di Floriana Barone
Un brand globale e prestazioni da record: con i suoi forni portatili, Ooni ha lasciato un segno indelebile nel panorama mondiale della pizza outdoor, raggiungendo una popolarità sorprendente in soli dieci anni di storia. Il marchio è stato fondato, infatti, nel 2012, da due coniugi, Kristian Tapaninaho e Darina Garland: la sede attuale si trova appena fuori Edimburgo, in Scozia, ma Ooni ha anche alcuni uffici in Texas ad Austin, in Germania a Bonn, a Shanghai in Cina e a Melbourne in Australia.
Il primo forno per pizza portatile alimentato a pellet è stato inventato da Kristian dopo varie sperimentazioni nel giardino di casa. Aveva caratteristiche uniche, all’epoca introvabili sul mercato: era un forno portatile, conveniente e veloce. “Siamo ancora orgogliosi dei primi prodotti che abbiamo creato e molti dei nostri forni attuali sono versioni avanzate di quei modelli originali – precisa Darina Garland, co-fondatrice e co-ceo della compagnia –. Queste caratteristiche sono tutt’oggi elementi principali dei prodotti Ooni, ma l’innovazione è fondamentale per noi. Il nostro team crea e testa costantemente nuovi prodotti e funzionalità per continuare a lavorare al meglio su questa specifica categoria di mercato e far crescere la community degli amanti della pizza”. I forni Ooni raggiungono i 500° in meno di 20 minuti e cuociono la pizza su pietra in soli 60 secondi: numeri da record, senza ombra di dubbio.
Il design è un altro punto di forza di Ooni, che ha conquistato, nel corso degli anni, molteplici premi, a riprova del particolare talento della squadra di progettazione di Ooni. “Per noi è importante creare prodotti che combinino prestazioni potenti a un aspetto elegante, per portare oggetti di design nelle case e nei giardini di tutto il mondo”, spiega Darina Garland.
Ooni ha lanciato anche numerosi accessori che, sul mercato, hanno fatto la differenza rispetto ad altri brand, incluse le padelle in ghisa, le pale per pizza e i tavoli modulari, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di preparazione della pizza, a qualsiasi livello. Tra gli accessori più interessanti, si segnala il set di contenitori in vetro per alimenti: “Questo prodotto permette di fare un salto di qualità nella preparazione della pizza, eliminando il fastidio delle palline di impasto che si incollano tra loro, con una soluzione semplice per conservare gli alimenti, anche grazie al pratico coperchio di bambù”, prosegue Darina.
L’azienda, inoltre, collabora con un network di chef e pizzaioli di spessore in tutto il mondo, sia con la creazione di ricette sia attraverso il programma di Ambassador Ooni. Sul sito web, nella sezione delle ricette, spiccano i contributi dello chef messicano Fermín Núñez di Austin, del pizzaiolo turco Serhan Ayhan e dello scrittore di cucina svedese Martin Nordin.
Ooni lavora assiduamente anche insieme all’Avpn (Associazione Verace Pizza Napoletana) a Napoli: “Uno sposalizio che ci ha permesso di entrare in contatto con gli appassionati di pizza in tutto il mondo e di prendere parte ad alcune delle loro celebrazioni internazionali, incluso il Vera Pizza Day all’inizio del 2022”, conclude la co-fondatrice e co-ceo della compagnia.
Oggi Ooni è un brand globale che vende direttamente o attraverso i rivenditori di fiducia in oltre 90 paesi. E punta anche a lasciare un impatto positivo nel mondo con l’istituzione del Fondo Ooni Impact, attraverso cui il brand devolve l’1% del fatturato annuo a cause ambientali e sociali.
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