di Maria Chiara Aulisio
La classifica è quella stilata da «Traveler», una finestra sul pianeta viaggi, una postazione privilegiata da cui osservare il meglio che ci offre il mondo attraverso immagini straordinarie, itinerari originali e spietate recensioni. Ed è proprio la rivista Condé Nast, il vangelo dei viaggiatori, a far sapere che, nelle classifica dei cento migliori alberghi del mondo, nove sono italiani e di questi cinque campani.
Una bella soddisfazione al tempo della crisi soprattutto se si pensa che gli hotel made in Campania hanno dovuto fare i conti con il gotha dell’ospitalità mondiale riuscendo a surclassare in termini di accoglienza, cibo e design alberghi del calibro del Park Hyatt di Dubai, del Four Season di Lisbona, del Mandarin di Boston e dell’Oberoi di Jaipur, nel cuore dell’India, una sorta di paradiso terrestre dove, tra mille incredibili lussi, ogni singola stanza dispone di giardino privato, piscina e solarium oltre a un paio di camerieri «personalizzati» messi lì solo per soddisfare le esigenze dei clienti.
Ed ecco i magnifici cento di «Traveler», «best in the world» per intenderci, dove dopo il Qualia di Hamilton Island, il Taj Exotica Resort delle Maldive e il Lodge at Kauri Cliffs in Nuova Zelanda, si piazza l’hotel Caesar Augustus di Capri con un punteggio di 98.6. Non solo. L’albergo sull’isola azzurra, prezioso gioiello della famiglia Signorini, conquista anche il primo posto fra i quindici migliori resort d’Europa. Niente male, dunque, se si considera il rigore e la serietà con cui la rivista esamina i resort e redige le classifiche. Un certificato di alta qualità sinonimo di lusso, comfort e bellezza.
Al quinto posto, dopo il Caesar Augustus, spunta Palazzo Sasso, il grande hotel di Ravello, con un punteggio di 98.5 e 2 stelle Michelin al suo ristorante, il «Rossellinis», punto di riferimento della gastronomia amalfitana. Dalla posizione numero cinque alla undicesima. Ecco lo Splendido di Portofino, ex monastero a strapiombo sul mare che si aggiudica ben 98 punti su cento. La Campania torna in classifica in ventesima posizione grazie all’ospitalità del Santa Caterina di Amalfi, una antica villa di mare in stile Liberty circondata dalla naturale bellezza della Costiera Amalfitana: 97 punti su cento per gli esperti di «Traveler». Non poteva mancare il San Pietro di Positano, giusto mix, secondo gli esperti, tra natura e architettura. Nascosto tra le rocce della Costiera, con una vista strepitosa dai Galli alle colline dei Monti Lattari fino all’isola di Capri, conquista la 48esima posizione. Andiamo avanti e lasciamo di nuovo la Campania per spostarci in Toscana: qui, a Firenze, con 95 punti su 100 entra in classifica il St. Regis seguito a ruota dall’hotel Villa Serbelloni, uno degli alberghi più antichi ed eleganti di tutta la zona del lago di Como, l’unico cinque stelle lusso di Bellagio. Al numero 86 si piazza invece l’hotel Le Sirenuse di Positano, 59 camere con un servizio da grande albergo, pur mantenendo spirito e atmosfera di una casa privata. Infine, il Four Season di Firenze che, al 94esimo posto, chiude l’elenco degli alberghi italiani in classifica. Un angolo incantevole nel cuore della città toscana dove un palazzo e un ex convento, ricchi di arte rinascimentale, si nascondono in un parco privato.
Pubblicato sul Mattino del 30 ottobre.
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