Una pizza con note di affumicato della provola di Agerola, il dolce del piennolo del Vesuvio DOP, e la nota piccante dell’ nduja di Spilinga un mix di gusti forti ma equilibrati nello stesso tempo, e per finire poi, del basilico fresco e un giro di Olio evo. E’ la proposta di Vincenzo Lettieri per la finale del contest #pizzaunesco
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Gli altri finalisti
Maria Cacialli
Bernardo Sollo
Davide Civitiello
Gaetano Giglio
"Tripudio"
Di Vincenzo Lettieri
Ingredienti per 1 persone
- Impasto (dosi per panetti da 260 g)
- 600 ml. acqua
- 820 g di farina 00 Caputo ROSSA
- 200 g di farina 0 Caputo BLU
- 30 g di sale
- 0,7 g di lievito di birra
- Farcitura
- 80 g Provola di Agerola
- 50 g Piennolo del Vesuvio DOP fresco
- 30 g Nduja di Spilinga
- Olio EVO q.b.
- Basilico q.b.
Preparazione
Procedimento impasto
Si mescolano farina, acqua, sale e lievito.
Si versano i 600 ml di acqua nell’impastatrice, si scioglie il lievito , si aggiunge il 10 % della farina rispetto alla quantità complessiva prevista,
successivamente si stemperano 0,7 g di lievito di birra, si avvia l’impastatrice e si aggiunge gradualmente il resto della farina quindi aggiungere il sale, fino al raggiungimento della consistenza desiderata. Formata una palla si lascia riposare per 3 ore, poi si procede allo staglio formando dei
panetti da 260 g per poi far lievitare 18/24 ore.
Si stende il disco di pasta poi mettiamo l’ nduja a pezzetti, copriamo con la provola di Agerola, i pomodorini del Piennolo, il basilico e un giro d’olio e inforniamo.
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