Tormaresca
Uve: Aglianico, Cabernet Sauvignon e Syrah
Fascia di prezzo: 11,00 – 12,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: Acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 29/35
Le hanno contate: in Puglia esistono ancora quasi tutte intatte ben 580 torri di avvistamento sulla costa a presidiare il mare incontaminato, costruite lì per dare l’allarme al tempo delle invasioni dei Saraceni. E l’Azienda Tormaresca, con sede a Minervino Murge, si chiama proprio così (torre maresca) perché ha voluto ricordare questo pezzo di storia pugliese. E’ stata fondata nel 1998 dall’antica azienda toscana dei Marchesi Antinori, che decise di puntare sulla Puglia affascinata dalla sua millenaria tradizione vitivinicola e l’opulenza dei suoi vini; le favorevoli condizioni pedoclimatiche; e la varietà dei suoi pregevoli vitigni autoctoni. E poi ancora, la natura lussureggiante, la devozione al mare, il culto del sole e la capacità della sua gente di sopportare con nonchalance la durezza e la fatica del lavoro nei campi assolati.
Per rappresentare al meglio tale ricchezza, Tormaresca ha fatto costruire due tenute, Masseria Maime e Bocca di Lupo, che sorgono nelle due aree vitivinicole tra le più vocate della Regione. La prima si estende per 500 ettari nel Salento e la seconda è posizionata nelle Murge, nell’areale di Castel del Monte, con 130 ettari coltivati a stretto regime biologico. In più, come servizio a questa mission, gli Antinori hanno messo a disposizione del progetto moderne strutture e tecnologie d’avanguardia. Inoltre, hanno creato uno staff tecnico qualitativo, che presiede e controlla tutti i processi produttivi, cui fa capo il famoso enologo Renzo Cotarella, che è l’Amministratore Delegato della Marchesi Antinori e principale enologo di tutte le aziende. Pertanto, egli supervisiona anche l’azienda Tormaresca, in qualità di enologo, con cui collabora, nella fattispecie, l’altro enologo Davide Sarcinella.
Tra le tante etichette proposte, ho posto la mia attenzione su quella denominata Trantangeli Castel del Monte Doc Rosso 2009, un blend di Aglianico al 65% e saldo di Cabernet Sauvignon e Syrah. Dopo la fermentazione in acciaio inox, il vino ha proseguito la maturazione graduale in barriques di rovere francese e ungherese per dieci mesi e poi ha terminato l’elevazione in bottiglia per altri nove mesi. La gradazione alcolica si è stabilizzata a 14° C.
Bel colore rubino scuro, con bordi purpurei. I due vitigni comprimari, che arrivano rispettivamente dalla sponda occidentale della Gironda (Haut -Médoc) e dall’Alta Valle del Rodano, cedono volentieri il passo al più energico e preponderante Aglianico, preferendo eclissarsi silenziosamente. E così i cangianti effluvi che s’insinuano tra le ricettive narici sono più decisamente aglianicanti: frutti rossi, per lo più piccoli del sottobosco, sentori di violetta, umori di terra umida, nuances speziate a go-go che sanno di chiodi di garofano, noce moscata, pepe nero e vaniglia ed essenze tostate di caffè. In bocca risalta subito, insieme ad una moderata sensazione calda, una felpata avvolgenza tannica che si espande per tutto il palato. Frutto già maturo dall’intenso registro ematico, che induce a perseverare nella beva. Il vino è armonico, morbido, strutturato, corposo, equilibrato e con un profilo austero e rigoroso. Chiude su un’indomita e piacevole persistenza finale. In progressione arriverà al traguardo con qualche anno di ritardo, bisognerà soltanto saperlo aspettare. Intanto, se vogliamo, godiamocelo già da adesso, accompagnato da piatti robusti e saporiti come le pappardelle al cinghiale, l’agnello al cartoccio con patate, gli involtini pugliesi ripieni di lardo e pecorino e formaggi a pasta dura e stagionati. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Minervino Murge (BAT) – Contrada Torre d’Isola – Località Tofano Tel. +39 0883/692631 – Fax +39 0883/698315 – tormaresca@tormaresca.it
www.tormaresca.it – Enologo: Davide Sarcinella con i consigli di Renzo Cotarella – Ettari vitati: complessivamente 630 – Bottiglie prodotte: 2.500.000 Vitigni: Negroamaro, Primitivo, Aglianico, Nero di Troia, Sussumaniello, Cabernet Sauvignon, Syrah, Chardonnay, Fiano pugliese e Moscato di Trani.