Trattoria San Francisco
Via comunale Polvica – Paterno 17
Tramonti (Sa)
Tel. 339.4401041
www.trattoriasanfrancisco.it
Pranzo completo 20/25 euro
Pizza con antipasto e dolce 10-15 euro
Bevande escluse
di Antonella Petitti
Avrebbe fatto l’odontotecnico se il richiamo della cucina non lo avesse tratto a sé. Ma più che dai fornelli è stato rapito dalla figura dell’oste, seppure resta nella storia il suo primo piatto realizzato da solo: le carote arrostite preparate a 6 anni.
Francesco Maiorano questa figura l’incarna, la carica, la riveste, la riempie. Ha compreso che il racconto è il migliore collante per i piatti e la strada maestra per avvicinarsi ai commensali, così la percorre mentre la cucina è affidata a sua moglie: Pamela Viggiano.
La Taverna San Francisco passa inosservata dall’esterno, ma colpisce – appena varcata la soglia – l’atmosfera accogliente e calda di una grande casa. In effetti il ristorante è all’interno di una grande casa colonica appartenuta un tempo al padre del bisnonno di Francesco.
Nata nel 2000, oggi rappresenta un porto che riesce a trovare un autentico compromesso qualità-prezzo. Inoltre dal 2012 i coniugi Maiorano hanno abbracciato un altro ed interessante progetto: produrre birra artigianale.
Due etichette “TraMonti”: una chiara al farro ed una scura alle castagne. In entrambi i casi si tratta di materia prima tramontina, seppure per ora la produzione si svolga presso il Birrificio Artigianale Amiata in Toscana. Il desiderio di poter dar vita ad un proprio impianto c’è, ma un passo alla volta è più saggio, nel frattempo i viaggi con castagne e farro nel cofano dell’automobile sono un divertente diversivo. Venite a provarla!
E San Francisco? Vi chiederete…Anche questo un divertissement sul tema. Devoti a San Francesco e non solo, Francesco viene da una famiglia molto cattolica originaria di Tramonti da parte di madre.
Avrete modo di verificare che le storie non mancheranno ad accompagnare il vostro pranzo o la cena, ma cosa c’è su questa tavola? Prodotti della terra, carni, ortaggi, farro, castagne e tutti i tipici propri di questo territorio, unico nel suo genere.
Tramonti ha la DE.CO. per la pizza, qui nascono le radici dei padri di buona parte dei pizzaioli sparsi in tutta Italia, qui resistono viti ultracentenarie di uva Tintore, qui si producono formaggi intensi e autentici.
A Tramonti non manca nulla, è il volto dell’altra Costa d’Amalfi, la contadina. E spesso sono proprio i turisti che “scappano” tra i monti a riempire la sala della trattoria.
Qui trovano una cucina di terra molto casalinga, basata sui prodotti di stagione e sempre generosa.
Gli antipasti all’italiana con ottimi sott’oli, il fior di latte locale, formaggi e insaccati, la zuppa con fagioli e castagne, le scarole ripassate in padella.
Anche i primi non cercano di stupire, si attengono alla tradizione e se ne vantano. Pasta e fagioli, scialatielli allo scarpariello, gnocchi di castagne con porcini.
E i secondi non possono che contemplare carne in un’offerta che è coerente con se stessa, dunque grigliate, scamorza, salsiccia e maiale alle castagne e ai porcini.
Non meno interessante le pizze, più caserecce nello stile rispetto alla sorella napoletana, più vicine allo stile campagnolo della pizza cilentana: l’origine è la stessa.
Inoltre la trattoria rientra nel gruppo dei ristoratori che hanno aderito alla promozione dell’antica varietà di pomodoro Re Umberto, nota anche come Fiascone, padre del San Marzano. Quindi se siete interessati ad assaggiarlo o ad avere qualche informazione potete far riferimento a loro.
Un indirizzo salva cena o salva gita a costi più che accessibili. Non dimenticate di prendere “na presa i cunciert” a fine pasto, anche il liquore più antico della Costa d’Amalfi è nato a Tramonti e Pamela lo prepara personalmente!
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