Che Tripadvisor sia a rischio bufala si sapeva, ma il caso pescato da Repubblica è troppo divertente per non rilanciarlo.
di Ettore Livini
Tripadvisor scivola sul peschereccio fantasma. Il “re” dei siti per la ricerca di ristoranti, da tempo nel mirino degli utenti del web per l’attendibilità (ritenuta da alcuni discutibile) dei suoi giudizi, ha pubblicato per due mesi l’annuncio di uno dei più spettacolari locali della Gran Bretagna: Oscar’s, un’imbarcazione della flotta di Brixham, nel Devon, che dopo essere stata restaurata si è riciclata come ristorante galleggiante. Un posto “semplicemente divino”, “degno di una stella Michelin” raccontavano entusiaste le recensioni i clienti. Dove i fondatori Colette e Alfredo ricevevano gli ospiti a bordo, salpavano l’ancora seguendo correnti e maree e – una volta ricevute le ordinazioni -affidavano ai camerieri vestiti da sub con tanto di maschera e boccaglio il compito di catturare direttamente in mare il pesce (freschissimo, ça va sans dire) chiesto dagli avventori.
Un vero e proprio posto da sogno. Nel vero senso della parola: l’annuncio, si è scoperto pochi giorni fa dopo che Oscar’s – bruciando tutte le tappe – era diventato il 27esimo ristorante più raccomandato della città, era un tarocco. Inesistente il peschereccio. Falsi tutti gli encomiastici commenti, messi in rete da Oscar Parrott, nome d’arte di un ristoratore anonimo con il dente avvelenato per i giudizi (“scritti dai miei concorrenti”, assicura lui) postati su Tripadvisor sotto il suo locale. Unica cosa reale l’indirizzo di Brixham segnalato on line.
Non una romantica bottega dove effettuare le pratiche d’imbarco per la crociera gastronomica, ma un viottolo scuro e pieno di cassonetti dell’immondizia. Dove da qualche mese, assicurano gli abitanti della cittadina britannica, arrivano ogni giorno in taxi spaesatissimi turisti per gustare i manicaretti del peschereccio che non c’è.
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