di Sara Marte
La Costiera Amalfitana ha sempre il suo fascino. Così con un cielo scuro scuro ed una pioggia sottile che pareva non finire mai, arriviamo alla Tenuta San Francesco a Tramonti. L’atmosfera malinconica e affascinante dei paesaggi viene bruscamente interrotta.
Lì è tutta un’altra storia. Un’accoglienza semplice, allegra, terrena, decisamente chiassosa e un po’caotica accompagna i vini della cantina. Il cibo casalingo e familiare, ma accuratamente scelto, viaggia a suon di musica popolare e tutti gli ospiti sembrano parte di una grande riunione di famiglia. Il tono goliardico è direttamente proporzionale alla quantità di vino.
Ma veniamo a noi. Questa cantina nasce nel 2004.Gli ettari vitati sono 7 e tutti collocati tra i 300 e i 500 metri sopra il livello del mare proprio nella sottodenominazione Tramonti della DOC costa d’Amalfi. Per conoscere meglio la cantina bisogna però tuffarsi nel vivo della loro produzione .
Mi capita per prima una bottiglia di E’Iss Tintore di Tramonti prephillossera come dice l’etichetta . Il colore è rosso rubino brillante e fitto. Si muove leggero nel bicchiere tant’è che pare non troppo consistente . Al naso sentori di frutti rossi e pepe. Al palato è molto fresco, fortemente tannico con un sentore sul finale quasi di mosto dolce che a sorpresa ammorbidisce la bocca.
Passo al 4 Spine 2006 Riserva . Questo è un Aglianico, Tintore e Piedirosso e proviene dai vigneti secolari “Quattro”. Il colore , nonostante l’annata è rosso rubino che mostra una vivacità inattesa. Al naso è erbaceo e leggermente minerale , un po’ sul fondo colgo piccoli frutti rossi del sottobosco. Al palato è molto molto tannico e freschissimo e di nuovo minerale ed erbaceo su cui ritrovo un leggero ritorno di frutta. La scorza di arancia si fa spazio. Il piedirosso io lo identifico in questo vino. Il finale è abbastanza lungo.
Provo anche il Tramonti Rosso 2007, Aglianico , Tintore e Piedirosso. Il colore è rosso rubino carico, fitto ,con riflessi granata. Al naso è intens , con note di burro, sentori caldi , foglie di tabacco fresco, pepe. La parte marina, minerale emerge con grande equilibrio. Al palato è equilibrato, con un buon ritorno alcolico. Anche questo mediamente tannico, lascia il palato pulito ma non asciutto. Bello ,intenso e semplice.
Dal Tramonti Rosso al Bianco 2008 DOC Costa D’Amalfi. E’ una Falanghina, Biancolella e Pepella . E’ di colore molto chiaro, limpido e abbastanza luminoso. Al naso subito emergono i fiori bianchi ed una buona freschezza. La frutta a pasta bianca , la pesca ed una certa mineralità sembra lo rendano agile. Al palato infatti è fresco e lascia la bocca con note di ananas , mediamente sapido e dinamico. Ha un buon ritorno di fiori ed una certa persistenza.
Il Per Eva 2008 è una Falanghina, Pepella e Ginestra. Ha un colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini. Si muove leggero e al naso ha un sentore di foglia di limone, una vena minerale e un po’ di frutta come la mela. Al palato l’erbaceo è molto presente così come la mineralità.Di nuovo la frutta e pasta bianca e la freschezza dell’erba tagliata, sentori citrici amarognoli arricchiscono il gusto. Il ritorno alcolico è caldo ed il finale è lungo e deciso. Lascio per il finale una chicca che mi ha piacevolmente colpita, forse sopra tutti.
Ancora senza etichetta provo il Tramonti Rosato 2009. E’ Aglianico, Tintore e Piedirosso. E’ di un bel colore rosa chiaretto. Ha una mineralità spiccata, gradevole, molto ben fusa con i sentori di fragoline di bosco. La frutta non è banale perché parte integrante del bicchiere, non prepotente o tirata fino al succo. In bocca è sapido, quasi salato, marino, di una freschezza gradevolissima. Sento il pompelmo rosa ed una vena erbacea. Non troppo complesso ma giustamente in equilibrio tra la freschezza ed uno stato evolutivo per me già pronto.
Alla fine della giornata fuori pioveva ancora ma a quel punto nessuno di noi sembrava più accorgersene!
Sede a Tramonti. Via Salficiano, 18
Tel e fax 089.876748
Enologo: Carmine Valentino
Bottiglie prodotte: 20.000
Ettari: 7 di proprietà
Vitigni: tintore, piedirosso, falanghina, biancolella, pepe
Dai un'occhiata anche a:
- Impressioni dal SIAL Paris. Le tendenze: il piacere batte ancora l’innovazione. Protagonisti i prodotti italiani, dalla pasta ai formaggi ai dolci
- Rioja: presente, passato e futuro di una delle denominazioni più importanti al mondo – parte 1
- I primi 40 anni dell’Associazione Verace Pizza Napoletana
- La fiera del Gourmet di Ibiza e la fiera della birra accoppiata vincente nel Mediterraneo
- Piazzetta Antonio Mastroberardino: la storia e i riconoscimenti del Taurasi
- Vino e mercati, la percezione del Sud al Paestum Wine Fest
- Pizza a Vico 2024: un’edizione straordinaria: 40mila visitatori
- L’Axel Munthe di Anacapri rappresentera’ la Campania alla finale nazionale del concorso di gelateria “Vittorio Bartyan”