Durante la seconda guerra mondiale Winston Churchill fece segnare la cittadina di Gorgonzola con un cerchietto rosso sulle carte per evitare che venisse bombardata in quanto produttrice del formaggio di cui era ghiotto.
Negli anni ’40 i quotidiani dell’epoca riportavano che l’italianissimo gorgonzola era il formaggio più consumato nel ristorante della Camera dei Comuni di Londra.
Il gorgonzola ha anche un Santo protettore, San Lucio, il cui culto cominciò nell’800 quando i formaggiai offrivano al santo una lira in cambio della sua benevolenza. Al santo fu anche dedicato un grande quadro nella Chiesa di San Bernardino alle Ossa a Milano, proprio vicino al grande mercato del Verziere dove il formaggio era tra i generi più contrattati e, tra questi, il gorgonzola era il Re. Con lo spostamento del mercato il culto scemò restando comunque attivo fino ad oltre il 1960.
Le più celebri leggende sulla nascita del gorgonzola sono due e la fanno risalire una alla sbadataggine, l’altra all’amore. Nel primo caso si racconta che un mandriano si concesse una sosta in quel di Gorgonzola e, avendo dimenticato l’attrezzatura per lavorare il latte destinato a diventare crescenza o quartirolo, lasciò la cagliata in un recipiente riservandosi di unirla a quella del giorno dopo per poi lavorare il tutto con gli attrezzi recuperati. Tuttavia l’unione delle due “paste” di consistenza diversa provocò il passaggio dell’aria negli interstizi e di conseguenza la diffusione delle muffe. Nacque così il gorgonzola. Stesso copione nella storia più romantica in cui il protagonista non è un mandriano, bensì un giovane casaro sbadato per amore!
Tramezzini mimosa al Gorgonzola
Di Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
- • 100 g di Gorgonzola Dolce Dop
- • 8 fette di pane nero
- • 200 g di mascarpone
- • 4 uova
- • Erba cipollina
- • Sale e pepe q.b.
Preparazione
Eliminare la crosta delle fette di pane e tagliare in 4. Mescolare il Gorgonzola con il mascarpone, insaporire con una macinata di pepe, aggiungete 2 cucchiai di erba cipollina tritata e mescolate. Distribuite la crema sulle fette di pane, accoppiandole a due a due. In un pentolino pieno di acqua bollente lessare le uova per 8 minuti, far raffreddare e sgusciare.
Passare i tuorli attraverso le maglie di un passino schiacciandole con un cucchiaio, in modo da spezzettarli fini. Distribuire la mimosa ottenuta sulla superficie, decorare con fili di erba cipollina, insaporite con poco pepe e regolare di sale.
Lasciare riposare in frigo per mezz’ora.
DIFFICOLTÀ: Facile
PREPARAZIONE 23 minuti
COTTURA 8 minuti
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