze di opinioni tra i componenti che è la vera forza , il vero motore, humus fertile su cui sbocciano tutte le idee. A Capezzana si coltiva Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Franc, Canaiolo, Trebbiano, Chardonnay, San Colombano, Merlot e Syrah. La coltivazione è biologica e le vigne hanno varie età da quelle più vecchie di 55 anni a quelle impiantate recentemente. UCB- Ugo Contini Bonacossi è il vino dedicato al padre, le cifre che sono riportate sull’etichetta sono quelle di un bicchierino d’argento a lui appartenuto. Siamo in presenza di un Sangiovese in purezza che nasce nella vigna detta “Viticciana” una collina tagliata da strade < girapoggio> in contropendenza che portano l’acqua a monte, per ridurre l’erosione del suolo. Questo sistema ideato dallo stesso Ugo ha filari di vite abbelliti da piante di rosa da lui stesso amorevolmente annaffiate d’estate, c’è quindi molto di lui in questo vino fin dall’origine della materia che lo genera.
Prima annata di produzione di UCB- Ugo Contini Bonacossi IGT è la 2013, annata con inverno piovoso ed estate ricca di sole, con un ciclo vegetativo piuttosto lungo. Vinificato in acciaio dopo sette giorni di fermentazione alcolica e 13 di macerazione sulle bucce, fa la malolattica in barriques nuove e affina per il 50% in barriques nuove e il restante in barriques usate per 18 mesi, segue un affinamento in bottiglia per 8 mesi. Sentori eleganti con sfumature profonde di fiori e sottobosco, leggero tabacco, spezie polverose e confettura di more e prugne, carruba, uva passa e canditi e ancora rose rosse, alloro ed erbe odorose, ciliegie e incenso coinvolgono il naso. L’ingresso in bocca è fresco, mentolato seguito da un tannino fitto che presenzia fino alla fine, un sorso ossuto estremamente elegante.
UCB-Ugo Contini Bonacossi IGT 2015 nasce da un inverno e primavera piovosi ma estate soleggiata. E’ più giovane e polposo rispetto alla 2013 ricorda al naso i frutti rossi, pieni e maturi con note mentolate, delicate e dolci, spezie, le prugne secche con ombre di incenso e cenere sul fondo che contribuiscono a dare una certa eleganza. Gusto pieno, coinvolgente e fresco con tannino setoso ma più alcolico e corto rispetto alla 2013.
UCB- Ugo Contini Bonacossi IGT 2016 è figlio di una annata fredda ma con giorni luminosi dove ha piovuto poco. Il Profumo empireumatico di questo vino è mescolato a sensazioni floreali e di frutta appena colta, erbe aromatiche e rosmarino. Il sorso è esile, fresco, ricco di sfaccettature, con tannino integrato e una dolcezza finale che lo rende beverino.
Tenuta di Capezzana
Via Capezzana 100 59015- Carmignano Prato, Italia
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