Per il consumatore britannico è come se la Coca Cola avesse cambiato la formula. Twinings, il leggendario marchio che oltre 300 anni fa ha fatto conoscere al mondo il tè, ha modificato la formula di una delle sue miscele più popolari, l’Earl Grey, provocando un’insurrezione tra i fedelissimi del gusto tradizionale.
Da Earl Grey la nuova ricetta è stata ribattezzata The Earl Grey. E a giudicare dai commenti dei fan, l’innovazione non è stata affatto gradita. Un fan ha definito il nuovo sapore come «un prodotto per pulizie al limone», un altro l’ha paragonato a un «sapone per lavastoviglie» servito in tazza.
Decine di consumatori indignati hanno scritto al sito web della Twinings per protestare>. Molti, chiedendosi in quali supermercati si può ancora trovare il vecchio Earl Grey Twinings, hanno aderito a una campagna su Facebook: «Bring Back the Original Twinings Earl Grey Tea».
Twinings, da 170 anni fornitore della Casa Reale, ha un ruolo di primo piano nella storia del tè: da quando nel 1706 Thomas Twinings aprì una tea room sulla Strand – esiste ancora incastonato al numero 216 della celebre strada londinese – il glorioso marchio inglese è stato intrinsecamente legato alla tradizione britannica dell’ora del tè. La società si vanta di essere stata la prima ad aver messo sul mercato la miscela di Earl Grey, un primato peraltro contestato da Jackson of Piccadilly.
Il celebre tè venne lanciato nel 1831 e prese il nome dal primo ministro del tempo, Charles Grey. Il sapore tradizionale, che secondo una leggenda venne ottenuto per caso, è ottenuto infondendo su foglie di tè nero l’aroma dell’olio di bergamotti del Sud Est asiatico. Il nuovo The Earl Grey contiene una maggiore quantità di bergamotto e altri agrumi e la Twinings sostiene che nelle ricerche di mercato è risultato il preferito nei giudizi dei consumatori. E allora? È una tempesta, come si dice nel Regno Unito, in una tazza di tè?
ANSA
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