di Annito Abate
“Dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno”, la prima parte andrebbe recitata al contrario.
Il Consorzio Diversi Vignaioli irpini, I DI.V.I., unici in Campania, partendo dalle Terre d’Irpinia raggiungono i confini settentrionali della nostra Patria per partecipare, compatti o quasi, all’Edizione n°9 di AUTOCHTONA 2012.
Il “quasi” è d’obbligo dato che la “delegazione”, 4 su 7, comprende, in ordine alfabetico, Cantine Guastaferro, Cantine Lonardo-Contrade di Taurasi, Tenuta Sarno 1860 e Villa Diamante; gli altri 3 (Cantina Giardino, Joaquin e Luigi Tecce), “benedicendo” il viaggio in luoghi “stranieri e lontani” dei loro “alleati”, restano a casa impegnati in vendemmia e/o vinificazione, dando però piena fiducia per la “conquista del nord” e gli “onori” conseguenti.
E così è stato!
Grande successo al Forum nazionale dei vini autoctoni a Bolzano riportato dal dionisiaco nettare irpino; c’era la fila agli Stand 48 e 49 per degustare i vini della Provincia di Avellino: Aglianico, Taurasi e Fiano di Avellino. “Mission” centrata in pieno dato che Autochtona ha una partecipazione molto settoriale, è attenta ai valori della biodiversità e del legame con il territorio e si rivolge esclusivamente ai vitigni autoctoni recuperati e salvati dall’estinzione.
300 etichette di vitigni rari e ricercati, 150 cantine presenti nelle 76 postazioni espositive ed oltre 15 produttori biologici e biodinamici.
Uno studio di Kym Anderson, pubblicato sul Journal of Wine Economics, prestigiosa testata americana, rivela la valorizzazione dei vitigni autoctoni nel mercato mondiale. Indicatori e fattori chiave dell’eccellenza sono, infatti, l’unicità, la non riproducibilità nel territorio, la caratterizzazione di zone specifiche segnata, spesso, da produzioni limitatissime. La rinascita della viticoltura italiana la si deve soprattutto agli “autoctoni”, alla ricerca dell’eccellenza, del “terroir”, alla tecniche di vinificazione che guardano al contempo alla tradizione ed all’innovazione “sostenibile”.
Un plauso, allora, ad un piccolo consorzio di vignaioli che si spinge sotto le Alpi, fino ai confini settentrionali della nostra Nazione per far conoscere i Vini Irpini, riportando in “Patria” un buon successo, un grande interesse per questi “prodotti” ed anche un prestigioso premio della Manifestazione Trentina che ha assegnato gli “Autochtona Awards” scegliendo tra oltre 300 etichette selezionati da una giuria internazionale.
Nella categoria “Miglior vino rosso” il premio è andato al Taurasi DOCG 2007 di Contrade di Taurasi, già candidato alla nomination insieme al Fiano di Avellino 2010 Vigna della Congregazione come “Miglior vino bianco”.
Il motto ”Irpinia: qualità, tipicità e passione … insieme per raccontare un territorio” campeggia in calce all’immagine della pubblicità dell’ultima rivista ufficiale Slow Food, la numero 55 di settembre 2012.
Un Consorzio per stare insieme e “portare in giro” il proprio territorio, l’essere Diversi per mantenere la propria individualità … Vignaioli Irpini … si nasce!
AUTOCHTONA 2013, decima edizione, si terrà dal 21 al 22 ottobre 2013 con promessa, da parte degli organizzatori, di importanti novità.
Per conoscerli meglio un video su YouTube
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