Trattoria da Carmina a Esperia
Via XX Settembre 23
Tel. 0776 937242
di Tiziano Terracciano
Dopo aver attraversato il Ponte sul Garigliano, il confine naturale tra Campania e Lazio, ci dirigiamo verso la bassa Ciociaria, tra i Monti Aurunci e il Fiume Liri, per raggiungere, dopo pochi minuti, il borgo di Esperia. Lì dove ci attendono Annagrazia e Luigi che insieme a mamma Carmina esaltano i prodotti e la cucina del territorio seguendo le più antiche tradizioni locali.
Guardando il Menù si scopre che qui l’Antipasto ha varie declinazioni e difficilmente si riuscirà a non scegliere la versione più strong (16 euro a persone con un minimo di ordine di 2 porzioni), quella che da sola permette di fare uno sconfinato viaggio nei sapori di questa terra.
Su una lunga tavola di legno vengono posizionati e serviti quasi tutte le pietanze. A parte arrivano le Bruschette al pomodoro, sulle quali è possibile cominciare a degustare l’olio degli Aurunci, e la Pagnotta di pane ripiena di Minestra con Scarole e Fagioli.
Non può mancare il Presidio Slow Food del territorio, ovvero la Marzolina, un caratteristico formaggio di Capra a forma cilindrica che un tempo, come evoca il nome, si produceva solo nel mese di marzo. Ad affiancarlo troviamo la Salsiccia secca locale, le Olive, delle Frittelle e dei pezzi di Frittata.
Poi ci sono i tanti tegamini con tante preparazioni : -Le Lumache; -La Trippa; -Le Polpette; -I Fegatini con le Cipolle; -La Polenta con lo speciale Ragutto della Nonna; -I Ceci; -Le Cotiche.
Tante prelibatezze che, come dicevamo, fanno fare un vero e proprio viaggio nelle tradizioni locali.
Dei primi piatti elencati nel menù ne vengono proposti al massimo quattro al giorno. Noi passiamo direttamente al secondo perchè proprio non ce la sentiamo di andar via senza avere assaggiato la Pecora che oggi oltre alla classica versione in arrosticini viene proposta in versione Spezzatino (12 euro)
Da bere non delude l’Aglianico della casa (5 euro al lt) ma non mancano alcune etichette della vicinissima Campania e soprattutto i Vini ottenuti dagli antichi vitigni autoctoni del territorio di Esperia con il RealeBianco e l’Olivello o Raspato nero.
Le Ciambeline al vino sono fatte dalle sapienti mani di mamma Carmina.
Da non perdere una visita al Castello di Roccaguglielma di Esperia e una fiabesca passeggiata sul Laghetto “che respira” nella confinante San Giorgio a Liri. Dove all’accoglienza ci saranno anatre, oche e qualche rospo, E mentre si osserveranno i fondali, attraverso l’acqua limpidissima, si vedranno migliaia di bollicine che vanno verso la superficie e vari pesci di varie taglie che se ne vanno in giro indisturbati tra la flora lacustre.
Aperto a cena tutti i giorni tranne il Mercoledì.
Aperto anche a pranzo il Sabato e la Domenica
Trattoria da Carmina
Via XX Settembre 23
03045 Esperia (FR)
Tel. 0776 937242
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