di Marco Contursi
“Restiamo aperti sempre poiché offriamo un servizio a chi viene in questa frazione di Massalubrense, se uno vuole un caffè o deve andare in bagno, quando chiude l’unico bar, come farebbe? Io credo che un osteria sia anche un impegno sociale, non solo un lavoro, motivo per cui noi chiudiamo solo quando costretti, ad esempio quando tolgono l’acqua, poi sempre aperti, da 40 anni”.
Ascoltare Enzo De Simone, titolare della trattoria Eughenes della frazione Termini di Massalubrense è, e dovrebbe essere, scuola per tanti titolari di attività della ristorazione.
Perché un locale non deve essere visto solo come un modo di fare soldi il più possibile, perché alcune trattorie diventano parte indissolubile del tessuto sociale in cui si trovano e, in ultimo, perché quando manca l’acqua si deve stare chiusi e non fare come un locale famoso che resta aperto a dispetto di leggi e dignità delle persone.
Ci sono ritornato dopo anni ed è tutto uguale. Siamo ad un tiro di schioppo da ristoranti immortali come Don Alfonso, Quattro Passi e Taverna del Capitano. Qui niente stelle ma giri una curva ed hai Capri così vicina che ti sembra di toccarla.
Enzo è oste da 40 anni, con la moglie in cucina e il figlio Gaetano in sala. La battuta sempre pronta, ascolta, consiglia, ma poi, quando a fine servizio, si siede, regala perle di saggezza gastronomica, proprie di chi ha capito l’essenza vera di questo mestiere: “ho pensato tante volte di chiudere, ma sarebbe una mancanza di rispetto per quanti in questi anni sono venuti, perché ritornano e vogliono trovare la nostra cucina”.
Già la cucina. Quella di casa, tradizionale, ad un prezzo che altrove ci compri una pizza e una birra.
L’antipasto è quello di sempre, verdure, latticini (treccia ottima), e fritti fatti in casa, a me piace molto il crocchè.
I primi pure sono classici che più non si può, cremosissima e gustosa la Nerano, molto buono pure lo spaghetto a vongole, con vongole così cicciotte che sembrano ostriche.
A voler essere tecnici avrei usato solo un olio della zona, magari da minucciola, ma mi rendo conto che è una fisima da gastro-tecnico, anche se darebbe un quid in più ad un piatto già buono.
I gamberetti di nassa ci sono e non si può non prenderli, semplicemente saltati con sale e pepe. La chiusura? Caprese, quella tradizionale, ma c’è anche agli agrumi e un goccio di cafoncello, liquore di caffè e limoncello. Piccola carta dei vini o lo sfuso della casa, beverino senza pretese.
Un indirizzo prezioso per chi fa un giro in costiera e vuole mangiare bene senza salassarsi. Qui siamo sui 30 euro a persona per antipasto-primo e dolce.
E due chiacchiere con Enzo vi faranno capire che dietro quel modo di fare scanzonato, c’è un professionista con la P maiuscola.
Che potrebbe dare lezioni di a certi “imprenditori” di mia conoscenza che vedono il cliente solo come un bancomat. Altra gente, altri valori…
Trattoria Eughenes
Via Roncato 9 Termini, 80068 Massa Lubrense
tel 081 808 1989
Scheda del 25 aprile 2017
di Marco Contursi
Mangiare bene, spendendo poco, in una delle località più belle del mondo e a due passi dalla più alta concentrazione italiana di stellati?……si può….si può…. Basta seguire il mio consiglio e venire da Enzo.
Dove? Trattoria Eughenes a Termini di Massa Lubrense.
Per capirci, giri una curva e Capri è così vicina che ti sembra di toccarla.
Qui, a un tiro di schioppo da Don Alfonso, Quattro passi e taverna del Capitano c’è questa veracissima trattoria a conduzione schiettamente familiare.
Sedie di plastica o di paglia, tovaglia a quadrettoni, servizio informale, prezzo amico. Una vera trattoria, una preziosa rarità.
Alla larga i gastrofighetti, della serie “voglio i calici di cristallo e l’acqua solo in vetro.”
Sedetevi dentro o nel fresco terrazzino ed Enzo, il simpaticissimo titolare vi chiederà cosa preferite mangiare. Ogni volta che entra in sala, pronta una battuta, un comico nato. Simpatico e gentile anche il figlio Gaetano, che aiuta il papà in sala.
Avvertenza: le porzioni sono generose sia di condimento che di quantità, ergo dividete per due.
L’antipasto misto è un tripudio di verdure locali, fiordilatte e caciottina sempre di artigiani del posto (qui si alleva..), e arancini e crocchè, questi ultimi stre-pi-to-si. Ne avrei mangiato una vagonata.
Tra i primi, il cavallo di battaglia, ossia gli spaghetti alla Nerano, tra i migliori della zona, una sontuosa pasta e patate con la provola o un altrettanto ricco spaghetto ai frutti di mare (vongole, cozze, cannolicchi, fasolari). Pasta cotta alla perfezione e tanto condimento.
Sui secondi, che ve lo dico a fare. Gamberetti di nassa, pescati in nottata, appena scottati con sale e pepe.
Come sono?…..in bocca, il mare!!!
Si chiude con caprese , sempre fatta in casa in varie declinazione (tradizionale, a nocciole, agli agrumi..), davvero buona, e liquori artigianali di un produttore locale.
Limoncello, finocchietto e cafuncello. Per me quest’ultimo, limoncello e caffè messi insieme a richiamare l’usanza di alcuni anziani di prendere il caffè con dentro la buccia di limone “per digerire”. Vino sfuso, che non consiglio, e alcune buone etichette campane.
Si paga circa 25 euro a persona, calcolate circa 10 euro a porzione e ripeto, alcune vanno necessariamente divise se volete provare più cose.
La simpatica travolgente di Enzo e lo spettacolo di trovarsi in uno dei luoghi più belli del mondo, sono compresi nel prezzo.
p.s. Enzo è filo borbonico e filo calcionapoli…… juventini, milanisti, interisti ecc mantenete l’anonimato…. ;-)
Trattoria Eughenes
via Roncato, Massa Lubrense (Na)
tel. 0818081989
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