
Dalle vigne a 700 metri di quota sull’Appennino a quelle a strapiombo della Costa d’Amalfi, passando per i terroir vulcanici del Vesuvio e di Roccamonfina fino alle sabbie vulcaniche dei Campi Flegrei, poche altre terre offrono una simile ricchezza di situazioni vocate. E poi le uve: l’aristocratico fiano, il greco con la sua ricchezza, la falanghina, la biancolella delle isole dal fascino mediterraneo, e poi tra i rossi l’aglianico, il per’ ’e palummo, e infine il pallagrello bianco e nero e il rosso casavecchia, che hanno segnato la rinascita del Casertano. Se non basta questo a delineare un panorama in pieno fermento, si aggiunga l’avvicendamento sul podio di aziende vecchie e nuove. Ben 50 i vini in finale, con 20 che hanno raggiunto il vertice dei Tre Bicchieri.
Una volta era solo l’Avellinese il riferimento per la produzione di qualità, oggi però è affiancato stabilmente dalle altre zone, anche se detiene quasi la metà dei premi assegnati: Fiano d’Avellino (quattro premi, di cui due del 2013), Greco di Tufo (anche qui due dei quattro premiati sono 2013) e Taurasi (due vini). Poi c’è il Sannio, con quattro ottimi bianchi a base di falanghina, eccellente nelle ultime vendemmie, che regala vini dal bel nerbo acido, sapidi e particolarmente convenienti. E infatti il premio per il Miglior Rapporto Qualità Prezzo per questa guida va al Sannio Falanghina Svelato ’14 (buona annata per i bianchi del Sannio).
Tanti consensi e tre premi per i vini della Costa d’Amalfi, che vanno a Raffaele Palma, Marisa Cuomo e a Tenuta San Francesco, che entra così nel gotha dell’enologia campana, insieme all’avellinese Fonzone e alla sannita Torre a Oriente. Cresce anche il Casertano: tre premi ad aziende ormai consolidate, con due Pallagrello ’13, e, per i rossi, il Terra di Lavoro 2013 di Galardi.
Chiudiamo con un bianco da uve fiano, da una vigna a quasi 600 metri nel parco nazionale del Cilento, il Pian di Stio ‘13 di San Salvatore.
Ecco l’elenco dei Tre Bicchieri
Costa d’Amalfi Bianco Per Eva ’13 – Tenuta San Francesco
Costa d’Amalfi Bianco Puntacroce ’14 – Raffaele Palma
Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva ’14 – Marisa Cuomo
Fiano di Avellino ’14 – Colli di Lapio
Fiano di Avellino ’13 – Rocca del Principe
Fiano di Avellino 22 ’13 – Villa Raiano
Fiano di Avellino Clos d’Haut ’13 – Villa Diamante
Greco di Tufo ’13 – Fonzone
Greco di Tufo ’14 – Pietracupa
Greco di Tufo Claudio Quarta ’13 – Sanpaolo Magistravini di Claudio Quarta
Greco di Tufo V. Cicogna ’14 – Benito Ferrara
Le Sèrole Pallagrello Bianco ’13 – Terre del Principe
Pallagrello Bianco Caiatì Morrone ’13 – Alois
Pian di Stio ’14 – San Salvatore
Sannio Falanghina Biancuzita ’12 – Torre a Oriente
Sannio Falanghina Janare ’14 – La Guardiense
Sannio Falanghina Svelato ’14 – Terre Stregate
Sannio Taburno Falanghina ’14 – Fontanavecchia
Taurasi ’10 – Contrade di Taurasi
Taurasi ’07 – Perillo
Terra di Lavoro ’13 – Galardi
Dai un'occhiata anche a:
- L’Antica Pizzeria Da Michele apre a Rimini
- Il nuovo packaging della OP Solco Maggiore, che trasporta il Cavolfiore della Piana del Sele IGP, è in circolazione da soli 2 mesi ma si è già fatto notare!
- Fradiavolo continua la sua espansione e sceglie il cuore di Trastevere per aprire il suo 32° ristorante, il terzo nella capitale
- Masardona 80 anni di pizza fritta | Un talk, una mostra fotografica e un libro celebrativo Napoli, giovedì 20 marzo in Piazza San Pasquale a Chiaia
- Al via ‘A tu per tu con i prodotti tipici campani’, seconda fase del progetto ‘CrescereBIO
- Riccardo Cotarella “Maestro dell’arte vitivinicola italiana” è stato premiato dalla Presidente del consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi
- Trattoria Visconti di Ambivere: Finalista nelle Categorie “Best Sparkling Wine List” e “Sustainable Wine List” 2025
- Tutto pronto a Minervino di Lecce per le Tavole di San Giuseppe